Legislatura: 17Seduta di annuncio: 863 del 03/10/2017
Primo firmatario: RONDINI MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 03/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 PAGANO ALESSANDRO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 PICCHI GUGLIELMO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017 SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/10/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/10/2017
RITIRATO IL 04/10/2017
CONCLUSO IL 04/10/2017
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
da quasi un mese ormai Sda Express, la società di recapito controllata da Poste Italiane, sta vivendo una grave crisi a causa di scioperi e manifestazioni nei quattro grandi centri di smistamento, quello di Carpiano (Milano), Bologna, Roma e Piacenza, gestiti da cooperative esterne, tanto da richiedere l'intervento delle prefetture per ripristinare l'ordine e i servizi;
le proteste hanno avuto inizio l'8 settembre 2007 e si stanno esprimendo con modalità diverse nei vari centri di smistamento di Sda, anche se le cause sono poco chiare e sembra dipendano anche da alcuni litigi interni tra i differenti sindacati Cobas, i gruppi Si Cobas e Sol Cobas;
motivo principale degli scioperi, tuttavia, sembra essere la decisione presa dall'azienda di sostituire un fornitore a causa di ritardi nei pagamenti degli stipendi, dei contributi e dei suoi fornitori e conseguentemente di avviare una gara per l'individuazione di un nuovo fornitore;
le proteste, infatti, sono iniziate dopo che il sindacato Sol Cobas aveva chiesto e ottenuto da Sda l'allontanamento della cooperativa CPL che forniva 43 dipendenti al centro di smistamento di Carpiano (poco fuori Milano) e che – secondo quanto scritto su Il Sole 24 Ore – aveva tra le altre cose accumulato, per l'appunto, ritardi nei pagamenti degli stipendi. Dopo la sostituzione della cooperativa CPL con la concorrente UCSA, il sindacato Sol Cobas aveva negoziato l'assunzione nella nuova cooperativa dei 43 dipendenti di CPL e, avendola ottenuta alle stesse condizioni economiche, aveva parlato di vittoria sindacale;
è intervenuto sulla questione il Si Cobas, un altro gruppo sindacale di base che ha contestato l'accordo raggiunto tra UCSA e Sol Cobas, dicendo sostanzialmente che l'accordo non escludeva le possibilità di licenziare con facilità secondo quanto previsto dal Jobs Act e che c'erano diverse questioni irrisolte intorno al passaggio dei dipendenti da una cooperativa all'altra (tra le quali anche il pagamento del Tfr). Si Cobas ha quindi chiesto a UCSA di modificare l'accordo già raggiunto per eliminare esplicitamente la possibilità di ricorrere alle novità introdotte dal Jobs Act in fatto di licenziamenti, riconoscendo agli ex dipendenti di CPL gli anni di anzianità di servizio e le tutele previste per i dipendenti dopo molti anni di lavoro;
se, da un lato, quindi, la sigla dei Sol Cobas ha interrotto le proteste in seguito alla rassicurazione che saranno mantenuti dal nuovo fornitore tutti i diritti attuali dei lavoratori, dall'altro lato la sigla dei Si Cobas ha perpetrato negli scioperi, arrivando a picchettare i siti e impedendo l'accesso al luogo di lavoro anche a coloro che non sostengono le ragioni dello sciopero e vorrebbero invece esercitare il diritto al lavoro, così come riconosciuto dall'articolo 4 della Costituzione laddove si prevede che «la Repubblica promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto»;
Sda ha circa 1.500 lavoratori diretti e 7.000 indiretti, di cui 4.500 sono corrieri e facchini e quindi, le conseguenze di un mese di interruzione del lavoro potrebbero ripercuotersi su molte migliaia di famiglie, senza considerare i milioni di ricavi persi per i pacchi non consegnati (si parla di circa 70.000 pacchi bloccati e il 50 per cento di volumi di ricavi persi), le penali da pagare e i clienti che si stanno indirizzando verso altre società di logistica e di distribuzione;
la situazione attuale rischia di generare un calo strutturale dei volumi e quindi dei fatturati con ripercussioni negative sul comparto occupazionale e, inoltre, crea un immediato danno diretto a cittadini ed imprese che riceveranno con forte ritardo i pacchi a loro destinati, non vedendo garantito il proprio diritto a ricevere un servizio universale, come quello postale, di qualità –:
quali iniziative il Governo intenda intraprendere, per quanto di competenza, per impedire che le proteste sindacali possano degenerare in forme che, di fatto, vincolano la libertà altrui, mettendo in discussione il diritto al lavoro costituzionalmente garantito;
se e quali iniziative di natura normativa si intendano adottare per garantire i lavoratori da scioperi strumentali;
quali iniziative si intendano porre in essere per garantire all'utenza il diritto al servizio di recapito della corrispondenza.
(2-01967) «Rondini, Fedriga, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Busin, Caparini, Castiello, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Molteni, Pagano, Picchi, Gianluca Pini, Saltamartini, Simonetti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto del lavoro
diritto di sciopero
sciopero