Legislatura: 17Seduta di annuncio: 857 del 25/09/2017
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 25/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 PAGANO ALESSANDRO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 PICCHI GUGLIELMO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017 SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 25/09/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 25/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 29/09/2017 Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI RISPOSTA GOVERNO 29/09/2017 Resoconto AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) REPLICA 29/09/2017 Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
DISCUSSIONE IL 29/09/2017
SVOLTO IL 29/09/2017
CONCLUSO IL 29/09/2017
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:
le autorità elettive della comunità autonoma catalana hanno promosso lo svolgimento di un referendum popolare di autodeterminazione, che dovrebbe svolgersi il prossimo 1o ottobre 2017;
il Governo centrale spagnolo e la Corte costituzionale del Regno hanno dichiarato illegittima la consultazione, chiudendo tutti gli spazi ad ogni possibile mediazione;
nel prosieguo del confronto è stato impartito a tutte le forze di polizia nazionali e catalane, dalla Guardia Civil ai Mossos d'Esquadra, l'ordine di impedire lo svolgimento dell'iniziativa referendaria, in primo luogo attraverso la ricerca sistematica ed il sequestro delle schede preparate per la consultazione e del relativo materiale propagandistico;
la procura dello Stato spagnolo ha inoltre ingiunto ai procuratori provinciali territorialmente competenti di notificare agli oltre 700 sindaci catalani aderenti all'Associazione dei municipi per l'indipendenza, favorevoli allo svolgimento del referendum, l'apertura a loro carico di un'indagine, minacciandone l'arresto qualora rifiutino l'ordine di comparizione;
lo Stato spagnolo ha quindi ripreso il controllo dell'agenzia fiscale catalana e, da ultimo, il 20 settembre 2017 la Guardia Civil è entrata nella sede della Generalitat, provvedendo ad arrestare alcuni elementi di spicco legati al Governo catalano, tra i quali Josep Maria Jové, il più stretto collaboratore del Vicepresidente Oriol Junqueras;
la circostanza ha determinato l'immediato scoppio di manifestazioni spontanee di protesta a Barcellona ed in tutta la Catalogna;
tra le ulteriori ritorsioni prospettate dal Governo centrale vi sarebbe anche il ritiro dello statuto di autonomia della Catalogna;
di contro, l'assemblea parlamentare catalana ha approvato la cosiddetta legge di rottura, che farebbe discendere l'immediata indipendenza dalla eventuale vittoria dei «sì» al referendum del 1o ottobre prossimo, peraltro a sua volta sospesa dalla Corte costituzionale spagnola;
è evidente come il confronto tra le autorità centrali spagnole e quelle autonome della Catalogna rischi di precipitare un conflitto vero e proprio, con ripercussioni al momento imprevedibili, ma certamente drammatiche per la penisola iberica e, probabilmente, l'Europa intera;
potrebbero contribuire ad attenuare la tensione eventuali pressioni sulle autorità spagnole da parte dei Paesi partner nell'Unione europea e nell'Alleanza Atlantica, inclusa l'Italia –:
se il Governo intenda assumere delle iniziative politiche e diplomatiche utili a riportare la calma in Spagna e quali;
se il Governo, in tale ambito, non ritenga di dover adottare iniziative volte a fermare la progressione della spirale di azioni e reazioni che sta caratterizzando la gestione dell'aspirazione catalana all'autodeterminazione, chiedendo moderazione e soprattutto di por fine agli arresti disposti nei confronti di chi abbia incarichi istituzionali od elettivi nella Comunità autonoma catalana;
se il Governo non giudichi utile proporre, in ambito europeo, l'eventuale adozione di sanzioni nei confronti della Spagna, qualora insista su quella che agli interpellanti appare la via della repressione penale e poliziesca dell'esercizio di autodeterminazione intrapreso dalle legittime autorità catalane;
se, nel contesto delle iniziative esercitabili nei confronti della Spagna, il Governo consideri anche il richiamo in patria per consultazioni dell'ambasciatore d'Italia a Madrid, qualora la tensione non si attenui e l'esecutivo centrale spagnolo insista sulla strada intrapresa;
se e come il Governo ritenga di sostenere politicamente e diplomaticamente l'avvio di un dialogo interno alla Spagna finalizzato alla definizione di tempi e procedure di garanzia che permettano ai catalani di pronunciarsi legalmente sul loro futuro.
(2-01948) «Fedriga, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Busin, Caparini, Castiello, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Molteni, Pagano, Picchi, Gianluca Pini, Rondini, Saltamartini, Simonetti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):relazioni diplomatiche
costituzione
autodeterminazione