ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01946

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 855 del 21/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: BRUNO BOSSIO VINCENZA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCADUTRI SERGIO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
AIELLO FERDINANDO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
BATTAGLIA DEMETRIO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
CURRO' TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
MAGORNO ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
FALCONE GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
GUERRA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
DI GIOIA LELLO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
BARBANTI SEBASTIANO PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2017
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2017
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2017
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2017
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2017
MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2017
CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2017
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/09/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/09/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/09/2017
Stato iter:
20/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/10/2017
Resoconto BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/10/2017
Resoconto MORANDO ENRICO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 20/10/2017
Resoconto BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 25/09/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 25/09/2017

DISCUSSIONE IL 20/10/2017

SVOLTO IL 20/10/2017

CONCLUSO IL 20/10/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01946
presentato da
BRUNO BOSSIO Vincenza
testo presentato
Giovedì 21 settembre 2017
modificato
Venerdì 20 ottobre 2017, seduta n. 875

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, per sapere – premesso che:
   il cloud computing, secondo la definizione fornita dal NIST - Istituto nazionale degli standard e della tecnologia degli Stati Uniti, è «un modello per abilitare accessi a network ubiqui, convenienti e on-demand di un bacino condiviso di risorse configurabili di computazione che possono essere rapidamente acquisiti e rilasciati con il minimo sforzo di gestione o di interazione con il fornitore dei servizi»;
   i servizi di cloud computing possono essere di tipo «privato o community», che prevede l'utilizzo di infrastrutture Ict (Information and communication technology) dedicati internamente a singole organizzazioni o per un gruppo limitato di organizzazioni, oppure di tipo «pubblico», che fa riferimento a infrastrutture Ict comuni e condivisibili da un numero non predefinito di organizzazioni, garantendo allo stesso tempo l'isolamento ad ogni singola organizzazione;
   sempre più aziende e pubbliche amministrazioni stanno utilizzando il cloud computing, la cui efficacia ed efficienza è ampiamente documentata nella letteratura scientifica e nelle analisi di mercato. Molti Stati hanno già implementato politiche «cloud first»: in questo modo ottengono ottimi risultati dal punto di vista prestazionale, garantendo al tempo stesso significativi risparmi di spesa, il tutto nella massima sicurezza, di gran lunga superiore a quella offerta dai singoli data center. Da tempo, infatti, tutte le analisi nell'ambito della sicurezza cibernetica segnalano la riduzione della base d'attacco, e quindi dei data center, come uno degli interventi principali per limitare i rischi;
   ad oggi, le pubbliche amministrazioni possono acquisire servizi di cloud computing tramite la cosiddetta «Gara SPC – lotto 1», sulla base delle linee guida emanate dall'Agenzia per l'Italia digitale sul cloud computing. I servizi di cloud offerti sono limitati alla tipologia «cloud privato», mentre non sono previsti servizi di «cloud pubblico»: a quanto risulta agli interpellanti, i servizi offerti nell'ambito della gara SPC sarebbero obsoleti e di difficile utilizzo da parte delle pubbliche amministrazioni che, infatti, stanno acquisendo dalla gara SPC in maniera estremamente ridotta;
   in data 6 giugno 2017 è stata presentata dagli interpellanti l'interrogazione a risposta scritta n. 4-16839, con cui si chiedeva al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze e al Ministro per la semplificazione e della pubblica amministrazione, se ritenessero prioritario implementare politiche «cloud first», se ritenessero opportuno dare indirizzo a Consip affinché attivasse la necessaria procedura per valutare l'opportunità di predispone strumenti idonei per l'acquisizione di public cloud pubblico da parte della Pubblica Amministrazione, e quali misure urgenti intendessero adottare per evitare il potenziale consolidarsi di situazioni non concorrenziali nel settore del «cloud pubblico»;
   in data 4 luglio 2017 Consip ha pubblicato la consultazione di mercato relativa alla «gara per la fornitura delle licenze d'uso Microsoft Enterprise Agreement e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni – quinta edizione». La consultazione è elemento prodromico alla prossima pubblicazione di un bando giunto ormai alla sua quinta edizione, originariamente nato per permettere alla pubblica amministrazione di acquisire le

licenze dei software Microsoft, ma progressivamente aperto e sempre più ampliato anche ai servizi online, inclusi Tieni di cloud computing, confermando quindi, da un lato, la crescente domanda della pubblica amministrazione di acquisire questo tipo di servizi e, dall'altro, l'orientamento di Consip di non bandire delle gare specifiche dedicate al public cloud, ma di riservare delle quote per questi servizi all'interno delle gare per i diversi enterprise agreement, in cui la competizione è fra distributori, ma che sono invece non competitivi del bene e/o servizio offerto. Come già segnalato, si configura dunque il rischio di una significante distorsione nel mercato del public cloud della pubblica amministrazione –:
   se non ritengano necessario intervenire per dare indirizzo a Consip affinché attivi quanto prima la necessaria procedura per valutare l'opportunità di predisporre strumenti idonei per l'acquisizione di public cloud pubblico da parte della pubblica amministrazione;
   se non ritengano che un'eventuale gara per l'acquisizione di licenze d'uso Microsoft Enterprise Agreement, qualora comprendesse anche beni e/o servizi di cloud computing, potrebbe essere lesiva della competizione e quali iniziative urgenti intendano mettere in atto per evitare il potenziale consolidarsi di situazioni non concorrenziali nel settore del «cloud pubblico»;

   quali siano gli orientamenti in merito all'introduzione, nel cosiddetto «cloud della pubblica amministrazione» di servizi di public cloud offerti da operatori privati ai sensi del recente piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione.
(2-01946) «Bruno Bossio, Boccadutri, Aiello, Battaglia, Fanucci, Coppola, Blazina, Marchi, Ventricelli, Pelillo, Currò, Patrizia Maestri, Garavini, Peluffo, Culotta, Magorno, Rossi, Falcone, Guerra, Sani, Manciulli, Cuperlo, Vazio, Giuseppe Guerini, Malpezzi, Martella, Fregolent, Cardinale, Di Gioia, Gandolfi, Incerti, Gianni Farina, Barbanti, Lodolini, Tino Iannuzzi, Dallai, Gribaudo, Melilli, Censore, Carrozza».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rischio sanitario

beni e servizi

pubblica amministrazione