ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01929

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 849 del 13/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 13/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/09/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/09/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 12/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01929
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 13 settembre 2017, seduta n. 849

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della difesa, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:

   in Sardegna si scaricano bombe e missili; per gli interventi antincendio gli elicotteri di Decimomannu vengono, invece, trasferiti in Sicilia;

   la Sardegna ha subito quest'estate l'ennesima gravissima «offesa» che il Ministro della difesa ha inflitto alla Sardegna con la decisione, ad avviso dell'interpellante scandalosa, di schierare il potentissimo elicottero HH-212 dell'80° Centro CSAR di Decimomannu, equipaggiato con una speciale benna in grado di caricare circa 700 litri di acqua, presso la base aerea di Trapani Birgi;

   lo ha reso noto lo stesso Ministero della difesa con un comunicato con il quale fa sapere che l'elicottero di stanza in Sardegna da qualche settimana ora è in Sicilia «in prontezza con equipaggi specializzati in attività antincendio»;

   il Ministero della difesa agisce secondo l'interpellante senza troppe remore, ma era difficile ipotizzare che potesse arrivare a dispiegare gli elicotteri dislocati in Sardegna in un'altra regione;

   è ad avviso dell'interpellante, semplicemente scandaloso che tutto questo avvenga con il vergognoso silenzio della regione che non solo non ha contrastato questa decisione, ma continua a subire ogni unilaterale decisione del Ministero della difesa sulla Sardegna;

   del resto, posto che il Ministro continua a far bombardare la Sardegna di fatto senza alcuna autorizzazione regionale, non ci si poteva attendere che si cercasse il consenso della regione per traslocare un mezzo antincendio dalla Sardegna alla Sicilia;

   il comunicato dell'Aeronautica lascia interdetti: con l'elicottero «sardo» ad oggi effettuate circa 60 ore di volo, per un totale di oltre 170 sganci, nell'ambito del dispositivo della Difesa in supporto alla protezione civile per la lotta agli incendi. Da metà luglio 2017 gli elicotteri dell'Aeronautica militare stanno operando in Sicilia nell'ambito del dispositivo della Difesa in supporto alla protezione civile per la lotta agli incendi;

   in particolare – è scritto nel comunicato – un elicottero HH-212 dell'80° Centro CSAR (Combat Search and Rescue) di Decimomannu (Cagliari), equipaggiato con una speciale benna in grado caricare circa 700 litri di acqua, è schierato presso la base aerea di Trapani Birgi in prontezza con equipaggi specializzati in attività antincendio. Finora sono circa 60 le ore di volo effettuate, per un totale di oltre 170 sganci e più di 120.000 litri d'acqua riversati sulle zone colpite dai roghi. Gli assetti dell'Aeronautica militare sono intervenuti praticamente ogni giorno nelle ultime settimane;

   nel pomposo comunicato del Ministero della difesa si arriva a sottolineare che «l'antincendio è una della capacità duali che l'Aeronautica militare, in concorso con le altre Forze Armate, mette quotidianamente a disposizione della collettività nei casi di pubblica utilità o in occasione di calamità, operando in questo caso in stretta sinergia e a supporto delle diverse agenzie e corpi dello Stato impegnati nei soccorsi a terra e in volo»;

   si è, ad avviso dell'interpellante, dinanzi alla più evidente ingratitudine verso una regione che subisce per 10 mesi all'anno le esercitazioni militari più devastanti e, invece, quando c'è bisogno dell'intervento civile si vede portar via anche quel minimo di apporto alla lotta agli incendi. Un atto di una gravità inaudita che va condannato e denunciato;

   si è dinanzi ad uno Stato che continua a devastare la Sardegna abbandonandola al suo destino anche quando si tratta di protezione civile. Tutto questo con il vergognoso silenzio della regione –:

   se non intendano assumere iniziative per ripristinare immediatamente lo schieramento in Sardegna di ogni mezzo aereo in grado di contrastare il fenomeno degli incendi;

   se non intendano assumere iniziative per predisporre preventivamente un dislocamento permanente di mezzi aerei militari necessari al contrasto degli eventi calamitosi di ogni genere;

   se non intendano concordare tale supporto con la stessa regione al fine di incrementare o rendere adeguate le procedure di protezione civile che non devono in alcun modo risentire delle condizioni insulari.
(2-01929) «Pili».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro gli incendi

incendio

aviazione militare