ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01885

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 832 del 12/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/07/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/07/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01885
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 12 luglio 2017, seduta n. 832

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   sulla gestione della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna si registra, ad avviso dell'interpellante, l'ennesimo fallimento del Governo e della giunta regionale della Sardegna;
   l'Alitalia, commissariata dal Governo Gentiloni, ha deciso di non partecipare alla gara per la gestione del servizio pubblico della continuità territoriale da e per la Sardegna;
   in questa decisione si registra, secondo l'interpellante, la totale corresponsabilità del Governo e della regione sarda nel fallimento della continuità territoriale;
   la «compagnia di Stato» sembra voler lucrare sempre di più sulla Sardegna e dettare le condizioni per imporre ulteriori balzelli speculativi ai danni dell'isola;
   la decisione del Governo attraverso i commissari di Alitalia conferma un'operazione inaccettabile ai danni della Sardegna;
   il Ministro Delrio, ad avviso dell'interpellante, si conferma un «nemico» dell'isola, aggravandone l'isolamento e continuando a illudere i sardi con la piena e totale corresponsabilità della stessa regione sarda;
   è verosimile che la decisione di Alitalia, commissariata dal Governo, di non partecipare alla gara abbia il totale appoggio del Governo Gentiloni;
   si tratta di un colpo letale agli improbabili proclami sull'insularità di Stato e regione;
   il tutto sarebbe noto da settimane, per giunta con atti scritti;
   la regione e lo stesso Governo non potevano non sapere quel che stava succedendo, ma non hanno fatto alcunché per evitare il disastro;
   tutto questo conferma la responsabilità comune della regione e del Governo in questa decisione di Alitalia;
   nelle scorse settimane i concorrenti della gara hanno formalizzato un quesito per chiarire l'offerta economica chiedendo di aggiornare, in aumento, il costo del carburante;
   la regione, nella risposta, ha replicato dicendo che si impegnava ad aumentare l'utile della compagnia solo dopo il primo semestre;
   a quel punto è scattata la decisione di Alitalia di non partecipare con quella che appare all'interpellante una strategia molto chiara, che porterebbe a preferire la trattativa privata per conseguire ulteriori guadagni;
   a giudizio dell'interpellante quel carteggio è sintomatico di un'operazione ben studiata;
   il tutto è dimostrato dal quesito posto al servizio per il trasporto marittimo e aereo e della continuità territoriale sulle procedure di gara d'appalto per gli oneri di servizio pubblico ai sensi dell'articolo 16 paragrafi 9 e 10, e articolo 17 del regolamento (CE) 1008/2008;
   nel documento «Risposte ai quesiti (Faq)» del 30 giugno 2017 si leggono il seguente quesito e la relativa risposta:
    «Domanda 6: Si evidenzia come la quotazione media del jet fuel (dicembre 2016-maggio 2017) FOB MED è pari a 492,01 $/tonnellata che al cambio euro/usd BCE giornaliero medio del periodo (1,071) è pari a 459,39 euro/tonnellata metrica, mentre la quotazione con cui è stato fatto il dimensionamento del servizio (e la relativa articolazione delle tariffe), come indicata all'articolo 3.3.5 dell'Allegato Tecnico al decreto ministeriale 91 del 23 marzo 2017, è pari a 358,5598 euro/tonnellata metrica; ciò comporta un peggioramento del risultato stimato in fase di elaborazione del bando poiché, a fronte di un intervenuto ed attuale peggioramento del costo del jet fuel, le tariffe previste dal decreto ministeriale resteranno invariate almeno per la prima stagione aeronautica di servizio e comunque fino alla prima delle verifiche semestrali delle variazioni del costo del carburante. Si richiede a codesta spettabile Stazione Appaltante se non si possa prevedere un adeguamento delle summenzionate tariffe già dall'inizio della prossima stagione invernale IATA 2017-2018 (avvio del nuovo regime di continuità territoriale);
    Risposta 6: Al riguardo si richiama il punto 3.3.5. dell'allegato tecnico al decreto ministeriale n. 91/2017 e successive modificazioni e integrazioni il quale prevede che “Le tariffe ed i tetti tariffari sopra indicati verranno aggiornati secondo le seguenti scadenze e modalità: a) [omissis] b) ogni semestre, a partire dall'inizio della stagione aeronautica successiva all'entrata in vigore dei presenti oneri, in caso di variazione percentualmente superiore al 5 per cento, della media semestrale del costo del carburante, espresso in euro, rispetto al costo del carburante preso a riferimento in occasione dell'ultimo aggiornamento effettuato. Al momento di procedere con il primo aggiornamento la valutazione verrà eseguita rispetto alla quotazione jet fuel – poco oltre riportata – con cui è stato dimensionato il collegamento. Le tariffe devono essere modificate percentualmente rispetto alla variazione rilevata, in proporzione all'incidenza del costo del carburante sul totale dei costi per ora di volo che, per le rotte oggetto della presente imposizione è attualmente pari al 13 per cento. [...]”. Dalla formulazione della norma sopra richiamata, e fatte salve eventuali modifiche del decreto in parola, il suddetto adeguamento potrà avvenire solamente dalla stagione aeronautica successiva all'entrata in vigore degli oneri imposti» –:
   se non ritenga di doversi adoperare, per quanto di competenza, per assicurare le piena legittimità delle procedure di assegnazione delle rotte richiamate, assumendo iniziative in ogni sede utile per evitare l'eventuale affidamento a trattativa privata del servizio di continuità territoriale.
(2-01885) «Pili».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

concessione di servizi

presentazione dell'offerta d'appalto