ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01844

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 817 del 20/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: DI VITA GIULIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 20/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NUTI RICCARDO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 20/06/2017
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 20/06/2017
MANNINO CLAUDIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 20/06/2017
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 20/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01844
presentato da
DI VITA Giulia
testo di
Martedì 20 giugno 2017, seduta n. 817

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   gli organi di stampa hanno riportato la notizia di un'importante indagine condotta dalla procura di Palermo su presunte tangenti che avrebbero concesso a un noto armatore di avere bandi «tagliati su misura» e norme di favore. Arrestati per corruzione sono l'armatore in questione, Ettore Morace, proprietario della compagnia di traghetti Liberty lines, il deputato regionale Girolamo Fazio, ex sindaco di Trapani, e il funzionario della regione siciliana Giuseppe Montalto;
   Morace avrebbe stretto una rete di rapporti con politici locali, come il deputato regionale Girolamo Fazio, ed esponenti politici nazionali, come l'ex sottosegretario alle infrastrutture Simona Vicari, in seguito dimessasi, che gli avrebbero consentito di condizionare la politica sui trasporti marittimi;
   in merito alla posizione di quest'ultima, secondo quanto si apprende da notizie stampa, il reato di corruzione si sarebbe configurato poiché la Sottosegretaria avrebbe fortemente caldeggiato l'abbassamento dell'Iva sui trasporti marittimi dal 10 al 5 per cento, ricevendo in regalo, subito dopo, un orologio di marca Rolex da parte di Morace;
   di fatto, l'abbassamento dell'aliquota in questione, attraverso il sostegno accordato dalla Vicari all'approvazione di un emendamento in tal senso presentato al disegno di legge di bilancio per il 2017, costituisce un importante sgravio fiscale per gli armatori e, pertanto, il prezioso dono regalato dal Morace sembra raffigurare la più classica fattispecie di scambio di favori;
   rileva in particolare nella vicenda l'acquisizione, nell'aprile del 2016, dell'ex Siremar, un'operazione economica da oltre 50 milioni di euro, di cui si dirà più ampiamente in seguito. Una lunga trattativa che è seguita alla sentenza del Consiglio di Stato nella quale veniva riconosciuto il diritto della società di navigazione siciliana di acquisire Siremar si tratta di un'operazione che comprendeva anche il mantenimento dei livelli occupazionali ereditati da Siremar-Compagnia delle Isole, oltre 350 dipendenti;
   nell'ambito di tale profilo dell'indagine è stato fatto anche il nome del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, dottor De Vincenti, relativamente al ruolo ricoperto nell'acquisizione da parte della Liberty lines della Siremar spa, società che gestisce i collegamenti con la Sicilia, precedentemente partecipata dalla regione per oltre il 30 per cento;
   «abbiamo risolto la crisi Siremar – ha spiegato il Ministro – applicando la sentenza del Consiglio di Stato perché è compito del governo cercare di risolvere i problemi del paese. Nel 2015 e nel 2016 avevamo da risolvere questa crisi industriale che metteva a rischio, oltre ai 340 posti di lavoro, anche la continuità del trasporto pubblico delle isole minori»;
   rilevano in particolare in tal senso le gare sul trasporto marittimo locale, bandite fra il 2015 e il 2016, dal valore di 63 milioni di euro per le isole minori con aliscafi e 56 milioni di euro per la Siremar;
   in entrambe le gare un ruolo chiave lo ha avuto Morace con Ustica Lines e poi in società con i Franza anche nella Siremar. Ci furono molte tensioni su queste gare perché il dipartimento guidato da Fulvio Bellomo ha rivisto i criteri riducendo gli importi. I Morace minacciarono di bloccare gli aliscafi e all'Ars loro grande difensore era il deputato ex sindaco di Trapani Fazio. I Morace sono con i Franza i «re» del mare in Sicilia, avendo di fatto quasi un monopolio sui trasporti con le isole minori. La società per azioni adesso si chiama Liberty Lines, ma la proprietà è sempre dei Morace;
   a far data dal 12 aprile 2016, dunque, Compagnia delle Isole s.p.a. (CDI) ha ceduto il ramo d'azienda preposto all'erogazione dei servizi di collegamento marittimo (ex SIREMAR) alla Società di navigazione siciliana spa (SNS);
   preme qui rilevarsi che, in tale operazione, un'ipotesi di concentrazione dei servizi di trasporto marittimo tra la Sicilia e le sue isole minori nelle mani di un unico grande gruppo imprenditoriale;
   la questione è altresì oggetto dell'interrogazione a risposta scritta n. 4-13194 presentata alla Camera, indirizzata ai Ministri dei delle infrastrutture e dei trasporti e dello sviluppo economico, ad oggi priva di risposta –:
   se il Governo sia al corrente dei fatti esposti in premessa;
   se non ritenga necessario, per quanto di competenza, fornire chiarimenti in merito alle modalità di gestione della transazione menzionata in premessa avente ad oggetto la cessione della Siremar, i cui effetti sembrano configurare, a giudizio degli interroganti, un gravissimo danno per le finanze pubbliche;
   quali iniziative di competenza intenda adottare per superare le criticità esposte in premessa circa il mercato dei servizi di collegamento marittimo in Sicilia e per garantire la piena affermazione dei princìpi della concorrenza, in una situazione che vede, di fatto e di diritto, tutto il trasporto marittimo siciliano affidato a un solo soggetto finanziato interamente con ingentissimi fondi pubblici.
(2-01844) «Di Vita, Nuti, Di Benedetto, Mannino, Lupo».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto marittimo

societa' di servizi

impresa di trasporto