Legislatura: 17Seduta di annuncio: 776 del 07/04/2017
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 07/04/2017
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 07/04/2017
Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, per sapere – premesso che:
il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha recentemente pubblicato lo stato della procedura del progetto di impianto solare termodinamico della potenza lorda di 55 MWe, denominato «Gonnosfanadiga» ed opere connesse informando che del «Procedimento in corso presso la Presidenza del Consiglio dei ministri»;
tale formula nasce dall'approvazione intervenuta in sede di Commissione di valutazione di impatto ambientale, ma con il parere contrario del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
la conferma dell'avvenuta approvazione da parte della commissione nazionale di Via è ufficiale;
il progetto che per l'interpellante devasta le terre agricole del campidano, da Gonnosfanadiga a Guspini, è stato approvato dalla Commissione nazionale di valutazione d'impatto ambientale;
l'impianto solare termodinamico denominato «Gonnosfanadiga» della potenza lorda di 55 MW proposto dalla Gonnosfanadiga Limited Ltd è, dunque, giunto all'approvazione dell'organo tecnico, con il silenzio assordante della regione e con il sostegno delle lobby legate, per quanto consta all'interpellante, all'ex Presidente del Consiglio Renzi e a influenti esponenti del partito democratico;
la società proponente è analoga di fatto con quella di Decimoputzu, dove l'approvazione era intervenuta qualche mese fa, con le stesse procedure che delegavano l'atto finale alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
il parere favorevole del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della Commissione nazionale di Via passa ora nelle mani del Presidente del Consiglio dei ministri per via del parere contrario del solo Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
il piano che l'interpellante valuta spregiudicato della Gonnosfanadiga Ltd, società con sede a Londra, per devastare il territorio agricolo del medio campidano a colpi di impianti solari destinati a cancellare centinaia di ettari agricoli passa direttamente alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
la Presidenza del Consiglio dei ministri ha sostanzialmente avocato a se la pratica per concludere le procedure considerato il parere contrario del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
quello della Commissione nazionale di Via è un vero e proprio « blitz» contro comuni, associazioni e soprattutto contro i proprietari di quelle aree, allevatori e agricoltori da generazioni, che non solo non hanno mai venduto quei terreni, ma sono totalmente contrari a farlo;
sono diversi secondo l'interpellante gli aspetti inquietanti della decisione di avocare a palazzo Chigi la procedura;
si tratta di un progetto devastante sul piano ambientale e paesaggistico approvato su terreni di cui la società proponente non risulta all'interpellante essere proprietaria;
sarebbe il primo caso in Italia di esproprio per una fantomatica pubblica utilità di aree agricole private tolte ad allevatori e contadini per metterle nelle mani di chi, ad avviso dell'interpellante, intende solo speculare sugli incentivi previsti per l'energia rinnovabile;
è di estrema gravità che una società privata, straniera con solide basi italiane, possa presentare un progetto su aree non proprie;
ciò appare semplicemente in totale contrasto con tutti i principi del diritto, in quanto sostanzialmente si negherebbe la proprietà privata a favore degli interessi di altri privati, per giunta con intenti speculatori, come già detto;
quello che appare all'interpellante lo scellerato piano presentato dalla società Gonnosfanadiga Ltd, è un chiaro ed evidente tentativo di realizzare una centrale solare termodinamica tra i comuni di Gonnosfanadiga e Guspini, funzionale solo ed esclusivamente all'ottenimento di ingenti incentivi statali;
gli attuali proprietari di tali aree, come ampiamente documentato e dichiarato, hanno manifestato la piena e totale contrarietà alla cessione dei propri beni, perché rappresentano di fatto la loro ragione di vita;
l'interesse pubblico di tale intervento è destituito di ogni fondamento proprio perché tutti i soggetti pubblici hanno dichiarato la totale contrarietà all'intervento e, quindi, non si vede come possa essere accampata tale surreale ipotesi;
esiste la competenza esclusiva della regione autonoma della Sardegna sul paesaggio, la «panoramica», il governo e la pianificazione del territorio –:
se non ritenga di dover adottare le iniziative di competenze volte a bloccare definitivamente la procedura in essere proprio in virtù della totale carenza dei presupposti richiamati e dell'assenza di condivisione su tale progetto espressa in modo chiaro e netto da tutti i consigli comunali interessati.
(2-01754) «Pili».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impatto ambientale
regione agricola
protezione dell'ambiente