ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01727

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 765 del 23/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/03/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01727
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Giovedì 23 marzo 2017, seduta n. 765

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   l'articolo 54, comma 5, dello Statuto di Autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol prevede che spetta alla giunta provinciale la vigilanza e la tutela sulle amministrazioni comunali, sui consorzi e sugli altri enti o istituti locali, compresa la facoltà di sospensione e scioglimento dei loro organi in base alla legge;
   gli statuti comunali, in diversi casi, riconoscono esplicitamente la possibilità per i consiglieri comunali di ricorrere alla Giunta provinciale per verificare la legittimità dei provvedimenti amministrativi comunali. L'articolo 23, comma 5, dello statuto comunale di Bolzano riconosce ad esempio a consiglieri e consigliere comunali, ai sensi dell'articolo 54, comma 1, n. 5) dello statuto di autonomia il diritto di chiedere alla giunta provinciale di esercitare il diritto di tutela e vigilanza per verificare la legittimità degli atti comunali;
   il regolamento del consiglio provinciale, agli articoli 109, 110 e 113, non prevede di limitare il potere di sindacato ispettivo sulle attività istituzionali provinciali e degli enti locali ma riconosce il pieno diritto di rivolgersi al presidente della provincia o agli assessori al fine di ottenere le informazioni utili all'esercizio del loro mandato. L'assenza di limitazioni nell'esercizio del predetto diritto vige peraltro anche in provincia di Trento, dove gli interroganti ottengono puntuale e completa risposta dagli assessori competenti;
   in più di un'occasione l'assessore agli enti locali della provincia di Bolzano ha espresso il diniego al diritto di informazione e controllo sugli enti locali. Emblematica la risposta all'interrogazione provinciale 2317/16 del 9 settembre 2016 relativamente all'acquisto e al funzionamento degli apparecchi speed-chek per la misurazione di velocità dei veicoli sulla rete stradale installati parte dei comuni della provincia di Bolzano;
   i consiglieri provinciali Walter Blaas, Paul Kölenspergher e Andreas Pöder, per assicurare l'attuazione del predetto diritto di presentare interrogazioni hanno presentato una nota al commissario del Governo della Provincia di Bolzano per chiarire l'ambito d'esercizio del loro diritto di informazione e controllo sulle attività istituzionali della Provincia Autonoma di Bolzano e degli enti locali. Nella risposta del 31 gennaio 2017, protocollo n. 820 dell'ufficio di Gabinetto, il Commissario del Governo della Provincia di Bolzano, afferma che «... i consiglieri provinciali possono esercitare le proprie funzioni ispettive anche con riferimento alle competenze delegate ai Comuni da parte della Provincia, mentre non sussiste il presupposto funzionale legittimante l'esercizio della funzione ispettiva in relazione a materie rientranti nell'ambito istituzionale di competenza propria dei Comuni stessi»;
   alla luce delle disposizioni sopra elencate e in ragione del rapporto fiduciario normativamente definito dallo Statuto di autonomia tra consiglio e giunta provinciale, appare pacifico il diritto di sindacato ispettivo in ordine all'attività amministrativa degli enti locali al fine di esercitare, dove ritenuto necessario, una piena e completa vigilanza sui medesimi. Parimenti, pare indiscutibile l'obbligo dell'assessore competente agli enti locali di fornire completa e tempestiva risposta alle interrogazioni;
   il diritto di sindacato ispettivo appare infatti ancora più evidente quanto si tratta di vigilare sull'applicazione dell'insieme di norme fondamentali dell'ordinamento giuridico il quale, segnatamente, include anche le leggi relative all'ordinamento regionale dei comuni e i provvedimenti amministrativi comunali, la cui osservanza e attuazione è ritenuta indispensabile per l'esistenza dell'ordinamento stesso;
   di quali ulteriori elementi disponga il Governo, per il tramite del commissario governativo competente per la provincia di Bolzano, in relazione a quanto esposto in premessa.
(2-01727) «Fraccaro».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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