ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01681

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 748 del 24/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 24/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/02/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01681
presentato da
PILI Mauro
testo di
Venerdì 24 febbraio 2017, seduta n. 748

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   il 15 marzo 2017 scadranno i termini oltre i quali sarà perseguita la vendita a «pezzi» della fabbrica di Villacidro, un tempo fiore all'occhiello nella costruzione e nella manutenzione delle carrozze ferroviarie italiane;
   il 20 gennaio 2015 il Governo Renzi faceva divulgare uno spot televisivo in cui risultava che la vertenza Keller fosse stata risolta;
   la società nel frattempo era fallita, a giudizio dell'interpellante, per l'insipienza e l'incapacità proprio del Governo Renzi;
   si trattò di comunicazioni destituite di ogni fondamento proprio per la fine drammatica della società Keller;
   inoltre, si è registrata un'improvvida quanto discutibile visita pre-referendaria del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio pro tempore Lotti il quale il 24 settembre 2016 teneva davanti allo stabilimento della Keller una conferenza stampa in cui affermava che avrebbe trasferito la vertenza addirittura a Palazzo Chigi;
   gli impegni e le parole si sono sprecate a tal punto che il presidente del consorzio industriale di Villacidro nei giorni scorsi, nel solco delle improbabili previsioni dei rappresentanti di Palazzo Chigi e della stessa regione, ha immaginato di destinare il sito alle manutenzioni dei blindati militari nei carriponte ferroviari proprio della Keller;
   lo stesso segretario della Cgil del Medio Campidano segnalava l'inverosimiglianza di tutto ciò;
   la Keller Elettromeccanica spa era una tra le più importanti aziende private, interamente italiane, attive nella progettazione, costruzione e revamping di materiale rotabile nell'area industriale di Villacidro, nella provincia del Medio Campidano, nella regione Sardegna;
   negli stabilimenti della Keller, la produzione di materiale rotabile spaziava dal trasporto passeggeri a quello merci, veniva effettuata in due stabilimenti produttivi – il più grande in Sardegna, il secondo in Sicilia – ed impiegava oltre 500 addetti;
   la collocazione strategica dei due stabilimenti situati nell'area centrale del Mediterraneo, l'esperienza, gli specialisti qualificati, i sistemi produttivi di ultima generazione, le apparecchiature di controllo ed il continuo aggiornamento del personale, rendevano la Keller una realtà altamente competitiva;
   la Keller aveva posto obiettivi di rilancio principalmente verso il Nord Africa, comunità di Stati indipendenti (ex URSS), regioni Balcaniche e regioni del Medio ed Estremo Oriente dove il tasso di sviluppo del mercato ferroviario era in continuo aumento;
   la Keller opera in un territorio duramente provato dalla crisi economica e occupazionale e la ripresa produttiva costituirebbe un importante segnale per l'intera comunità;
   l'intervenuto fallimento della Keller è stato, secondo l'interpellante il risultato di ritardi, false promesse di intervento finanziario, lassismo di una giunta regionale e di un Governo inadeguati;
   annunci fallimentari, compreso lo spot del Presidente del Consiglio, e poi la «mazzata» con il fallimento che vanifica le speranze dell'intero territorio di Villacidro e di quello regionale più in generale, duramente provato dalla crisi economica e occupazionale;
   la mancata ripresa produttiva dello stabilimento e il suo fallimento non solo mandano a casa oltre 400 lavoratori, ma costituiscono un colpo letale per il territorio e l'intera Sardegna;
   gli annunci di incontri e di interessi vari si sono rivelati destituiti di fondamento e il 15 marzo 2017 tutto questo rischia di avviare una procedura di smantellamento davvero grave per la fabbrica di Villacidro;
   il Governo deve immediatamente porre in essere procedure straordinarie per impedire alla pari di altre realtà lo smantellamento degli impianti e avviare una seria e concreta azione tesa all'individuazione di Villacidro interlocutori per rilevare l'azienda e farla ripartire;
   occorre evitare in ogni modo lo smembramento della fabbrica;
   regione e Governo devono mettere in campo un serio piano in grado di salvaguardare i livelli occupazionali e garantire la ripresa produttiva –:
   se non ritengano di dover assumere iniziative straordinarie, per quanto di competenza, per impedire, alla pari di altre realtà, lo smantellamento degli impianti e avviare una seria e concreta azione tesa all'individuazione di validi interlocutori per rilevare l'azienda e farla ripartire nel più breve tempo possibile;
   se e quali iniziative di competenza intendano assumere affinché possono essere bloccate le procedure di vendita frammentata degli impianti prevista dopo il 15 marzo 2017;
   se non ritengano di valutare, nell'ambito della gestione integrata delle Ferrovie dello Stato italiane, la possibilità di assumere iniziative per favorire una gestione diretta dello stabilimento da parte delle partecipate statali al fine di garantire un servizio di assistenza e manutenzione dei mezzi, nel contempo ripristinando la connessione ferroviaria dei porti sardi;
   se non si ritenga di promuovere, per quanto di competenza, joint venture internazionali in grado di ripristinare non solo le relazioni industriali interrotte per quelle che appaiono all'interpellante responsabilità istituzionali ma anche relazioni commerciali in grado di garantire un futuro industriale strategico alla fabbrica di Villacidro;
   se non ritengano nel frattempo di dover assumere iniziative per assicurare a tutti i lavoratori della Keller le necessarie garanzie sociali in attesa del riavvio degli impianti stessi.
(2-01681) «Pili».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

relazione commerciale

relazioni economiche

impresa privata