ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01636

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 734 del 01/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 01/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/02/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/02/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01636
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 1 febbraio 2017, seduta n. 734

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
   i biglietti aerei per la tratta dalla Sardegna a Roma, in base ai dati sul costo dell'ora volata contenuti nella proposta avanzata dalla regione Sardegna al Governo dovrebbero costare meno di 20 euro e invece si dovranno pagare il doppio;
   le compagnie, in base a quei dati, non dovrebbero avere nessuna compensazione e invece la regione vuole immotivatamente corrispondere alle stesse 50 milioni di euro all'anno;
   sulla continuità territoriale si sta consumando, secondo l'interpellante, una nuova operazione ai danni della Sardegna e dei Sardi;
   dagli allegati tecnici del capitolato d'appalto della «pseudo» nuova continuità territoriale emerge, ad avviso dell'interpellante, in tutta la sua gravità una vera e propria operazione ingannevole;
   la delibera approvata dalla giunta, trasmessa al Governo, ridefinisce i costi della continuità territoriale facendo emergere dati gravissimi che confermano in modo evidente, secondo l'interpellante, il rimaneggiamento dei costi della continuità territoriale;
   basti pensare che si arriva ad incrementare del 40 per cento l'utile d'impresa a favore delle compagnie aeree, rispetto a quanto previsto nella precedente continuità territoriale;
   con i costi dell'ora volata dichiarati nell'allegato tecnico predisposto dalla giunta emerge che il biglietto aereo da e per la Sardegna verso Roma, per esempio, dovrebbe costare tra i 16 e i 20 euro, a fronte di un prezzo definito nella nuova gara di 37 euro a tratta;
   nonostante siano stati costretti a prendere atto della denuncia dell'interpellante sui costi di dubbia legittimità della precedente gara si continua ad ipotizzare la corresponsione ingiustificata di 50 milioni di euro a favore delle compagnie e un costo dei biglietti doppio rispetto ai costi reali;
   i costi dell'ora volata passano da 2986 euro della precedente gara a 1710 euro, mentre i costi indiretti per ora volo passano da 2296 euro del 2011 a 1334 euro;
   questo significa che vi è stato un guadagno per l'interpellante indebito relativo alla precedente continuità territoriale e che persiste, anche in misura maggiore, un'operazione deleteria ai danni dei sardi e a favore dell'Alitalia;
   in particolar modo il calcolo del costo dell'ora volata lascia intravedere un guadagno doppio da parte delle compagnie aeree;
   da una parte si guadagna, con un costo doppio del biglietto rispetto a quanto risulta da un reale calcolo del prezzo e, dall'altra, si configura una compensazione di oltre 50 milioni di euro che costituisce la somma che la regione Sardegna pensa di riconoscere alla compagnia Alitalia;
   dal quadro tecnico emerge che la regione Sardegna, ha stabilito di portare l'utile d'impresa dal 4 per cento della precedente gara al 5,6 per cento;
   si tratta di un incremento che punta a far recuperare altro denaro alle compagnie aeree costrette a dichiarare costi decisamente più bassi e a escluderne altri dopo la denuncia dell'interpellante degli anni passati;
   appare evidente dagli atti la totale cancellazione della voce ammortamento dell'aeromobile così com'era previsto, invece, nella precedente continuità territoriale;
   nonostante questi elementi, però, attraverso quelle che appaiono all'interpellante discutibili manovre di palazzo, è stato mantenuto sostanzialmente inalterato il costo dei biglietti, senza eliminare quella che appare all'interpellante come una discriminazione palese e di dubbia legittimità dei «non residenti» che, per due mesi all'anno, verrebbe ancora perpetrata ai danni della Sardegna e dei sardi;
   è fin troppo evidente che continuare a considerare la continuità territoriale un'agevolazione è per l'interpellante una stoltezza politica e una discriminazione ai danni della Sardegna;
   chiunque capisce che la tariffa unica di continuità territoriale è funzionale ad un riequilibrio indispensabile per una regione insulare che deve essere obbligatoriamente messa a pari condizioni, 365 giorni all'anno, con tutte le altre regioni italiane ed europee;
   è doveroso trasmettere tutti gli atti alla Corte dei conti, non soltanto con riferimento a questa continuità territoriale appena deliberata, ma anche e soprattutto in relazione alla continuità in vigore, dove l'effetto pregiudizievole si è già abbondantemente consumato;
   è di tutta evidenza che la regione ha calcolato, nell'ambito della precedente continuità territoriale che ha visto all'epoca l'intervento del consulente Deiana in capo all'allora centro-destra, l'ammortamento degli aerei a carico dei sardi e della Sardegna;
   la denuncia di allora non ebbe conseguenze pur rilevando che, ad avviso dell'interpellante, sarebbe stata necessaria una maggiore diligenza degli organi di controllo;
   ora con la cancellazione dell'ammortamento degli aerei, emerge la gravità di quei costi contabilizzati a carico dei cittadini sardi –:
   se il Ministro interpellato non intenda assumere iniziative per pervenire a un riesame delle misure proposte prima della firma del relativo decreto ministeriale;
   se non ritenga di dover assumere le iniziative di competenza per individuare come obiettivo quello di una piena continuità territoriale per la Sardegna per tutto l'anno e a tariffe non superiori a quelle definite dal reale costo dell'ora volata;
   se non ritenga di dover assumere le iniziative di competenza per prevedere l'estensione a tutto l'anno dell'imposizione della tariffa unica, nello spirito della stessa legge con la quale venivano stanziati 30 milioni di euro proprio con quella finalità;
   se non ritenga, in base a tutti i dati sui costi reali del trasporto aereo per la tratta Cagliari-Roma, assumere iniziative di competenza per prevedere, nell'imposizione dell'onere del servizio pubblico, tariffe non superiori ai 20 euro.
(2-01636) «Pili».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

discriminazione politica

regione insulare