ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01581

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 723 del 13/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 13/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 13/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01581
presentato da
LATRONICO Cosimo
testo di
Venerdì 13 gennaio 2017, seduta n. 723

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
   la Basilicata e le altre regioni del Sud dal 4 gennaio 2017 sono state colpite da un eccezionale ondata di maltempo che ha prodotto fortissime nevicate e bufere in tutte le zone anche a bassa quota con precipitazioni record che si sono protratte senza interruzione per diversi giorni;
   le abbondanti nevicate hanno paralizzato la circolazione stradale e ferroviaria, lasciate isolate numerose località, mettendo di fatto in ginocchio il sistema agricolo e produttivo. I comuni interessati hanno disposto la chiusura di tutte le istituzioni scolastiche operanti nei territori comunali, invitando i cittadini ad osservare la necessaria prudenza e limitare gli spostamenti al fine di evitare situazioni di pericolo e di disagio;
   le forti nevicate hanno provocato l'interruzione dell'energia elettrica in molti comuni e le basse temperature hanno provocato la rottura delle condutture idriche in diverse zone dove è stato necessario fornire sacche d'acqua alle famiglie costrette a sopportare la sospensione del servizio anche a causa della rottura dei contatori;
   vi sono state criticità anche per le imprese che registrano una situazione di difficoltà nella prosecuzione dell'attività produttiva per l'impossibilità dei dipendenti e di automezzi di raggiungere gli stabilimenti. Ripercussioni vi sono, ad esempio, nello stop della produzione nello stabilimento Fca di San Nicola di Melfi, che ha inciso anche sulle aziende dell'indotto, nell'attività del Cova di Viggiano e a Tempa Rossa per il trasporto di autobotti e mezzi pesanti, che hanno costretto le società petrolifere e le ditte appaltatrici a rallentare la produzione di idrocarburi e la prosecuzione dei progetti industriali;
   anche se le principali arterie all'interno della regione sono state liberate dalla neve e dal ghiaccio, sono ancora difficili i collegamenti nelle aree rurali e sulle strade secondarie provinciali e comunali. La situazione permane ancora critica in varie aree della regione dove gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco e l'esercito sono all'opera per garantire la transitabilità nelle strade interpoderali di collegamento con aziende agricole e zootecniche per il superamento dello stato di emergenza. Sono numerose le segnalazioni degli allevatori che si sono trovati impossibilitati ad accudire gli animali a rischio assideramento;
   le temperature gelide hanno messo in ginocchio l'economia agricola dell'intera regione provocando ingenti danni alle produzioni agricole e zootecniche, alle strutture aziendali, agli impianti produttivi ed alle infrastrutture agricole. Gli agricoltori non hanno potuto fare nulla per limitare i danni della gelata, ancora in corso, per salvare la produzione di ortaggi, agrumeti e in moltissimi casi è stato pregiudicato lo sviluppo vegetativo delle piante per la prossima stagione, compromettendo i raccolti delle coltivazioni primaverili di altro pregio;
   gli eventi atmosferici che hanno colpito la Basilicata rischiano di mettere in ginocchio i bilanci dei comuni che si stanno facendo carico delle spese straordinarie per raggiungere campagne e contrade isolate, oltre che per cercare di garantire la mobilità e l'accessibilità dei centri abitati, assumendo impegni finanziari che incideranno negativamente sull'equilibrio dei bilanci e sul rispetto del saldo di competenza finanziaria;
   i mezzi tecnologici oggi a disposizione e le previsioni meteorologiche forniscono con largo anticipo informazioni su eventuali eventi di precipitazioni nevose, e dovrebbe essere possibile organizzare in tempo utile la dotazione di mezzi idonei a garantire la viabilità attraverso l'intensificazione della pulizia del manto stradale, così da renderlo praticabile per la circolazione dei veicoli, soprattutto se muniti di catene da neve, mantenendo la sicurezza per tutti gli utenti;
   l'accertamento dei danni è ancora in corso e, da un primo esame nelle aree interessate dall'emergenza dovuta alla neve e al ghiaccio, questi ammontano a milioni di euro in territori che versano già in una situazione di svantaggio, interessati da una grave crisi soprattutto nel comparto agricolo e imprenditoriale;
   fenomeni di questo tipo, seppur eccezionali, non possono provocare disagi mettono in ginocchio un'economia già in grave difficoltà come quella lucana. È necessario un intervento normativo promosso dal Governo volto a dichiarare lo stato di emergenza, a sospendere i termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore di cittadini ed imprese colpiti e fortemente danneggiati dagli eventi atmosferici, nonché ad escludere dal computo del patto di stabilità quegli interventi urgenti e necessari a riportare la situazione alla normalità –:
   se il Governo intenda assumere iniziative, valutata la situazione critica in cui versa la regione Basilicata a causa delle eccezionali avversità atmosferiche che si stanno verificando in questi giorni, per provvedere alla dichiarazione dello stato di emergenza una volta effettuate tutte le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale e per disporre lo stanziamento delle risorse occorrenti per la messa in sicurezza dei territori, il risarcimento dei danni subiti dai cittadini e dalle imprese del comparto agricolo e produttivo;
   quali iniziative si intendano assumere per destinare risorse ai comuni colpiti dall'ondata di maltempo, che devono far fronte a enormi esborsi di denaro spesso non coperti dai singoli bilanci, e quale sia il loro ammontare.
(2-01581) «Latronico».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

situazione dell'agricoltura

stato d'emergenza

coltura orticola