ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01528

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 700 del 02/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/11/2016
Stato iter:
14/11/2016
Fasi iter:

RITIRATO IL 14/11/2016

CONCLUSO IL 14/11/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01528
presentato da
GIORDANO Silvia
testo di
Mercoledì 2 novembre 2016, seduta n. 700

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
   la legge 18 agosto 2015, n. 134, in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie, all'articolo 3, prevede «l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, con l'inserimento, per quanto attiene ai disturbi dello spettro autistico, delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l'impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili»;
   la letteratura scientifica degli ultimi trent'anni ha escluso l'individuazione dell'autismo tra le psicosi. In particolare, l'ultimo DSM 5 (manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali) ha eliminato le sottocategorie diagnostiche i disturbi pervasivi dello sviluppo e ha unificato tutti i disturbi nella definizione di spettro autistico;
   nel DSM 5 succitato, redatto da una commissione di esperti nominati dall'associazione americana degli psichiatri e che elenca le definizioni dei disturbi mentali che incontrano il consenso degli psichiatri e della comunità scientifica internazionale, il disordine dello spettro autistico viene inquadrato all'interno dei disordini del neurosviluppo con codice 299.00;
   nello schema del decreto di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di prossima approvazione, l'autismo è invece incluso tra le psicosi, a giudizio degli interroganti contrastando la suddetta classificazione con tutta la letteratura scientifica degli ultimi trent'anni e determinando altresì l'uscita dalla diagnosi di autismo al compimento di 18 anni;
   nello stesso schema di decreto sono previsti dei pacchetti di interventi per molte singole disabilità, anche intellettive, come ad esempio la sindrome di Down, e manca invece l'intervento cognitivo comportamentale raccomandato dalla linea guida n. 21 dell'Istituto superiore di sanità (il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti) e la gran parte degli interventi specifici previsti dalle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico; manca anche la scala Vineland, che viene richiesta dall'INPS per determinare la necessità dell'indennità di accompagnamento piuttosto che quella di frequenza;
   la legge di stabilità 2016 (legge n. 208 del 2015, articolo 1, comma 401) ha istituito presso il Ministero della salute un fondo di 5 milioni di euro annui, a decorrere dal 2016, per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro acustico. I criteri e le modalità di accesso al fondo sono stabiliti con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata da adottarsi entro 60 giorni;
   a seguito dell'inerzia del Ministero della salute è stata presentata l'interrogazione n. 5/09048 a prima firma Silvia Giordano, che non ha ottenuto risposta alcuna;
   da notizie di stampa emerge che lo schema del decreto del Ministero della salute è stato predisposto ai primi di settembre, ben oltre i 60 giorni dall'approvazione della legge di stabilità ed è stato inviato all'attenzione della Conferenza unificata;
   secondo il suddetto schema il Governo propone di destinare tale fondo per le linee guida (articolo 2), per la revisione delle linee di indirizzo (articolo 3) e la promozione di progetti di ricerca (articolo 4), anziché per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, come previsto all'articolo 3 della legge n. 134 del 2015;
   il suddetto fondo è stato introdotto grazie un emendamento della prima firmataria del presente atto ed era finalizzato a sostenere direttamente i trattamenti a favore dei bambini autistici e delle loro famiglie –:
   quale sia oggi l’iter del decreto che detta i criteri di utilizzo del fondo, quali siano i tempi di addivenire ad una rapida approvazione dello stesso nonché quali siano state fino ad ora le cause ostative che di fatto hanno impedito, dopo oltre otto mesi, l'adozione del decreto massimo;
   in base a quale criterio il Governo abbia deciso di cambiare, dopo ben 10 mesi dall'impegno fissata dalla legge di stabilità 2016, la destinazione del fondo che invece prevedeva come unico fine la cura e l'abilitazione delle persone affette da disturbi dello spettro autistico;
   se non ritenga opportuno riconsiderare criteri di utilizzo del fondo al fine migliorare le condizioni di vita e l'inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico;
   quale sia la motivazione che ha determinato l'inserimento dell'autismo infantile tra le psicosi (codice 044.299.0) nello schema del nuovo decreto di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, generando di fatto un peggioramento della classificazione della malattia e della relativa tutela dei diritti rispetto alle conquiste già ottenute negli anni;
   se non intenda, prima dell'approvazione definitiva del testo del decreto di aggiornamento dei livelli assistenza, assumere iniziative per modificare tale classificazione conformandola all'alta parere della comunità scientifica internazionale e non escludendo l'autismo infantile.
(2-01528) «Silvia Giordano, Lorefice, Grillo, Mantero, Colonnese, Di Vita, Nesci, Baroni, Dall'Osso, Cecconi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

utilizzazione degli aiuti

malattia mentale