ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01527

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 700 del 02/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 02/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 02/11/2016
Stato iter:
04/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/11/2016
Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/11/2016
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 04/11/2016
Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/11/2016

SVOLTO IL 04/11/2016

CONCLUSO IL 04/11/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01527
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo presentato
Mercoledì 2 novembre 2016
modificato
Venerdì 4 novembre 2016, seduta n. 702

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   sempre più spesso recenti ricerche hanno analizzato una correlazione tra flessibilità del lavoro e numero degli infortuni sul lavoro: secondo Stefania Battistelli del Centro di ricerca interdipartimentale sulla sicurezza dell'università di Modena e Reggio Emilia (in bollettino ADAPT del 24 ottobre 2016), la diffusione dei contratti di lavoro flessibili tende a generare nuove situazioni di rischio riconducibili principalmente alle modalità di esecuzione del rapporto di lavoro. L'Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro evidenzia che i soggetti parte di un contratto di lavoro flessibile, e quindi destinati a svolgere una prestazione soltanto per un determinato periodo di tempo, sono spesso soggetti a frequenti variazioni di ambiente e condizioni di lavoro, con conseguente mutamento di mansioni e maggiori difficoltà ad adottare comportamenti virtuosi volti a minimizzare i pericoli correlati al lavoro. Questa è la condizione in cui operano, ad esempio, i lavoratori somministrati (operai comuni adibiti a mansioni manuali ad alto rischio di infortunio nel settore edile, dei trasporti, manifatturiero e del commercio) i lavoratori intermittenti e i «voucheristi», che spesso non vengono adeguatamente informati sulla complessiva organizzazione del lavoro e sui rischi presenti in azienda;
   inoltre, sempre più spesso si verificano processi di esternalizzazione del lavoro ovvero molto spesso il lavoratore si trova ad operare al di fuori dei locali dell'azienda ovvero in locali di cui l'imprenditore non ha la disponibilità giuridica e agisce con mezzi e strumenti propri, pur rimanendo di fatto un dipendente;
   è il caso delle operaie che lavorano per H&M: «non direttamente però: in mezzo ci sono diversi passaggi. La marca svedese ha un magazzino a Casalpusterlengo, provincia di Lodi, per gestire in proprio i rifornimenti alla sua rete di negozi in Europa meridionale. Invece, ha affidato le vendite online a una ditta esterna. XpoLogistics è una delle maggiori aziende della logistica internazionale (sede centrale nel Connecticut negli Stati Uniti, sede europea a Lione in Francia, 88 mila dipendenti in 34 paesi, dichiara 5,4 miliardi di euro di fatturato nel 2015)... Queste lavoratrici quindi non sono dipendenti della H&M, anche se impacchettano abiti con questo marchio. Ma non sono neppure dipendenti di XpoLogistics, anche se il loro lavoro fa funzionare il suo magazzino. Loro sono assunte da Easy Coop, cooperativa di servizi «specializzata in processi di terziarizzazione dei magazzini», a cui la multinazionale della logistica ha dato in appalto la gestione della manodopera. Nel suo settore, Easy Coop è un'azienda di dimensioni ragguardevoli: ha 700 soci-dipendenti in tutta Italia, lavora in 15 siti e dichiara un fatturato di 18 milioni. È qui che la parola «flessibilità» torna utile (in http.//www.internazionale.it);
   le lavoratrici hanno denunciato: «Il ritmo del lavoro però dipende dal flusso delle ordinazioni. Ci sono i picchi degli acquisti di Natale o dei saldi. Oppure le offerte speciali, le promozioni. Di conseguenza, anche l'orario è imprevedibile: “In questo momento ci danno perfino due turni di riposo in una settimana. Poi d'improvviso sono dodici ore, i riposi saltano e torni a casa solo per dormire”. Imprevedibili i turni: “Quando fai la notte, arrivare alle 6 del mattino non è un problema. Poi però crolli. Ti danno una pausa, gli spogliatoi sembrano un campo profughi, tutti buttati a cercare di riposare”»;
   anche Foodora startup del valore complessivo di 3 miliardi di dollari, leader del «take away digitale», nei primi mesi aveva offerto ai «rider» un contratto con una paga oraria di 5 euro lordi, per poi passare ad una retribuzione a cottimo;
   i fattorini in bicicletta vengono pagati 2,70 euro a consegna effettuata, mentre la percentuale che viene chiesta al ristoratore dall'azienda è del 30 per cento sul valore dell'ordine, oltre al costo fisso di consegna di 2,90 euro;
   i cambiamenti organizzativi introducono quindi nei lavoratori un senso di insicurezza definito «Job Insecurity», né è stato migliorato in modo significativo il livello di tutela per effetto della normativa del cosiddetto Jobs Act;
   l'Inail nella sua relazione annuale 2016 ha registrato nel 2015 quasi 100 morti in più in seguito a infortuni a causa di lavoro;
   è ragionevole affermare che le normative recenti in materia di rapporti di lavoro, quali il «Jobs Act», che hanno reso l'organizzazione del lavoro più «flessibile» e il demansionamento ed il licenziamento più facili, hanno ridotto la capacità dei lavoratori di reagire rispetto a condizioni di lavoro a rischio, proprio in considerazione della loro ricattabilità;
   a parere degli interpellanti, non è possibile aumentare la competitività puntando semplicemente sul basso livello delle retribuzioni ovvero indebolendo le tutele lavorative sul lavoro, anziché puntare sull'investimento in nuove competenze, professionalità e formazione –:
   quali iniziative, anche di tipo normativo, o programmi siano in corso o si intendano sviluppare, in particolare relativamente all'aumento del numero di controlli sulle misure antinfortunistiche e a iniziative di formazione, con particolare riguardo alle microimprese ed ai nuovi rischi anche legati alla «Job Insecurity», derivanti dall'introduzione delle normative di cui al «Jos Act»;
   quali iniziative di competenza intenda adottare per migliorare la salute dei dipendenti, in considerazione della potenziale incidenza sulla qualità, sulla sicurezza e sul benessere sul luogo di lavoro delle recenti modifiche della legislazione lavoristica in Italia.
(2-01527) «Ciprini, Cominardi, Chimienti, Dall'Osso, Lombardi, Tripiedi, Agostinelli, Basilio, Battelli, Benedetti, Massimiliano Bernini, Paolo Bernini, Bonafede, Brescia, Businarolo, Busto, Cancelleri, Cecconi, Colletti, Corda, Cozzolino, Crippa, Da Villa, Dadone, Daga, D'Ambrosio, De Rosa, Del Grosso, Della Valle, Di Battista».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infortunio sul lavoro

sicurezza del lavoro

salario a cottimo