ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01514

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 694 del 18/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 18/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PISICCHIO PINO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/10/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 19/10/2016
Stato iter:
21/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/10/2016
Resoconto PILI MAURO MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 21/10/2016
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 21/10/2016
Resoconto PILI MAURO MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/10/2016

SVOLTO IL 21/10/2016

CONCLUSO IL 21/10/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01514
presentato da
PILI Mauro
testo presentato
Martedì 18 ottobre 2016
modificato
Venerdì 21 ottobre 2016, seduta n. 696

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della difesa, per sapere – premesso che:
   il Governo continua ad essere inadempiente sulla questione delle servitù militari in Sardegna, con molte omissioni, vedasi vittime da torio e uranio, e una grave e reiterata azione di devastazione ambientale;
   da settimane i pescatori della costa occidentale della Sardegna protestano duramente per chiedere la chiusura del poligono di Capo Frasca e riprendere senza limiti l'attività lavorativa da sempre gravemente condizionata dalle esercitazioni militari che occupano gran parte dello specchio acqueo antistante;
   è l'unico poligono dove il divieto di navigazione è permanente e il cui utilizzo avviene solo con autorizzazione limitata;
   il documento dei sindaci e delle organizzazioni di categoria, rivendica non solo il pagamento dei danni all'attività produttiva, ma la bonifica e la restituzione del territorio alle comunità locali e agli operatori del mare;
   secondo la procura di Cagliari nel poligono di Teulada sono stati esplosi in diversi punti oltre 4.200 missili Milan contenenti sostanze radioattive e in particolare torio;
   secondo quanto riferito dai tecnici incaricati dalla procura non solo non esiste nessuna tracciabilità di questi 4.200 missili e quindi delle ricadute radioattive sul territorio, ma sarebbero stati rinvenuti sul terreno appena 19 residui radioattivi;
   il primo firmatario del presente atto in visita ispettiva ha rinvenuto all'interno del poligono di Teulada un deposito temporaneo inadeguato e di dubbia legittimità di scorie radioattive privo di qualsiasi controllo;
   la documentazione video raccolta dal primo firmatario del presente atto e resa pubblica dimostra in modo inequivocabile la fatiscenza dello stabile;
   una porzione importante del poligono, la punta avanzata della Sardegna verso il Mediterraneo è definita penisola interdetta, non solo per la devastazione ambientale, comprese presenze di elevata radioattività, ma anche per la grave menomazione dell'area con demolizione di costa e isolotti;
   nel poligono militare del Salto di Quirra risultano essere state distrutte tonnellate di bombe, missili, esplosivi di ogni genere, provenienti da ogni angolo d'Italia;
   tali materiali venivano fatti esplodere all'interno di scavi di imponenti dimensioni provocando nubi tossiche superiori anche ai 50 metri di come si evince dagli atti processuali della procura di Lanusei;
   diversi generali, ai vertici della Difesa, hanno negli anni provveduto all'acquisto dei missili Milan per poi assumere incarichi di vertice nelle industrie belliche produttrici di tali armamenti;
   non esiste nessun serio e credibile piano di bonifica per le aree militari e tantomeno le aree a mare;
   le bonifiche di Capo Frasca rilevano un'artificiosa presenza di amianto che farà lievitare in modo esponenziale il costo del trattamento di quei terreni;
   a Teulada non è stata avviata alcuna bonifica;
   a Quirra è stata bonificata una sola discarica lungo la strada mentre è preclusa l'area dove sono state smaltite sottoterra migliaia di tonnellate di esplosivi;
   il tipo di esercitazioni e l'utilizzo di un territorio così vasto contrasta in modo evidente con le nuove emergenze di difesa, considerati i reiterati attentati «in casa» che meriterebbero di riconfigurare la difesa non in chiave di armamenti ma di addestramento di uomini alla sicurezza civile da svolgere a maggior contatto con i cittadini;
   a parere degli interpellanti la riconfigurazione del sistema difesa dovrebbe comportare un maggiore investimento sul personale militare, sia in termini di incremento dei contingenti, sia nella formazione legata alla sicurezza civile, compreso il genio militare indispensabile in una regione insulare come la Sardegna –:
   se non intenda cessare, come da reiterati indirizzi parlamentari, l'attuale occupazione invasiva e distruttiva di siti di importanza comunitaria;
   se non intenda accogliere le richieste dei sindaci e degli operatori economici di Capo Frasca;
   se esista o sia mai esistito un segreto di Stato sul deposito di scorie radioattive rinvenuto e documentato nella base di Teulada;
   se esista un registro di tracciabilità dei residui radioattivi dei 4.200 missili esplosi nel poligono di Teulada;
   se esista un registro di tracciabilità dei residui radioattivi dei missili esplosi nel poligono di Salto di Quirra;
   se e che tipo di stanziamenti esistano, e in quali capitoli di bilancio, per la bonifica dei poligoni militari della Sardegna;
   se risulti vero che la società Vitrociset, notoriamente dedita alla ricerca applicata di alto livello tecnologico, sia la vincitrice di un appalto (e che tipo si appalto) di movimento terra nel poligono di Capo Frasca;
   se esista all'interno del poligono militare di Salto di Quirra documentazione fotografica o filmica relativa alla distruzione di materiale bellico con procedure di brillamento illegale, oltre che con modalità pericolosissime per l'ambiente circostante, e se la stessa sia sottoposta a segreto di Stato;
   se e che tipo di collaborazioni esistano o siano esistite tra l'aeronautica militare e l'università di Siena e, in particolar modo, se sia stato mai dato un incarico formale a docenti di quell'università per verificare la presenza di torio nell'area del poligono di Salto di Quirra;
   se siano state adottate iniziative in conseguenza dell'assunzione di incarichi da parte di vertici militari nell'industria bellica, come riportato nell'atto di sindacato ispettivo n.  4-06574 del 23 ottobre 2014.
(2-01514) «Pili, Pisicchio».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserva naturale

scorie radioattive

impatto ambientale