Legislatura: 17Seduta di annuncio: 694 del 18/10/2016
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 18/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/10/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/10/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 19/10/2016
RITIRATO IL 11/01/2017
CONCLUSO IL 11/01/2017
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
Med Nuçe è una delle tante emittenti televisive satellitari fondate da esponenti delle comunità curde al di fuori del territorio turco, con sede operativa in Belgio e sede legale in Italia;
in data 29 settembre 2016, Med Nuçe riceveva una mail da parte di Eutelsat spa, società proprietaria dei satelliti per telecomunicazioni, in cui si richiedeva la cessazione delle trasmissioni. Ad una seconda lettera il 2 ottobre è seguito il giorno successivo 3 ottobre, l'oscuramento della televisione satellitare;
la società Med Nuçe, secondo quanto visionato, risulta essere in regola sia con le autorizzazioni che con i pagamenti;
diversi giorni prima dell'oscuramento di Med Nuçe, in Turchia venivano chiusi, in base a uno speciale decreto-legge e senza l'approvazione del parlamento 12 canali televisivi e 11 stazioni radiofoniche della comunità curda, tutti già autorizzati e in regola con la legge turca; in particolare figurano tra i canali chiusi anche: Zarok TV (canale curdo per bambini), TV 10 (il cui principale pubblico sono gli aleviti), Jiyan TV (che trasmette dialetto curdo «Kirmancki») e Hayat TV (con programmi focalizzati sul mondo del lavoro e i suoi problemi);
la compagnia francese Eutelsat, oltre alla sospensione di Med Nuçe (canale notiziario in turco) ha chiuso, con le stesse modalità, Newroz Tv (canale televisivo che privilegia il Kurdistan orientale e l'Iran);
tutti questi canali sono animati, oltre dalle redazioni, da decine di volontari, e contribuiscono allo sviluppo della cultura e della lingua curda con le loro trasmissioni nei diversi dialetti curdi;
Med Nuçe trasmette dal 2013 in curdo e turco. Nel 2015 il canale ha cambiato format, trasmettendo news tutto il giorno, dalle 6.00 del mattino fino alla mezzanotte, almeno fino al giorno dell'interruzione delle trasmissioni, con un notiziario ogni ora e con 26 programmi prodotti e dedicati non solo alle problematiche dei curdi, ma anche alle donne, alle condizioni di lavoro e sviluppo, alle differenze identitarie e alle tematiche politiche locali ed internazionali;
dalla dichiarazione dello stato di emergenza, susseguente al tentativo di colpo di Stato del 15 giugno 2016, oltre 200 giornalisti sono stati indagati, più di 100 giornalisti sono stati arrestati e decine di aziende sono state chiuse. Come risultato di queste azioni governative, almeno 2.308 giornalisti hanno perso il loro posto di lavoro;
secondo l'indice sulla libertà di stampa mondiale del 2016 diffuso da Reporters sans frontières, la Turchia è al 151esimo posto su 180 Paesi. In queste condizioni è chiara la volontà del governo turco, ossia mettere a tacere quelle che sono le voci non allineate e rendere praticamente invisibili le voci critiche. Insieme a quella degli altri canali e delle altre estate giornalistiche, l'interruzione delle trasmissioni di Med Nuçe è una ulteriore prova della condotta autoritaria del Governo turco;
non è chiaro in base a quale ordine sia stata presa la decisione di oscurare Med Nuçe, ma risulta che l'autorità per le telecomunicazioni della Turchia RTUK (Radyo ve Televizyom üst Kurulu), abbia inviato in data 17 maggio 2016, nella convinzione che l'emittente avesse una autorizzazione in quel Paese, una lettera alla corrispondente autorità norvegese NMA (Norwegian media Autority) chiedendo cooperazione al fine di avviare procedure volte a sanzionare diverse emittenti satellitari in lingua turca tra cui Med Nuçe, per presunte violazioni sia della Convenzione europea dei diritti umani, sia della Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera, attribuendo esplicitamente alle medesime di «servire gli interessi del terrorismo»;
è noto che la società Eutelsat ha ricevuto da parte della Turchia una commessa per lanciare tre satelliti tra il 2018 e il 2020 e che già opera in quel Paese con la società Skylogic Eurasia che offre alla polizia e all'esercito turco importanti servizi in materia di telecomunicazioni;
l'oscuramento da parte di Eutelsat spa, soggetto di diritto francese sottoposto alla legislazione comunitaria, appare in contrasto con la normativa dell'Unione europea sul mercato unico dei servizi audiovisivi e tanto più grave in quanto avvenuto a giudizio degli interpellanti arbitrariamente da parte di un soggetto privato, Eutelsat, sulla base di una comunicazione informale di un organismo non appartenente ad uno Stato membro dell'Unione e non per via di una presa di posizione formale da parte dei regolatori europei o dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni italiana, che invece, in data 2015, ha autorizzato con delibera l'emittente Med Nuçe a trasmettere e da quella data non ha mai disposto in senso contrario –:
se siano a conoscenza dei fatti riportarti in premessa e come sia stato possibile che una emittente televisiva privata satellitare, con sede legale nel nostro Paese, sia stata chiusa con una semplice comunicazione di un soggetto privato, Eutelsat;
quali iniziative urgenti di competenza intendano adottare per consentire la ripresa delle trasmissioni di Med Niçe;
quali iniziative intendano intraprendere per garantire la libertà di stampa e di espressione come sancite dalla Carta costituzionale e per prevenire in futuro violazioni di queste libertà che sembrerebbero essere state palesemente negate in questa circostanza;
se non intendano, per quanto di competenza, promuovere una iniziativa diplomatica per chiedere al Governo turco il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, in particolare connesse al diritto all'informazione e alla libertà di espressione.
(2-01512) «Scotto, Airaudo, Franco Bordo, Costantino, D'Attorre, Duranti, Daniele Farina, Fassina, Fava, Ferrara, Folino, Fratoianni, Carlo Galli, Giancarlo Giordano, Gregori, Kronbichler, Marcon, Martelli, Melilla, Nicchi, Paglia, Palazzotto, Pannarale, Pellegrino, Piras, Placido, Quaranta, Ricciatti, Sannicandro, Zaratti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):violazione del diritto comunitario
gruppo etnico
soppressione di posti di lavoro