Legislatura: 17Seduta di annuncio: 690 del 11/10/2016
Primo firmatario: PES CATERINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 11/10/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/10/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 12/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/10/2016 Resoconto PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 14/10/2016 Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) REPLICA 14/10/2016 Resoconto PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 14/10/2016
SVOLTO IL 14/10/2016
CONCLUSO IL 14/10/2016
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della difesa, per sapere – premesso che:
nel poligono di Capo Frasca, utilizzato per addestramento militare, sulla costa occidentale di Sardegna, ordigni inesplosi a terra e in mare hanno creato, spesso, enormi danni alla flora e fauna;
in merito all'incendio che nel 2014 distrusse circa 30 ettari di macchia mediterranea e ai boati di alcuni aerei che, avendo superato la barriera del suono, causarono panico tra i cittadini e tra i turisti sulle spiagge della Sardegna, la prima firmataria del presente atto ha già interrogato più volte il Governo;
gli addestramenti impegnano un'area di sicurezza interdetta alla navigazione e alle attività dei pescatori e le marinerie dei comuni di Arbus, Guspini, Terralba, Arcidano, Marceddì, Cabras, Riola Sardo, Oristano;
il protocollo di intesa del 1999 tra la regione autonoma della Sardegna e il Ministero della difesa per il riconoscimento degli indennizzi alle cooperative di pescatori, penalizzati nelle attività di pesca, esclude dal risarcimento le marinerie adiacenti al poligono e, in particolare ai pescatori di Marceddì, Arbus, Terralba, Cabras, Riola Sardo, S. Vero Milis, S. Giusta, Marrubbiu, Arborea, Oristano; l'articolo 332, comma 5, del codice dell'ordinamento militare del 2010, prevede, invece, che: «al pagamento degli indennizzi per tutti gli sgomberi e le occupazioni di cui al comma 1, nonché per eventuali danni, si provvede con le modalità previste dal comma 15 dell'articolo 325»;
nel 2013 il Ministero della difesa ha assicurato alle cooperative della zona una immediata risoluzione del problema, ma ad oggi non ci sono stati atti concreti conseguenti;
risulta, da notizie di stampa, che circa 600 pescatori, in stato di agitazione, se non avranno risposte positive nel più breve tempo possibile, proseguiranno l'azione nella zona interdetta –:
quali iniziative possibili e urgenti il Governo intenda intraprendere per il riconoscimento degli indennizzi a favore di tutti i pescatori che operano nei pressi del poligono di Capo Frasca e delle marinerie dell'oristanese, poiché lesi nei propri diritti;
se possa essere valutata l'opportunità di procedere alla revisione del protocollo d'intesa siglato con la regione autonoma della Sardegna il 9 agosto 1999 per includere gli aventi diritto all'indennità di cui in premessa penalizzati dall'interdizione di tratti di mare dovuta alle esercitazioni militari, sulla base delle norme previste dagli articolo 7 e 15 della legge n. 898 del 1976, dalla legge n. 104 del 1990 e dal citato protocollo d'intesa e dalla successiva integrazione dell'8 settembre 2005.
(2-01502) «Pes, Cinzia Maria Fontana».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):vandalismo
accordo di pesca
indennizzo