ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01488

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 685 del 04/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
FUSILLI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
TARTAGLIONE ASSUNTA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2016 04/10/2016
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 04/10/2016
Stato iter:
13/10/2016
Fasi iter:

RITIRATO IL 13/10/2016

CONCLUSO IL 13/10/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01488
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Martedì 4 ottobre 2016, seduta n. 685

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere – premesso che:
   il 3 ottobre 2013 a poche miglia dal porto di Lampedusa centinaia di migranti: l'Italia rispose attivando una delle più grandi operazioni umanitarie della storia, «Mare Nostrum», che ha infatti salvato più di 100 mila vite umane in un anno;
   il buon esempio del Governo italiano ha anche aperto la strada a iniziative coordinate dell'Unione europea per la gestione dei flussi migratori e per favorire lo sviluppo nei Paesi d'origine; nel frattempo, tuttavia, altre migliaia di persone hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo e una parte importante delle politiche di Bruxelles sulle migrazioni, a partire dal ricollocamento dei richiedenti asilo in tutto il territorio dell'Unione europea, sono rimaste lettera morta in ragione del rifiuto più o meno esplicito di alcuni Governi degli Stati membri a collaborare;
   il 18 aprile 2015 nel Canale di Sicilia, si verificò un altro terribile naufragio, 75 miglia a nord di Tripoli, dove un'imbarcazione con più di settecento persone, di cui solo 28 riuscirono a sopravvivere, si inabissò, adagiandosi a 400 metri di profondità, e causando un numero sterminato di vittime, non ancora esattamente identificate;
   il 1o luglio 2016 la Presidenza del Consiglio ha dato l'avvio ad una complessa operazione, denominata Augusta, affidata al Ministero della difesa e coordinata dalla Marina militare, al fine di recuperare il relitto del barcone, con l'intero carico di salme, che sono state successivamente prelevate dalla tolda, grazie ad una straordinaria attività dei vigili del fuoco e delle Croce rossa che non ha avuto eguali al mondo;
   durante il difficilissimo lavoro di recupero e successiva identificazione delle salme, o meglio di ciò che spesso di queste salme è rimasto, a fronte di un infinito orrore e alla necessità di fare qualcosa per non dimenticare, si è pensato di dar vita ad un «polo scientifico e museale» nel cimitero Maggiore di Milano, in un'area vicina ai terreni Expo, realizzando due diversi percorsi, uno scientifico sulle tecniche di analisi del Dna, e uno dedicato invece più specificamente alla memoria e a come possa esistere una medicina «umanitaria», che attraverso l'esame di ciò che una vittima ha nello stomaco o sotto la suola delle scarpe possa stabilire luogo e ora della morte;
   del resto, il progetto di realizzare a Milano – città tappa fondamentale delle migrazioni verso il Nord Europa – un «polo scientifico e museale» per i diritti umani, non è nuovo, e l'idea di trasportare questo relitto al Nord, perché non venisse dimenticato, ma anzi trasformato in una tappa culturale per non dimenticare, è sorta man mano che le difficili operazioni di identificazione delle salme procedevano tra i «body bags», ossia i sacchi per cadaveri;
   da notizie a mezzo stampa, l'intera operazione, finanziata dalla Presidenza del Consiglio, sarebbe costata 9,5 milioni di euro, una parte dei quali – pari a 1,4 milioni di euro – sarebbero stati spesi nella prima fase, relativa all'ispezione del relitto, mentre circa 1,6 milioni di euro sarebbero poi stati spesi per la progettazione del recupero dell'imbarcazione. Infine, per la mobilitazione dei mezzi il costo sarebbe stato di circa 6,5 milioni di euro;
   sino ad oggi, invece, le autopsie e le identificazioni delle salme, curate dall’équipe coordinata dalla professoressa Cristina Cattaneo della sezione di medicina legale dell'università di Milano, sarebbero state a carico delle università di Catania, Messina e Palermo e dei reparti di medicina della polizia di Stato;
   restano, tuttavia, ancora numerose le operazioni di identificazione da portare a compimento, anche per dare degna sepoltura a persone che altrimenti sarebbero rimaste per sempre in fondo al mare, così come occorrono ulteriori risorse per dar vita a quel progetto di costruzione di un polo scientifico e museale a Milano, che se non potrà restituire un po’ di giustizia alla loro memoria –:
   se e quali iniziative il Governo intenda adottare per facilitare la realizzazione di un polo scientifico e museale nella città di Milano, attraverso il trasporto del relitto, nonché se e quali risorse preveda di mettere a disposizione, previo coinvolgimento delle Istituzioni dell'Unione europea e dei partner europei, al fine di terminare il doloroso percorso di identificazione delle vittime, anche alla luce della considerazione che i riconoscimenti hanno importanti ripercussioni sui familiari rimasti vivi, permettendo loro quei ricongiungimenti altrimenti impossibili in assenza dei certificati di morte.
(2-01488) «Quartapelle Procopio, Amato, Arlotti, Beni, Blazina, Paola Boldrini, Bonomo, Bruno Bossio, Braga, Camani, Capone, Capozzolo, Carrozza, Chaouki, Coccia, Cominelli, Dallai, D'Arienzo, Marco Di Maio, D'Incecco, Di Salvo, Fabbri, Fedi, Fragomeli, Fusilli, Gadda, Garavini, Gnecchi, Lavagno, Lodolini, La Marca, Patrizia Maestri, Manfredi, Marantelli, Marchi, Mazzoli, Misiani, Mognato, Morani, Murer, Patriarca, Pes, Piccione, Preziosi, Realacci».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

museo

diritti umani

istituzione dell'Unione europea