ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01476

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 680 del 27/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2016
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2016
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2016
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2016
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2016
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2016
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/09/2016
Stato iter:
30/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/09/2016
Resoconto DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 30/09/2016
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 30/09/2016
Resoconto DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/09/2016

SVOLTO IL 30/09/2016

CONCLUSO IL 30/09/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01476
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo presentato
Martedì 27 settembre 2016
modificato
Venerdì 30 settembre 2016, seduta n. 683

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
   il decreto-legge del 23 dicembre 2013, n.  145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n.  9, prevede all'articolo 13, comma 14, che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti adotti apposite linee guida per disciplinare le modalità di erogazione di contributi, sussidi o ogni altra forma di emolumento da parte dei gestori di aeroporti in beneficio dei vettori aerei in funzione dell'avviamento e sviluppo di rotte destinate a soddisfare e promuovere la domanda nei rispettivi bacini di utenza. Le suddette linee guida devono essere adottate dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sentiti l'Autorità di regolazione dei trasporti e l'Ente nazionale per l'aviazione civile, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione decreto-legge del 23 dicembre 2013, n.  145;
   l'articolo 13, comma 15, del decreto-legge del 23 dicembre 2013, n.  145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n.  9, prevede che i gestori aeroportuali debbano comunicare all'Autorità di regolazione dei trasporti e all'Ente nazionale per l'aviazione civile l'esito delle procedure previste dal comma 14, ai fini della verifica del rispetto delle condizioni di trasparenza e competitività;
   in data 2 ottobre 2014 con decreto ministeriale n.  397, sono state adottate dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti le «Linee guida inerenti le incentivazioni per l'avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte dei vettori ai sensi dell'articolo 13, commi 14 e 15, decreto-legge del 23 dicembre 2013, n.  145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014», sulle quali l'Autorità di regolazione dei trasporti si è espressa con un parere del marzo 2014;
   in data 11 agosto 2016 con decreto ministeriale n.  275, sono state adottate dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti delle modifiche alle linee guida sopracitate, in ragione delle problematiche interpretative verificatesi in sede di applicazione, nonché in considerazione della necessità di incentivare il traffico aereo negli aeroporti regionali. Tuttavia, nell'adozione delle modifiche non risultano agli interpellanti essere stati sentiti preventivamente i pareri dell'Autorità di regolazione dei trasporti e dell'Ente nazionale per l'aviazione civile;
   risulta che solo in data 8 settembre 2016, quindi 28 giorni dopo l'emanazione del decreto ministeriale n.  275, l'Autorità di regolazione dei trasporti ha fornito il parere previsto ai sensi dell'articolo 13, commi 14 e 15, del decreto-legge del 23 dicembre 2013, n.  145. Nel parere fornito, l'Autorità di regolazione dei trasporti riferisce di aver ricevuto le nuove «linee guida» dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 8 agosto 2016, quindi 3 giorni prima dell'emanazione del decreto ministeriale n.  275 del 2016. Nella nota di accompagnamento inviata dal Ministero, si chiedeva di «far conoscere eventuali valutazioni con la massima consentita urgenza»;
   agli interpellanti non risulta sia pervenuto al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il parere previsto, ai sensi dell'articolo 13, commi 14 e 15, decreto-legge del 23 dicembre 2013, n.  145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, dell'Ente nazionale per l'aviazione civile;
   relativamente al consiglio di amministrazione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac), si segnala come quest'ultimo sia cessato dalla carica per fine mandato il 23 gennaio 2016;
   in base all'articolo 4, comma 3, del decreto legislativo 25 luglio 1997, n.  250, recante istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile, il «consiglio di amministrazione è composto dal presidente e da quattro membri scelti tra soggetti di comprovata cultura giuridica, tecnica ed economica nel settore aeronautico, nominati, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Il consiglio rimane in carica cinque anni e la nomina dei suoi componenti è rinnovabile per una sola volta. Esercita le competenze stabilite dallo statuto dell'Ente»;
   in occasione della scadenza del mandato del consiglio di amministrazione di Enac il gruppo parlamentare degli interpellanti aveva chiesto al Governo, con un comunicato stampa, di aprire una consultazione pubblica per la selezione dei nuovi consiglieri, affinché, oltre alle soprarichiamate competenze giuridiche, tecniche ed economiche, fossero individuati soggetti di specchiata moralità, indiscussa esperienza, in assenza di conflitti di interessi e in assenza di procedimenti giudiziari per i reati di cui alla legge «Severino»;
   ad otto mesi dalla scadenza del consiglio di amministrazione di Enac, pur a fronte di numerosi solleciti, il Governo non solo non ha risposto all'appello di una consultazione pubblica ma non ha ancora sciolto la riserva sui nomi da insediare ai vertici dell'Ente, con grave disagio per un intero comparto, come quello del trasporto aereo, che presenta delicate e complesse problematiche ancora da risolvere che impongono la piena titolarità, legittimità e operatività di un Ente chiamato per legge a garantire la piena sicurezza della mobilità aerea del nostro Paese. A tale proposito, giova ricordare che, negli ultimi quattro anni, la percentuale dei passeggeri negli aeroporti italiani è aumentata di circa il 7 per cento, toccando il numero di quasi 157 milioni di unità;
   questo mancato rinnovo del consiglio di amministrazione sta, inoltre, aggravando gli annosi problemi di governance di un ente pubblico da oltre 13 anni ininterrottamente in mano alla stessa persona, l'attuale presidente, Vito Riggio, che si è visto confermare in perpetuum da tutti i Governi in carica con norme e commissariamenti ad hoc –:
   se quanto riportato in premessa corrispondesse alla verità, quali siano le motivazioni per le quali il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha adottato il decreto ministeriale n.  275 dell'11 agosto 2016 senza i pareri previsti dell'Autorità di regolazione dei trasporti – giunto solo in data 8 settembre 2016 – e dell'Ente nazionale per l'aviazione civile – che non risulta agli interpellanti ancora pervenuto – ai sensi dell'articolo 13, commi 14 e 15, decreto-legge del 23 dicembre 2013, n.  145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014;
   come si concilino le modifiche apportate alle linee guida di cui in parola con le disposizioni emanate dalla Commissione europea sugli aiuti di Stato;
   quali siano gli intendimenti del Governo in merito al rinnovo del consiglio di amministrazione di Enac.
(2-01476) «De Lorenzis, Liuzzi, Nicola Bianchi, Carinelli, Dell'Orco, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Cecconi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aviazione civile

aeroporto

circolazione aerea