ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01465

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 672 del 14/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: SPADONI MARIA EDERA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/09/2016
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/09/2016
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 14/09/2016
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 14/09/2016
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 14/09/2016
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/09/2016
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/09/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 10/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/10/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 10/10/2016

Atto Camera

Interpellanza 2-01465
presentato da
SPADONI Maria Edera
testo presentato
Mercoledì 14 settembre 2016
modificato
Mercoledì 5 ottobre 2016, seduta n. 686

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   con la legge 26 maggio 2000, n. 159 «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo complementare tra il Governo della Repubblica italiana e il Centro internazionale di alti studi agronomici mediterranei (Centre International de Hautes Etudés Agronomiques Méditerranéennes – CIHEAM)», relativo ai privilegi e alle immunità del Centro in Italia, fatto a Roma il 18 marzo 1999 e del relativo scambio di note interpretativo effettuato in data 15 e 24 settembre 1999) sono state concesse immunità e privilegi ai funzionari dell'Istituto agronomico mediterraneo (IAM) di Bari, il quale fa parte della struttura operativa del CIHEAM;
   a tal proposito, nell'interrogazione n. 4/03697 del 24 febbraio 2014, deposita dalla prima firmataria del presente atto, si chiedeva se anche gli altri istituti facenti parte del CIHEAM, ovvero Chania (Grecia), Montpellier (Francia) e Saragozza (Spagna) godessero degli stessi privilegi e immunità dello IAM di Bari, nella risposta del 4 dicembre 2014, l'allora Vice Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Lapo Pistelli, aveva affermato che non è in vigore «né è mai stato sollecitato dalla parte interessata, alcun accordo fra le Autorità spagnole e l'istituto agronomico di Saragozza, nessun privilegio o immunità è riconosciuto all'istituto medesimo»;
   secondo l'articolo de Il Fatto Quotidiano del 4 luglio 2015: «Expo, all'istituto in conflitto d'interesse contratto da 1,3 milioni senza gara», allo IAM di Bari sono stati affidati l'ideazione e la gestione di Feeding knowledge, uno dei progetti di Expo 2015, assegnato a chiamata diretta senza alcun bando pubblico, per un contratto pari a 1,3 milioni di euro;
   sempre secondo lo stesso articolo, «la gara ha avuto come protagonista indiscusso lo stesso IAM, che non si è limitato a svolgere il ruolo di organizzatore ma è stato anche arbitro e giocatore. Ben sei membri sui 18 della commissione di pre-valutazione provenivano infatti dallo IAM e dal CIHEAM (...) Sui 18 progetti vincitori, inoltre, tre avevano come promotore o partner lo IAM, che in tutto ne ha presentati una trentina. Un conflitto di interessi che ha portato una delle aziende escluse dalla premiazione, la pugliese Emitech, a presentare una denuncia in procura a Milano»;
   l'Istituto di Bari è stato poi coinvolto anche nelle indagini sulla Xylella, il batterio che ha colpito gli ulivi del Salento;
   secondo l'articolo di Famiglia Cristiana del 12 marzo 2015 Xylella, il Pm: «Non posso indagare sul convegno di Bari perché c’è l'immunità totale», è stata evidente la difficoltà nell'acquisizione di documenti, a causa del particolare status giuridico del citato Istituto al quale viene riconosciuta extraterritorialità e immunità;
   secondo il sostituto procuratore di Lecce, Elsa Valeria Mignone: «L'Istituto agronomico mediterraneo, dove si è svolto il workshop del 2010 nel quale è stato portato il batterio da Xylella per scopi scientifici, gode per legge di immunità assoluta e l'autorità giudiziaria non può andare a indagare. Questo è un caso unico nello scenario mondiale. Se la causa del disseccamento è la Xylella c’è stato un enorme ritardo nel contenimento»;
   secondo l'articolo de La Repubblica del 3 maggio 2016: «Fiera del Levante, a Bari 20 indagati per truffa: L'ente non aveva i requisiti per i fondi pubblici», c’è stato un danno erariale da 12 milioni di euro perché per anni la Fiera del Levante avrebbe percepito finanziamenti pubblici senza averne i requisiti;
   tra i 30 coinvolti nell'indagine ci sono i due ex presidenti della Fiera, Lacirignola e Viesti, ai quali la Corte dei conti ha rispettivamente chiesto la restituzione di 30mila e 90mila euro (cioè dei compensi percepiti senza i requisiti);
   il 21 giugno 2013, a Parigi, il consiglio di amministrazione del CIHEAM aveva nominato Cosimo Lacirignola, già direttore dello IAM di Bari, segretario generale ad interim;
   nel frattempo, nel dicembre 2014, è stata tuttavia firmata dallo stesso direttore Lacirignola una convenzione per un progetto in Myanmar tra lo IAM di Bari e la direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (Dgcs) per un importo pari a 680.000 euro, nonostante le indagini in corso –:
   quali siano i motivi per i quali, atteso quanto dichiarato in premessa dal sostituto procuratore di Lecce, non si è ritenuto di assumere le iniziative di competenza per revocare l'immunità e consentire l'acquisizione dei necessari documenti per permettere ai magistrati di avviare le indagini;
   se non si ritenga opportuno, per quanto di competenza, assumere iniziative volte a revocare l'immunità al citato Lacirignola e quali azioni intenda intraprendere in tutti i casi in cui l'esercizio dell'immunità ostacoli l'azione della giustizia.
(2-01465) «Spadoni, Manlio Di Stefano, Scagliusi, Grande, Sibilia, Di Battista, Del Grosso, De Lorenzis».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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