ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01453

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 667 del 03/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 07/04/2017

SOLLECITO IL 27/07/2017

SOLLECITO IL 09/11/2017

SOLLECITO IL 06/12/2017

Atto Camera

Interpellanza 2-01453
presentato da
NUTI Riccardo
testo presentato
Mercoledì 3 agosto 2016
modificato
Giovedì 4 agosto 2016, seduta n. 667

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   gli organi di informazione, in occasione delle passate elezioni per il rinnovo degli organi elettivi di numerose città, nel giugno 2016, hanno divulgato numerose notizie su presunti brogli elettorali;
   in alcuni contesti, stanti le denunce di brogli avvenute in occasioni di elezioni passate nonché la peculiarità del territorio, ove l'attività mafiosa è ben radicata, da più parti si erano levate richieste di monitoraggio e controllo della regolarità del voto;
   ciononostante si sono registrate numerosissime segnalazioni in tutto il Paese di diversi casi di schede elettorali fotografate all'interno della cabina elettorale, di seggi dotati di un numero di schede inferiore al dovuto o sparite, di errori nella compilazione dei verbali delle sezioni elettorali nonché di una vera e propria compravendita di voti se non addirittura di scambio elettorale politico-mafioso;
   alcuni casi sono stati molto eclatanti con una eco nazionale a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove, come raccontato nel corso della trasmissione televisiva Tagadà, in un video intervista anonima, una persona ammetterebbe l'esistenza di un vero e proprio radicato e proficuo sistema di scambio elettorale politico-mafioso o quanto meno di corruzione elettorale;
   a Napoli similmente si sono concentrati diversi episodi incresciosi, tant’è che due persone candidate nelle liste del Partito Democratico sono state indagate per ipotesi di corruzione elettorale;
   episodi sono stati registrati anche in altre zone d'Italia, come ad esempio in Umbria, a Città di Castello, in Puglia, a Rivo di Puglia e a Massafra, o a Bologna;
   quanto finora descritto, secondo l'interrogante, è un quadro desolante, ove il condizionamento del voto è profondo e radicato, e, soprattutto, ove mancano strumenti efficaci a disposizione delle autorità per effettuare una efficiente attività di prevenzione e contrasto, nonché un impianto legislativo e regolamentare relativo alla procedure elettorali e di scrutino che sia efficiente, rischiando in questo modo di pregiudicare fortemente il valore democratico stesso di queste passate elezioni –:
   di quali elementi disponga sull'eventuale condizionamento del voto nelle passate elezioni amministrative del giugno 2016;
   se non intenda, nei limiti delle proprie competenze, adottare specifiche iniziative normative volte ad assicurare una maggiore presenza delle forze dell'ordine nei pressi dei seggi elettorali durante le operazioni di voto e di scrutinio, al fine di ostacolare la compravendita di voti o altre forme di condizionamento;
   se e quali iniziative intenda intraprendere, anche di tipo normativo, per modificare l'attuale sistema di voto e scrutinio, al fine di rendere le procedure elettorali più trasparenti e meno soggette a manomissioni o condizionamenti.
(2-01453) «Nuti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

seggio elettorale

elezioni locali