ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01381

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 630 del 24/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: MONCHIERO GIOVANNI
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 24/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/05/2016
Stato iter:
10/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/06/2016
Resoconto MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 10/06/2016
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 10/06/2016
Resoconto MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/06/2016

SVOLTO IL 10/06/2016

CONCLUSO IL 10/06/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01381
presentato da
MONCHIERO Giovanni
testo presentato
Martedì 24 maggio 2016
modificato
Venerdì 10 giugno 2016, seduta n. 635

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
   i livelli essenziali di assistenza (LEA) sono stati definiti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 novembre 2001. Successivamente il nuovo patto per la salute 2014-2016, ratificato in via normativa dalla legge di stabilità 2015 (legge n.  190 del 2014), ne ha previsto l'aggiornamento attraverso un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
   il Governo, in verità, aveva già proceduto ad una prima revisione dei livelli essenziali di assistenza, adottando nell'aprile 2008 un apposito decreto del Presidente del Consiglio. Il decreto, tuttavia, non è mai entrato in vigore, in quanto ritirato dal Governo a seguito dei rilievi della Corte dei conti. Successivamente, nel 2010 è stata elaborata una nuova proposta di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, in ordine alla quale la ragioneria generale dello Stato ha espresso parere favorevole circa la sostenibilità economico-finanziaria, ma anche in quell'occasione il provvedimento non è stato adottato;
   la revisione dei livelli essenziali di assistenza è richiesta da tempo, così come si attende da tanto l'aggiornamento, dell'elenco delle malattie rare e del nomenclatore tariffario dell'assistenza protesica ad elevata tecnologia, così come devono essere rivisti gli elenchi delle prestazioni di assistenza domiciliare, territoriale, semiresidenziale e residenziale;
   è ragionevole ritenere che l'inserimento di nuove patologie e delle prestazioni diagnostiche, terapeutiche e riabilitative correlate alla loro cura comporti un incremento degli oneri a carico del servizio sanitario nazionale;
   il tema dell'impatto economico-finanziario della revisione è stato affrontato e quantificato dalla legge di stabilità 2016 che ha previsto un incremento di spesa non superiore a 800 milioni di euro annui per la prima revisione e ha contestualmente definito due nuove procedure di revisione che contemplano entrambe il parere delle Commissioni parlamentari competenti;
   il 17 marzo 2016 il Ministro della salute ha annunciato: «siamo pronti ad inviare il testo dei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) (...), al Ministero dell'economia. L’iter si è dunque di fatto concluso e questa è un'ottima notizia per i cittadini». Inoltre, ha evidenziato che i livelli essenziali di assistenza «saranno aggiornabili anno per anno»;
   successivamente, nel corso dell'audizione del 3 maggio 2016 presso la 12a Commissione del Senato, il Ministro della salute ha dichiarato che, una volta acquisito il concerto del Ministero dell'economia e delle finanze, cui è stata trasmessa la relazione tecnica, lo schema di provvedimento – relativo anche al nuovo nomenclatore tariffario e al piano nazionale vaccini – sarà esaminato in sede di Conferenza Stato-regioni, per poi essere sottoposto ai competenti organi parlamentari;
   tuttavia non risulterebbe che il Ministero dell'economia e delle finanze abbia provveduto a formulare le proprie valutazioni in merito all'impatto economico del provvedimento, il cui iter appare di fatto bloccato –:
   quale sia lo stato attuale dell’iter di approvazione del decreto di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e quali urgenti iniziative intenda assumere il Governo per giungere alla definitiva adozione del provvedimento, i cui ritardi stanno ledendo il diritto fondamentale alla saluti di molte categorie di pazienti deboli.
(2-01381) «Monchiero».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

studio d'impatto

conseguenza economica

Capo di governo