Legislatura: 17Seduta di annuncio: 597 del 29/03/2016
Primo firmatario: CIMBRO ELEONORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 CIRACI' NICOLA MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 23/03/2016 CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 FUSILLI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 23/03/2016 MAGORNO ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 PICCHI GUGLIELMO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/03/2016 PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 CASTRICONE ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 LAFORGIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 23/03/2016 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 29/03/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 29/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/04/2016 Resoconto CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 01/04/2016 Resoconto AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) REPLICA 01/04/2016 Resoconto CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 01/04/2016
SVOLTO IL 01/04/2016
CONCLUSO IL 01/04/2016
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
a partire dal 2006, anno di entrata a regime dell'obbligo di fideiussione a garanzia degli anticipi dati alle imprese da parte degli acquirenti, le famiglie coinvolte nei 10 mila fallimenti nel settore dell'edilizia residenziale sono 100 mila; il danno accusato ammonta a oltre 2,5 miliardi di euro;
per citare solo gli ultimi casi: la liquidazione coatta amministrativa dal 2 di novembre 2015 della C.A.S.E.R., Cooperativa di abitazione e servizi Emilia Romagna con 250 famiglie coinvolte; la crisi del Consorzio Cooperative Edilizie Nettunesi che riguarda otto cooperative e 200 famiglie; la liquidazione coatta del Consorzio Casa Castelli, sempre nel Lazio con altre 200 famiglie interessate; la mala gestione della lottizzazione «Borgo di Magrignano», a Livorno, i nuclei familiari coinvolti sono qui 450. Tutti gli acquirenti citati vedranno con ogni probabilità sfumare la casa, e i risparmi spesi per acquistarla;
se quello menzionato è il danno provocato alle famiglie, ben più consistente è quello provocato al sistema Paese; al credito, ai subappaltatori, ai dipendenti e agli enti locali. Danno stimabile in oltre 10 miliardi di euro;
tutto questo avviene, a quanto risulta agli interpellanti, grazie alla disapplicazione della normativa: il 70 per cento delle nuove costruzioni viene venduto, infatti senza garanzia fideiussoria. La mancanza di un adeguato impianto sanzionatorio favorisce l'elusione della legge e il pesante coinvolgimento nelle crisi aziendali, come detto, di migliaia di famiglie; in generale, le imprese e il settore nel suo complesso subiscono il pesante contraccolpo provocato dalla presenza di migliaia di imprese inaffidabili, di cui il sistema creditizio non si fida a causa della loro fragilità imprenditoriale. Esse gravano sul mercato, lo condizionano e in definitiva impediscono la ristrutturazione del compatto e la sua fuoriuscita dalla crisi attraverso iniziative di qualità, costruttiva e finanziaria;
il decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122, recante «Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, a norma della legge 2 agosto 2004, n. 210», ponendo la necessità per il costruttore di essere considerato «garantibile», stimola il miglioramento della qualità imprenditoriale, diminuendo così il rischio di default. Inoltre, l'obbligo di fornire l'assicurazione decennale postuma, con i conseguenti controlli pretesi dalle assicurazioni, costringe a elevare la qualità dell'immobile, e a rispettare le norme costruttive;
a fallire, quindi, è il caso di ribadirlo, sono proprio le imprese che non applicano il decreto legislativo n. 122 del 2005: quelle che lo fanno, invece, reggono meglio l'urto della crisi, continuano a fare utili e garantiscono la partecipazione del settore al mantenimento del prodotto interno lordo;
è urgente che il legislatore modifichi la normativa e introduca meccanismi sanzionatori efficaci e coerenti con gli obiettivi della legge. Al riguardo, in sede di esame al Senato del disegno di legge di conversione del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, recante misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per EXPO 2015 è stato accolto l'ordine del giorno G10.0.200 che impegna il Governo a predisporre entro sei mesi un adeguato impianto sanzionatorio a carico del costruttore, in caso di mancata attuazione degli adempimenti obbligatori relativi al rilascio al promissario acquirente della garanzia fideiussoria, dell'assicurazione contro vizi e difetti della costruzione –:
quali siano state e quali saranno le iniziative del Governo per risolvere questo annosa problema, in un momento, peraltro, in cui la necessità della tutela del risparmio si è fatta urgente, viste le crisi di CariFerrara, Banca Etruria, Banca Marche e CariChieti.
(2-01320) «Cimbro, Amato, Carra, Ciracì, Crivellari, De Menech, Fusilli, Gasparini, Iacono, Andrea Maestri, Magorno, Miotto, Palma, Petrini, Picchi, Preziosi, Romanini, Zoggia, Carloni, Manfredi, Schirò, Terrosi, La Marca, Chaouki, Castricone, Carella, Colaninno, Laforgia, Stumpo, Dallai, Arlotti, Cenni».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):assicurazione obbligatoria
credito
acquisto della proprieta'