ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01317

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 593 del 18/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: PIRAS MICHELE
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 18/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/03/2016
RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/03/2016
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01317
presentato da
PIRAS Michele
testo di
Venerdì 18 marzo 2016, seduta n. 593

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
   la «EniChem Fibre s.p.a.» è stata la controllata del gruppo «EniChem» operante nel settore della produzione di fibre sintetiche e di intermedi per materie plastiche. Sorta come settore dell’«Anic» – che nel 1967 aprì lo stabilimento principale in Basilicata, a Pisticci – nacque ufficialmente nel 1984 a seguito della decisione dell'EniChem di creare società controllate per i rispettivi settori merceologici e produttivi: gli stabilimenti principali si trovavano a Pisticci e ad «Ottana» (NU);
   come denunciato da varie associazioni — e come si evince da atti di sindacato ispettivo depositati in questa legislatura anche dagli interpellanti – sono numerose le testimonianze su quanto accadeva nello stabilimento di Ottana negli anni ’90 e a ridosso del terzo millennio, in merito al contatto diretto degli allora lavoratori con l'amianto, in particolare attraverso l'inalazione della fibra in condizioni di lavoro non protetto;
   nello specifico, risultano essere decine i morti per tumori asbesto correlati che hanno lavorato all'interno della Enichem Ottana ed altrettante persone oggi lottano contro la malattia. Nonostante ciò, non esiste alcun riconoscimento ufficiale – da parte delle istituzioni dello Stato – della correlazione fra l'esposizione all'amianto e le patologie contratte dai lavoratori di Enichem: infatti, alle famiglie dei deceduti o di coloro che oggi lottano contro le malattie contratte sul luogo di lavoro, non sono riconosciuti i risarcimenti per morte o danno alla salute legate a causa professionale. Nella stessa misura, non sono riconosciuti i benefici e gli indennizzi previsti ai lavoratori, ancora in attività, esposti precedentemente all'amianto;
   «Ottana Polimeri S.r.l», operante sullo stesso polo industriale della «Enichem», nasce dalla evoluzione di «Inca International» (successivamente «Equipolymers»). Ad oggi, 30 dei 180 lavoratori dipendenti della ex Enichem risultano impiegati presso la «Ottana Polimeri S.r.l.»;
   il dottor S.D., dirigente medico dell'Inail della Sardegna, ha svolto negli anni la propria attività anche al di fuori dell'incarico ricoperto presso l'ente previdenziale. Nello specifico ha svolto attività di medico competente dei lavoratori presso la società «Ottana Polimeri srl» — nello stesso stabilimento sito in Ottana in seguito ad incarico ricevuto in data 21 ottobre 2013 –:
   se i Ministri interrogati non ritengano che tali attività potevano essere espletate dal medico compatibilmente con le funzioni di medico dell'Inail ovvero se l'INAIL abbia autorizzato il dottor S.D. a svolgere attività anche fuori dall'Istituto;
   se l'attuale funzione di medico competente dell'Istituto Inail Sardegna – svolta dal dottor D. in relazione alle istruttorie in atto presso l'Inail di Nuoro, Sassari, Oristano e Cagliari per il riconoscimento delle malattie professionali legate al crescere delle morti e dei malati riconducibili agli ex lavoratori Enichem del sito industriale di «Ottana», nonché ai loro eredi per il riconoscimento della rendita ai superstiti – sia compatibile con l'attività di medico competente per la sicurezza dei lavoratori svolta negli anni precedenti nello stesso sito industriale, ovvero se non ritengano che il medico versi in conflitto di interessi, anche alla luce di quanto disposto dall'articolo 18 del regolamento generale dell'Inail, oltre che in ottemperanza alle disposizioni della legge n. 69 del 2015, che riguarda specificatamente i medici dell'Istituto che sono tenuti ad osservare comportamenti tali da non determinare anche potenzialmente conflitti di interesse;
   se ritengano che quanto esposto in premessa sia comunque compatibile con l'attività istituzionale svolta dall'INAIL e se non ritengano che ciò comporti gravi pregiudizi all'istituto;
   se non intendano appurare se quanto in premessa sia fenomeno isolato ed occasionale ovvero se altri medici dell'Inail Sardegna abbiano esercitato in passato – o tuttora esercitino – la propria attività professionale anche al di fuori dell'incarico ricoperto presso l'istituto previdenziale;
   se non intendano verificare quanti siano i medici che lavorano in esclusiva per l'Inail Sardegna e se ciò sia conforme alla legge e, in caso contrario, quali iniziative siano state adottate in merito;
   se non intendano offrire chiarimenti in merito alla situazione di cui sopra.
(2-01317) «Piras, Duranti, Ricciatti, Quaranta».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza del lavoro

edificio per uso industriale

sanita' del lavoro