ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01303

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 583 del 04/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO ELENA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 04/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 04/03/2016
Stato iter:
19/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 19/07/2016
Resoconto CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 19/07/2016
Resoconto CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/07/2016

SVOLTO IL 19/07/2016

CONCLUSO IL 19/07/2016

Atto Camera

Interpellanza 2-01303
presentato da
CENTEMERO Elena
testo presentato
Venerdì 4 marzo 2016
modificato
Martedì 19 luglio 2016, seduta n. 657

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che:
   l'articolo 1, comma 114, della legge n. 107 del 2015 ha previsto l'indizione, entro il 1o dicembre 2015, di un concorso per titoli ed esami per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente per le istituzioni scolastiche ed educative statali per la copertura, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, di tutti i posti vacanti e disponibili nell'organico dell'autonomia, nonché per i posti che si rendano tali nel triennio 2016/2018;
   in seguito alla necessità di rivedere il sistema delle classi di concorso da adeguare alla normativa introdotta con la citata legge n. 107 del 2015, i concorsi per titoli ed esami finalizzati al reclutamento del personale docente nella scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, nonché del personale docente per il sostegno agli alunni con disabilità, di cui sopra, sono stati banditi a febbraio 2016;
   il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con il decreto ministeriale n. 96 del 23 febbraio 2016, ha disciplinato i requisiti necessari dei componenti delle commissioni giudicatrici in merito alle quali ha ravvisato «l'opportunità di provvedere alla revisione dei requisiti dei componenti della commissioni giudicatrici, al fine di renderli coerenti con le innovazioni culturali, professionali e ordinamentali nel frattempo intercorse e di assicurare la partecipazione alle commissioni giudicatrici dei concorsi per l'accesso ai ruoli del personale docente di esperti di comprovata esperienza in materia di concorsi»;
   con decreto ministeriale n. 97 del 23 febbraio 2016 sono state disciplinate le modalità per l'inoltro della domanda per il ruolo di presidente e commissario del concorso a cattedra 2016 e le istruzioni per l'espletamento delle operazioni di costituzione delle commissioni in merito alle quali il Ministero ha ravvisato «la necessità di procedere alla revisione delle modalità di formazione per renderle più snelle, efficienti, efficaci, economiche e trasparenti»;
   il numero di commissari necessario all'espletamento delle procedure concorsuali è stato stimato nel numero di circa mille unità, per i quali il Ministero ha ritenuto di non poter accogliere la proposta di esonero dal servizio;
   il compenso previsto per i componenti delle commissioni sono di euro 251,00 lordi per i presidenti e 209,24 lordi per i commissari; a questo compenso forfettario si aggiungono 0,50 euro per ogni elaborato corretto e per ogni candidato esaminato;
   il Consiglio superiore della pubblica istruzione, nel documento di parere sulle procedure concorsuali, non vincolante, ha ritenuto, in considerazione della necessità di garantire tempestività e qualità alla procedura concorsuale, che non appare coerente l'esiguità del compenso previsto per i commissari;
   in termini pratici, infatti, ad un componente della commissione d'esame, che non ricoprirà il ruolo di presidente, andranno come compenso base appena poco più di 100 euro nette alle quali si potrebbe aggiungere qualcosa derivante dalla correzione delle prove;
   i compensi dei commissari verrebbero erogati in un periodo di tempo dilatato, cioè al termine delle prove;
   l'indennità massima che i commissari per un concorso ordinario potranno ricevere ammonterà ad un massimo di 700 euro lordi e senza esonero dal servizio;
   il decreto ministeriale n. 95 del 2016 disciplina le modalità di svolgimento delle prove concorsuali, prevedendo la durata complessiva di 45 minuti per lo svolgimento della prova orale, suddivisi in due intervalli reciprocamente di massimo 35 minuti per una lezione simulata e massimo 10 minuti da destinare all'interlocuzione del candidato con i componenti della commissione;
   sono stati espressi dubbi in merito al fatto che, per alcune classi di concorso, con pochi docenti di ruolo, potrebbero subentrare dei problemi per reperire candidature a ricoprire il ruolo di commissario;
   in un simile contesto la qualità del lavoro da svolgere, in un momento delicato e serio quale quello del reclutamento dei docenti, richiederebbe il riconoscimento di un'adeguata indennità ai commissari, in alternativa all'esonero dal servizio;
   si prevede la partecipazione al concorso di 200 mila candidati e ogni candidato al concorso dovrà pagare 10 euro per diritti di segreteria, pagamento che deve essere effettuato distintamente per ciascuna classe di concorso per la quale si concorre;
   il Presidente del Consiglio dei ministri è più volte intervenuto sostenendo la necessità di riconoscere ai docenti autorevolezza e prestigio sociale, oggi venuti meno, ammettendo che gli insegnanti sono poco pagati –:
   quali iniziative il Ministro interpellato intenda assumere per riconoscere il giusto valore alla funzione di commissario d'esame di concorso e al lavoro che viene svolto in quella sede e, soprattutto, serietà e selettività al concorso che si sta per svolgere, considerando che si tratta di valutare l'idoneità o meno dei candidati a svolgere questa importante professione e prevedendo, tra l'altro, adeguati compensi o, quanto meno, l'esonero dal servizio per tutto il tempo dello svolgimento delle prove d'esame.
(2-01303) «Centemero, Occhiuto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante