ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01287

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 25/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 25/02/2016
BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 25/02/2016
PRODANI ARIS MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 25/02/2016
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 25/02/2016
QUINTARELLI GIUSEPPE STEFANO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 25/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/05/2016

Atto Camera

Interpellanza 2-01287
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Giovedì 25 febbraio 2016, seduta n. 577

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
   alla tabella A, parte II, capoverso 31 del decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 633, sono ricompresi, fra i beni e servizi soggetti all'aliquota del 4 per cento, quelli relativi a «motoveicoli di cui all'articolo 53, comma 1, lettere b), c) ed f), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nonché autoveicoli di cui all'articolo 54, comma 1, lettere a), c) ed f) dello stesso decreto, di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina, e a 2800 centimetri cubici se con motore diesel anche prodotti in serie, adattati per la locomozione dei soggetti di cui all'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, ceduti ai detti soggetti o ai familiari di cui essi sono fiscalmente a carico»;
   la predetta agevolazione IVA, destinata a soggetti con disabilità, risulta quindi concessa solo per l'acquisto di veicoli con motore a benzina o diesel, mentre è esclusa per i veicoli a motore elettrico;
   tale differenziazione di trattamento non solo risulta illogica, laddove favorisce l'acquisto di veicoli caratterizzati da maggiori esternalità negative, ma si pone in contrasto con il processo di differenziazione delle fonti energetiche nel settore automotive necessario al fine di avvicinarsi agli obbiettivi fissati dal libro bianco sui trasporti dell'Unione europea COM(2011) 144 definitivo, che prevede di «dimezzare entro il 2030 nei trasporti urbani l'uso delle autovetture alimentate con carburanti tradizionali ed eliminarlo del tutto entro il 2050; conseguire nelle principali città un sistema di logistica urbana a zero emissioni di CO2 entro il 2030»;
   ai sensi dell'articolo 27, comma 1, della legge n. 104 del 1992, l'eventuale modifica degli strumenti di guida, quale «strumento protesico extratariffario», necessario al soggetto disabile per fare uso del veicolo, è posto, nella misura del 20 per cento, a carico dello Stato;
   come già segnalato più volte dall'ANGLAT, i costi per le modifiche di cui sopra, e quindi anche il relativo onere per lo Stato, sono tendenzialmente maggiori per le automobili con motore a combustione interna, in quanto non dotate di alcuni allestimenti, invece già presenti di serie nei veicoli elettrici (si pensi, per esempio, al cambio automatico), spesso necessari ai soggetti con disabilità –:
   se al Governo risulti che l'inclusione, nella tabella A, parte II, capoverso 31 del decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 633, anche degli autoveicoli a propulsione elettrica, tenuto conto anche dei prevedibili minori oneri ex articolo 27, comma 1, della legge n. 104 del 1992, determinerebbe maggiori oneri per lo Stato, e, in caso affermativo, quale sia la loro prevedibile entità;
   se il Governo reputi necessario, nel caso siano assunte iniziative per l'inclusione di tali veicoli nel capoverso citato, indicare anche dei limiti di potenza, di effetto equivalente a quelli previsti per i veicoli a combustione interna.
(2-01287) «Catalano, Pastorelli, Barbanti, Prodani, Rizzetto, Quintarelli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

veicolo a motore

trasporto intracomunitario

veicolo elettrico