ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01286

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 25/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 25/02/2016
MUCCI MARA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 25/02/2016
QUINTARELLI GIUSEPPE STEFANO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 25/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/05/2016

Atto Camera

Interpellanza 2-01286
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Giovedì 25 febbraio 2016, seduta n. 577

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   l'articolo 17-septies del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, prevede che, «al fine di garantire in tutto il territorio nazionale i livelli minimi uniformi di accessibilità del servizio di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (...) con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (...) è approvato il Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica»;
   il piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 280 del 2 dicembre 2014, fissa (pagina 19) i seguenti obbiettivi infrastrutturali: «2016 – 90000 punti di ricarica accessibili al pubblico», «2018 – 110000 punti di ricarica accessibili al pubblico», «2020 – 130000 punti di ricarica accessibili al pubblico»;
   non risultano agli interpellanti aggiornamenti del piano successivi alla sua emanazione;
   dal confronto con numerosi operatori del settore, risulta agli interpellanti che la predisposizione di punti di ricarica per veicoli elettrici, accessibili al pubblico, proceda con alcune difficoltà, in particolare a causa dei lunghi tempi di ritorno sull'investimento, e che il numero di punti di ricarica attivi sia ancora inferiore a quello previsto nel Piano per l'anno corrente;
   risulta, parimenti, che la diffusione delle infrastrutture di ricarica potrebbe sottoporre, soprattutto nelle eventuali fasi di picco, a un notevole stress le infrastrutture elettriche urbane, in particolare durante il periodo estivo, in contemporanea con l'aumento di richiesta derivante dall'uso dei condizionatori;
   d'altra parte, proprio presso le stazioni ferroviarie, tipici nodi di scambio intermodale, capillarmente diffusi sul territorio, sono disponibili linee elettriche dedicate alla trazione dei convogli ferroviari, non dipendenti dalla rete urbana;
   come si legge nella nota rilasciata da Ferrovie dello Stato italiane il 9 dicembre 2015, contestualmente alla firma del contratto per la cessione a Terna della rete elettrica ad alta tensione di proprietà di Rete ferroviaria italiana, «l'acquisizione della rete di RFI dà a Terna la piena disponibilità delle reti ad alta tensione così da poterne ottimizzare l'uso anche in vista di una maggiore diffusione delle fonti di energia rinnovabili che richiedono una forte capillarità sul territorio della rete alta tensione» –:
   se il Governo ritenga possibile che le linee elettriche per trazione ferroviaria possano essere utilizzate, dopo aver operato le necessarie derivazioni, al fine di alimentare stazioni di ricarica per veicoli elettrici poste in prossimità delle stazioni ferroviarie.
(2-01286) «Catalano, Galgano, Mucci, Quintarelli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

veicolo elettrico

rete energetica

contratto