ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01146

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 514 del 03/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: BRESCIA GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 03/11/2015
Stato iter:
11/11/2015
Fasi iter:

RITIRATO IL 11/11/2015

CONCLUSO IL 11/11/2015

Atto Camera

Interpellanza 2-01146
presentato da
BRESCIA Giuseppe
testo di
Martedì 3 novembre 2015, seduta n. 514

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, per sapere – premesso che:
   da notizia di stampa riportata in data 13 ottobre 2015 dal quotidiano La Stampa sulla versione consultabile online si apprende che l'opera di Amedeo Modigliani conosciuta come «Nu Couché», oppure «Nudo Rosso» o «Nudo Sdraiato» (1917), uno dei capolavori assoluti del pittore livornese, sarà messo in vendita dalla casa d'aste Christie's il 9 novembre 2015 a New York, in occasione della evening sale dal titolo «The Artist's Muse», ad un prezzo base di 100 milioni di dollari;
   il «Nu Couché» di Modigliani risulta attualmente parte della collezione Gianni Mattioli, ereditata alla morte del collezionista milanese dalla figlia Laura Mattioli, la quale avrebbe deciso di affidarla per la vendita alla casa d'aste Christie's;
   secondo quanto disposto ai commi 1 e 2 dell'articolo 2 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, concernente il «Codice dei beni culturali e del paesaggio», «il patrimonio culturale è costituito dai beni culturali e dai beni paesaggistici» e si considerano beni culturali «le cose immobili e mobili che, ai sensi degli articoli 10 e 11, presentano interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico e le altre cose individuate dalla legge o in base alla legge quali testimonianze aventi valore di civiltà»;
   inoltre, previa denuncia di trasferimento di proprietà o di detenzione di beni culturali al Ministero, l'articolo 60 del succitato decreto stabilisce in materia di «Acquisto in via di prelazione» che «il Ministero o, nel caso previsto dall'articolo 62, comma 3, la regione o l'altro ente pubblico territoriale interessato, hanno facoltà di acquistare in via di prelazione i beni culturali alienati a titolo oneroso al medesimo prezzo stabilito nell'atto di alienazione»;
   il «Nu Couché» di Modigliani, realizzato nel 1917 dall'artista livornese per Léopold Zborowski, rappresenterebbe un bene culturale di grande valore, se si considera la presenza di elementi di carattere antropologico, e se si riconosce la testimonianza fornita dall'opera circa gli usi e i costumi della società europea del primo ventennio del XX secolo, così come dimostrò il suo ritiro, insieme ad altri nudi di Modigliani dalla mostra organizzata nel 1917 nella galleria Weill di Parigi, presumibilmente a causa del grado di seduzione espresso dalla posizione languida della figura femminile ritratta;
   da uno scambio telematico con la Reggente della Pinacoteca di Brera (Soprintendenza BAeP Milano), si apprende che prima di approdare alla casa d'aste Christie's, il dipinto in questione è stato portato via dall'Italia in data imprecisata, ma comunque prima dello scadere dei cinquanta anni previsti dall'allora vigente legge 1o giugno 1939, n. 1089, riguardante la «Tutela delle cose di, interesse artistico e storico»;
   dalla sopracitata corrispondenza si evince, inoltre, che dopo una temporanea importazione in Italia nel gennaio 1967, l'opera è stata definitivamente esportata in data 16 gennaio 1987;
   la scheda informativa relativa al «Nu Couché» di Modigliani contenuta nella pagina web del sito www.christies.com riporta che, a partire dal 1987, il dipinto è stato custodito in Svizzera dagli attuali proprietari;
   l'eventuale vendita del dipinto in questione, all'asta tenuta da Christie's il 9 novembre 2015 costituirebbe una gravissima perdita per il patrimonio artistico e culturale italiano. Lo stesso prezzo d'asta di 100 milioni di dollari attesta l'immensità del valore intrinseco del «Nu Couché» di Modigliani;
   pur essendo attualmente custodito al di fuori del territorio nazionale, poiché decaduto il legame territoriale che vincola un bene culturale alla nazione in cui è conservato, sarebbe opportuno che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo valutasse la possibilità di esercitare il diritto di prelazione su un'opera realizzata da Modigliani, uno dei maggiori artisti italiani del secolo passato, sulla base non solo dell'importanza economica del dipinto, ma soprattutto del suo inestimabile valore storico, artistico, culturale ed educativo per la cittadinanza italiana –:
   se il Ministro interpellato non ritenga opportuno intervenire al fine di chiarire le dinamiche che hanno portato all'esportazione di un dipinto così importante al di fuori del nostro Paese e di verificare se ciò sia eventualmente avvenuto in conformità alle disposizioni normative che regolano tale atto;
   se non ritenga indispensabile assumere iniziative, per quanto di competenza, al fine di impedire la vendita dell'opera o di esercitare, qualora possibile, il diritto di prelazione;
   se, qualora non fosse possibile esercitare il diritto di prelazione sul «Nu Couché» come bene culturale, non consideri la possibilità di acquistare il dipinto con lo scopo di riportare in Italia uno dei capolavori del Modigliani, contribuendo in questo modo alla valorizzazione e all'arricchimento del patrimonio artistico e culturale italiano.
(2-01146) «Brescia, D'Uva».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

opera d'arte

bene culturale

pittura