ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01134

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 507 del 21/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 21/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/10/2015
Stato iter:
02/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 02/02/2016
Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 02/02/2016
Resoconto BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 02/02/2016
Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/02/2016

DISCUSSIONE IL 02/02/2016

SVOLTO IL 02/02/2016

CONCLUSO IL 02/02/2016

Atto Camera

Interpellanza 2-01134
presentato da
SCOTTO Arturo
testo presentato
Mercoledì 21 ottobre 2015
modificato
Martedì 2 febbraio 2016, seduta n. 560

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   il 15 ottobre 2015 le forze dell'ordine bolognesi hanno proceduto allo sgombero di un immobile di proprietà dell'Istituto dei ciechi Francesco Cavazza sito in via Solferino 42;
   l'immobile, per lungo tempo inutilizzato, era stato occupato nel febbraio 2015 dal collettivo Làbas;
   si trattava di un'occupazione a scopo abitativo, tramite la quale oltre trenta persone (tra cui diversi bambini, anche piccolissimi) prive di una casa erano riuscite a trovare un riparo;
   né l'amministrazione comunale né i servizi sociali (che sarebbero dovuti intervenire per garantire le migliori condizioni possibili per i minori coinvolti) sono stati preavvertiti dello sgombero;
   si tratta di una modalità d'azione, da parte della procura e della questura, che lascia quantomeno perplessi, considerata la necessità per chi, in quanto amministrazione, si adopera per gestire situazioni di complessità di essere tempestivamente informato di situazioni di tale criticità relative al proprio territorio di competenza;
   sembra ancora più assurda, incomprensibile ed inadeguata la scelta di non avvertire i servizi sociali prima dell'inizio delle operazioni di sgombero, dato che era ben risaputo in città che nell'edificio in questione dimorassero diversi minori, tra cui alcuni di età inferiore ai tre anni;
   lascia ancor più perplessi la scelta, da parte della digos di Bologna, di acquisire le registrazioni audio/video relativi alle dichiarazioni da parte dell'assessore comunale Amelia Frascaroli, che nel commentare lo sgombero in questione aveva parlato del valore sociale che in determinati casi caratterizza talune occupazioni;
   le parole dell'assessore Frascaroli sono una pura riproposizione di note dottrine sociologiche, forse perseguibili in quei Paesi in cui è prevista ancora l'odiosa categoria del reato di opinione, fortunatamente non più esistente in Italia –:
   se non ritenga che nell'operato delle forze dell'ordine bolognesi relativamente allo sgombero dell'immobile di via Solferino 42 vi siano state quelle che l'interrogante giudica gravi mancanze, in particolare per quanto riguarda il mancato preavviso da dare all'amministrazione comunale ed ai servizi sociali competenti;
   sulla base di quali presupposti sia stata operata, da parte della digos, l'acquisizione delle registrazioni audio/video delle dichiarazioni dell'assessore comunale Frascaroli;
   quali iniziative di competenza intenda assumere al riguardo.
(2-01134) «Scotto, Paglia».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

servizio sociale

minore eta' civile