ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01108

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 498 del 08/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2015
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2015
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2015
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01108
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Giovedì 8 ottobre 2015, seduta n. 498

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   il 23 giugno 2015, le Commissioni riunite X (Attività produttive, commercio e turismo) e XIV (Politiche dell'Unione europea) hanno approvato, all'esito del dibattito sulle risoluzioni 7-00682 (Scuvera) e 7-00697 (Vallascas) sulle quali il Governo ha espresso parere favorevole con riformulazione sul regime linguistico nelle istituzioni dell'Unione europea e il brevetto unico europeo;
   in particolare, la risoluzione 7-00697 impegnava il Governo, sotto diversi profili, nel processo di riordino del regime brevettuale europeo a maggior tutela delle imprese, dei ricercatori e degli inventori italiani;
   gli impegni concernevano il superamento del regime linguistico limitato al riconoscimento delle sole tre lingue inglese, tedesca e francese, la promozione della lingua italiana e del plurilinguismo in generale in tutte le sedi decisionali europee, una riduzione di oneri e tariffe, nonché criteri chiari e tempi certi dei procedimenti di deposito, rilascio e convalida;
   per quanto riguarda il regime linguistico, il Governo ha assunto l'impegno di «farsi promotore, per quanto di sua competenza, in seno alle istituzioni ed organi dell'Unione europea di un'azione incisiva volta a superare le limitazioni derivanti dal riconoscimento di tre sole lingue europee nei procedimenti di deposito, rilascio e convalida del brevetto, ovvero individuando risorse e strumenti finanziari a carico dell'istituzione europea, a copertura delle spese di traduzione»;
   la settimana scorsa, la Commissione europea ha annunciato che l'Italia ha aderito ufficialmente al brevetto Ue, rinunciando all'annosa vertenza attorno al riconoscimento di sole tre lingue nei procedimenti brevettuali europei e accettando, nei fatti, che l'italiano venisse relegato a lingua di seconda fascia;
   questo stato di cose, al di là dell'efficacia delle maggiori tutele garantite dal brevetto unico europeo, rinnova le preoccupazioni in merito ai costi dell’iter procedurale di registrazione di un brevetto, per effetto, della necessità di tradurre la documentazione che accompagna un'istanza in una delle tre lingue riconosciute;
   risulterebbe di grande rilevanza conoscere l'ammontare delle risorse previste per compensare i costi di traduzione, così come previsto sostanzialmente dagli impegni assunti dal Governo con la risoluzione n. 8-00123, nonché conoscere, nel dettaglio, le procedure relative all'istanza di riconoscimento del brevetto unico europeo –:
   quali siano le motivazioni che sottendono la decisione del Governo di aderire al brevetto unico europeo, riconoscendo un regime trilingue che esclude l'uso della lingua italiana dai procedimenti;
   se, in fase di adesione, sia stato definito l'ammontare delle risorse a carico dell'Unione europea necessarie a compensare le maggiori spese derivanti alle imprese italiane dall'obbligo di tradurre, in una delle lingue ammesse, la documentazione delle istanze di deposito, rilascio e convalida dei brevetti;
   se, in fase di adesione, siano stati definiti i criteri procedurali delle istanze di brevetto, nonché le modalità e i tempi per l'espletamento delle verifiche da parte della commissione esaminatrice e per lo svolgimento di eventuali contraddittori, così come previsto nell'ambito degli impegni della risoluzione illustrata in premessa;
   quale sia la previsione sui minori costi a carico di imprese, ricercatori e inventori italiani a seguito dell'adesione dell'Italia al brevetto unico europeo.
(2-01108) «Vallascas, Della Valle, Pesco, Cancelleri, Alberti, Fantinati, Da Villa».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

brevetto europeo

istituzione dell'Unione europea

politica comunitaria