ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01031

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 460 del 13/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 13/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGANTINI MATTEO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 13/07/2015
CAON ROBERTO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 13/07/2015
PISICCHIO PINO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 13/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 13/07/2015
Stato iter:
10/09/2015
Fasi iter:

RITIRATO IL 10/09/2015

CONCLUSO IL 10/09/2015

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01031
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo di
Lunedì 13 luglio 2015, seduta n. 460

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
   l'8 luglio 2015 una tromba d'aria devastante si è abbattuta su diversi comuni della Riviera del Brenta: Mira, Dolo, Pianiga tra i quelli maggiormente colpiti;
   in pochi minuti, un evento atmosferico di dimensioni eccezionali, ha causato danni per milioni di euro: vetrine in frantumi, alberi completamente sradicati, case scoperchiate, antiche ville fortemente danneggiate, auto distrutte, coltivazioni rase al suolo;
   i danni non sono stati solo a cose ma anche e, purtroppo, a persone: un morto e circa 30 feriti, ma il bilancio è ancora provvisorio;
   le precipitazioni si sono manifestate improvvisamente e con violenza, cogliendo di sorpresa chi fino a pochi minuti prima stava osservando il sole in cielo: vento fortissimo, chicchi di grandine delle dimensioni di un'albicocca. Diverse frazioni dei comuni sopra citati sono rimaste senza corrente elettrica, sono infatti crollati, per la furia della tempesta, i tralicci dell'alta tensione;
   i tesori della Riviera sono stati devastati: il ristorante hotel Villa Fini praticamente non esiste più, e molte altre dimore storiche avrebbero subìto danni. Un patrimonio inestimabile che rischia di portare i segni a lungo di quanto accaduto;
   la conta dei danni è comunque solo all'inizio, e sarà completa sono nei prossimi giorni. I sindaci di Mira, Dolo e Pianiga hanno chiesto ai vigili del fuoco di stringere le maglie dei controlli per evitare episodi di sciacallaggio: infatti, sono tante le persone che si ritrovano con la propria abitazione inagibile. A tal proposito, la protezione civile ha approntato diversi punti di ricovero distribuiti nei territori dei comuni colpiti;
   il presidente della regione del Veneto Luca Zaia ha convocato giovedì una seduta straordinaria della giunta regionale per capire la portata dei danni e quali potranno essere i prossimi sviluppi dal punto di vista meteorologico;
   a parere degli interpellanti, dovrebbe comunque essere attivata una procedura accelerata per il riconoscimento dello stato di emergenza per il territorio della Riviera del Brenta;
   il Governo dovrà rendersi conto della gravità della situazione e della eccezionalità dell'evento che ha provocato rilevantissimi danni, alcuni dei quali pesantissimi per il patrimonio culturale del nostro Paese –:
   se il Governo, in considerazione del gravità e straordinarietà dell'accaduto, non ritenga opportuno assumere iniziative per proclamare in tempi rapidi lo stato di emergenza nei territori maggiormente colpiti e permettere l'assegnazione di risorse straordinarie, da assegnare direttamente alle amministrazioni colpite, per fronteggiare la situazione di emergenza provocata dalla tromba d'aria e per risarcire i danni subìti, dai cittadini, commercianti, artigiani e dagli agricoltori riguardanti colture e cose;
   se il Governo non ritenga opportuno adottare al più presto iniziative al fine di sospendere, innanzitutto, l'invio delle cartelle esattoriali e i pagamenti richiesti, ma, al contempo, anche al fine di prevedere degli sgravi fiscali per le famiglie e le imprese delle aree colpite, sovvenzionando in maniera più efficace la ricostruzione degli edifici e la ripresa di tutti i comparti economici, attraverso certi e subitanei finanziamenti.
(2-01031) «Prataviera, Matteo Bragantini, Caon, Pisicchio».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

indennizzo

stato d'emergenza

automobile