ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00978

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 428 del 15/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 15/05/2015
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 15/05/2015
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 15/05/2015
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 15/05/2015
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 15/05/2015
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 15/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/06/2015

SOLLECITO IL 31/07/2015

SOLLECITO IL 30/09/2015

SOLLECITO IL 30/11/2015

SOLLECITO IL 29/01/2016

SOLLECITO IL 29/03/2016

SOLLECITO IL 15/06/2016

SOLLECITO IL 29/07/2016

SOLLECITO IL 28/10/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 30/03/2017

SOLLECITO IL 30/05/2017

SOLLECITO IL 28/07/2017

SOLLECITO IL 30/10/2017

SOLLECITO IL 18/12/2017

Atto Camera

Interpellanza 2-00978
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Venerdì 15 maggio 2015, seduta n. 428

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
   secondo quanto si apprende da fonti di stampa, nella giornata di ieri, giovedì 14 maggio, il Ministro interpellato avrebbe proceduto alla nomina dell'avvocato Giuliano Gallanti, già presidente uscente dell'Autorità portuale di Livorno, a commissario straordinario della medesima autorità portuale. Tale nomina sarà effettiva «fino a che non sarà scelto il nuovo presidente o, comunque, per un periodo non superiore a sei mesi»;
   a tal proposito, il sindaco del capoluogo labronico Filippo Nogarin ha inviato già nella giornata di ieri una lettera al Ministro interpellato e, per conoscenza, al Presidente del Consiglio dei ministri, nella quale si può leggere: «All'indomani del Suo insediamento a Ministro della Repubblica, avvenuto in data 2 aprile 2015, diedi incarico alla mia Segreteria di avanzare richiesta di incontro con la Signoria Vostra. A seguito di una totale non curanza della richiesta telefonica in data 13 aprile fu inoltrata dal Gabinetto formale richiesta mail di incontro. Tale richiesta continuò a rimanere totalmente inevasa anche nei termini di un semplice cenno di riscontro da parte della Sua Segreteria. A fronte di ciò seguirono due note personali a firma del sottoscritto quale sindaco del comune di Livorno, rispettivamente del 24 aprile e del 5 maggio. In tali note, esplicitamente feci riferimento ad una richiesta di incontro correlata con la procedura in corso di nomina del nuovo Presidente dell'Autorità portuale di Livorno. Desta sconcerto un atteggiamento di un Ministro della Repubblica che, in assoluto dispregio dei più elementari principi di rispetto istituzionale, proceda ad una nomina di tale rilievo per la comunità territoriale senza avvertire il bisogno di una interlocuzione con il Sindaco della città, peraltro a fronte di reiterate richieste in tal senso. Richieste che muovevano dalla volontà di offrire la più completa disponibilità ad un atteggiamento di piena e fattiva collaborazione istituzionale. Di tale Suo comportamento sarà mia cura rendere edotto il Presidente del Consiglio dei ministri, in tale ruolo individuando l'organo di responsabilità primaria dell'operato del Governo della Repubblica e dunque il garante massimo del rispetto di una corretta gestione dei rapporti istituzionali»;
   l'incresciosa vicenda descritta dal sindaco di Livorno denota secondo gli interpellanti il mancato rispetto da parte del Ministro interpellato del principio di leale collaborazione tra i vari livelli di Governo e una concezione autoritaria e centralistica dell'esercizio del potere;
   non si comprende, infatti, per quale motivo sia stata reiteratamente ignorata la richiesta di incontro del sindaco di Livorno; sembra da escludersi che ciò non sia avvenuto per mancanza di tempo, ma è ad avviso degli interpellanti sintomo di una scarsa sensibilità istituzionale da parte del Ministro interpellato, che peraltro pervade l'intera azione di questo Governo sempre più ispirata al principio del cosiddetto «uomo solo al comando», come peraltro sembra desumersi dall'impostazione della riforma del settore portuale, rispetto alla quale sono state diffuse indiscrezioni di stampa inquietanti –:
   quali siano le ragioni che hanno spinto il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ad ignorare le richieste di incontro del sindaco di Livorno;
   per quale motivo il Ministro abbia proceduto alla nomina a commissario straordinario del presidente uscente senza attivare la procedura prevista dall'articolo 8 della legge 28 gennaio 1994, n. 84.
(2-00978) «Luigi Di Maio, Dell'Orco, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Nicola Bianchi, Carinelli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Repubblica

Capo di governo

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