ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00976

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 427 del 14/05/2015
Abbinamenti
Atto 3/01539 abbinato in data 16/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/05/2015
Stato iter:
16/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 16/06/2015
Resoconto VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/06/2015
Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 16/06/2015
Resoconto VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/06/2015

DISCUSSIONE IL 16/06/2015

SVOLTO IL 16/06/2015

CONCLUSO IL 16/06/2015

Atto Camera

Interpellanza 2-00976
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo presentato
Giovedì 14 maggio 2015
modificato
Martedì 16 giugno 2015, seduta n. 443

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   l'edizione in edicola mercoledì 13 maggio 2015 de Il Fatto Quotidiano, a pagina 10, in un articolo titolato «La rete che misura i rischi ambientali: per lo Stato è top secret», sottotitolato «Da mezzo secolo il sistema “Ramon” calcola in tempo reale i pericoli radioattivi. Ma è vietato sapere i dati», rivela l'esistenza su tutto il territorio nazionale di una rete segreta per la rilevazione e la misurazione della radioattività nell'aria;
   in particolare, secondo quanto riportato dagli estensori dell'articolo, la rete «Ramon» sarebbe operativa dal 1961, sarebbe costituita da 1.237 stazioni di rilevazione distribuite in tutto il Paese e sarebbe in grado di rilevare, misurare e catalogare in tempo reale ogni minima variazione della radioattività nell'aria. I dati raccolti confluirebbero, infine, in due uffici protetti del Ministero dell'interno;
   secondo quanto rivelato dal quotidiano, sia i dati custoditi sia le caratteristiche della rete «Ramon» sarebbero segreti;
   gli articolisti riportano anche la circostanza che avrebbe fatto scoprire l'esistenza della rete; in particolare, viene riferito, citando una segnalazione che sarebbe giunta nel mese di marzo 2015 al blog di giornalismo investigativo toxicleaks.org attraverso SecureDrop (piattaforma open source), che alcuni anni fa, nel corso di alcuni scavi per la realizzazione del mattatoio nel comune di Teulada, sarebbe stato accidentalmente tranciato un cavo telefonico, che, secondo la segnalazione, sarebbe stato collegato a un rilevatore di radioattività collocato nei pressi di un corso d'acqua e di una falda acquifera;
   in prossimità del luogo del rinvenimento si estende il secondo poligono militare italiano, già oggetto di inchiesta della magistratura proprio per la presunta presenza di elementi radioattivi;
   il ritrovamento del rilevatore di radioattività, circostanza che sarebbe stata confermata agli estensori dell'articolo da un amministratore comunale dell'epoca rimasto anonimo, avrebbe spinto l'amministrazione comunale di Teulada ad approfondire sull'accaduto anche per l'importante rilievo che avrebbe potuto avere la disponibilità dei dati sulla radioattività del territorio d'interesse, anche in considerazione della presenza del poligono militare, poligono dove verrebbero sparati missili Milan che sembrerebbe utilizzino, come traccianti, il torio 232, che potrebbe determinare un aumento del rischio tumori;
   secondo quanto riferito dal testimone anonimo, a seguito del rinvenimento sarebbe giunta all'amministrazione comunale una segnalazione del comando dei vigili del fuoco di Cagliari, secondo cui sarebbe stata interrotta una linea dati che trasmetteva dall'area del mattatoio al Ministero dell'interno;
   a seguito di un'attività interlocutoria che sarebbe stata avviata dal quotidiano Il Fatto Quotidiano, il 28 aprile 2015 il capo del dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile Francesco Antonio Musolino (ex prefetto di Genova) avrebbe contattato i comandi regionali dei vigili del fuoco per comunicare loro il diniego della richiesta di accesso ai dati, adducendo, sembrerebbe, quale giustificazione che la rete «Ramon» godrebbe di un'autonomia garantita per legge rispetto al sistema di controllo ambientale;
   a partire dagli anni ’90, la rete sarebbe stata impiegata per la raccolta dei dati inerenti alla qualità dell'ambiente, con riferimento ai siti industriali, al trasporto di sostanze radioattive, ai dispositivi per la medicina nucleare, al monitoraggio dei siti delle centrali nucleari e dei centri di ricerca disattivati;
   quanto riferito dal giornale configurerebbe una situazione inaccettabile e gravissima che verrebbe determinata dal fatto che lo Stato italiano custodirebbe in segretezza dati di fondamentale importanza ai fini della salvaguardia della salute dei cittadini, della verifica della qualità dell'ambiente e dell'individuazione dei territori a rischio, con il conseguente rischio di pregiudicare l'incolumità di ampie porzioni della popolazione e del territorio italiano;
   il poligono di Teulada sarebbe oggetto di un'inchiesta della procura della Repubblica di Cagliari, inchiesta che verterebbe sull'inquinamento dell'area e sulla correlazione tra attività del poligono e l'insorgenza di patologie tumorali tra le popolazioni residenti –:
   se non ritenga opportuno rendere pubblici, in considerazione della loro valenza sanitaria e ambientale, i dati raccolti e custoditi dalla rete «Ramon»;
   se non ritenga opportuno rendere pubbliche le caratteristiche della rete «Ramon», la dislocazione dei rilevatori di radioattività e dei siti di custodia dei dati, nonché gli organi dello Stato responsabili del programma;
   quali motivi abbiano impedito di divulgare a tutt'oggi dati di importanza straordinaria per la verifica della stato della qualità dell'ambiente, per la verifica dei livelli di radioattività di alcuni siti del Paese e per i provvedimenti che si sarebbero potuti assumere per salvaguardare la salute dei cittadini e la qualità dell'ambiente.
(2-00976) «Vallascas».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rischio sanitario

inchiesta giudiziaria

edificio per uso industriale