ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00912

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 400 del 26/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 26/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/03/2015
Stato iter:
28/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 28/07/2015
Resoconto MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2015
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 28/07/2015
Resoconto MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/07/2015

SVOLTO IL 28/07/2015

CONCLUSO IL 28/07/2015

Atto Camera

Interpellanza 2-00912
presentato da
MELILLA Gianni
testo presentato
Giovedì 26 marzo 2015
modificato
Martedì 28 luglio 2015, seduta n. 470

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   la riduzione del numero di stabilizzazioni annunciata nelle linee guida su «La buona scuola» consolida il numero degli esclusi che a vario titolo avrebbero potuto vantare il diritto all'accesso nei ruoli del personale docente sia della scuola materna, che elementare che secondaria, ivi compresi i licei;
   ciò rappresenta a giudizio dell'interpellante un abuso evidente ed una palese ingiustizia, visto che la normativa preesistente (decreto legislativo n. 297 del 1994, nella sezione «Il reclutamento del personale docente ed educativo») recita testualmente, all'articolo 399, comma 1: «L'accesso ai ruoli del personale docente della scuola materna, elementare e secondaria, ivi compresi i licei artistici e gli istituti d'arte, ha luogo, per il 50 per cento dei posti a tal fine annualmente assegnabili, mediante concorsi per titoli ed esami e, per il restante 50 per cento, attingendo alle graduatorie permanenti di cui all'articolo 401»; al comma 2 della medesima legge, dice: «Nel caso in cui la graduatoria di un concorso per titoli ed esami sia esaurita e rimangano posti ad esso assegnati, questi vanno ad aggiungersi a quelli assegnati alla corrispondente graduatoria permanente. Detti posti vanno reintegrati in occasione della procedura concorsuale successiva»;
   si evidenzia, inoltre, che secondo l'articolo 400, comma 19, del medesimo decreto legislativo: «Conseguono la nomina i candidati che si collocano in una posizione utile in relazione al numero delle cattedre o posti eventualmente disponibili»;
   nel disegno di legge di prossima presentazione, denominato «La buona scuola», invece verrebbero esclusi i permanenti in graduatoria, eliminando lo scorrimento della stessa, contrariamente a quanto previsto dal decreto ministeriale n. 356 dello stesso Governo Renzi del maggio 2014, che per quanto riguarda il concorso del 2012, idonei ma non vincitori, contemplava lo scorrimento delle graduatorie. Cosa per la quale il 1o settembre 2014 migliaia di docenti sono stati immessi in ruolo. Se fosse approvato, il nuovo disegno di legge escluderebbe i rimanenti idonei della stessa graduatoria (circa 7.000), che vedrebbero cancellati i loro diritti al 1o settembre 2015. Ciò rappresenterebbe, secondo l'interpellante, una sostanziale violazione dei diritti dei lavoratori e avrebbe anche dei forti connotati anticostituzionali, a fronte dell'articolo 3 della Costituzione italiana che sancisce il principio di eguaglianza in eguali condizioni. Si verrebbe a creare, così, una palese difformità di trattamento tra idonei della stessa graduatoria;
   appare conculcato anche il principio del legittimo affidamento, riconosciuto a livello sia europeo che nazionale (sin dal 1978);
   l'articolo 7 del capo III del testo del disegno di legge in questione, così come diffuso, nell'indicare la chiamata diretta dei dirigenti scolastici, potrebbe risultare, a giudizio dell'interpellante, un «pericoloso incentivo» ai rapporti clientelari –:
   come i Ministri interpellati intendano operare affinché questa disparità di trattamento venga sanata rivedendo il testo, con particolare riferimento al personale incluso nelle graduatorie ad esaurimento;
   se non reputino opportuno far valere queste regole nei futuri concorsi e non per quelli effettuati sulla base di leggi preesistenti, evitando così di ledere, anche giuridicamente, i diritti acquisiti dei concorrenti partecipanti al bando 2012.
(2-00912) «Melilla».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto del lavoro

scuola materna