Legislatura: 17Seduta di annuncio: 388 del 10/03/2015
Primo firmatario: GIORDANO SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2015 SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2015
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
- MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/03/2015 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/03/2015 Resoconto GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 13/03/2015 Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 13/03/2015 Resoconto GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/03/2015
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 11/03/2015
DISCUSSIONE IL 13/03/2015
SVOLTO IL 13/03/2015
CONCLUSO IL 13/03/2015
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, il Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
l'applicazione del decreto legislativo n. 235 del 2012, cosiddetta legge Severino, ha in concreto generato, oltre che inevitabili polemiche, rilevanti dubbi interpretativi; in particolare, con riferimento agli articoli 7 ed 8, rispettivamente relativi alle cause di incandidabilità alle cariche regionali e alle ipotesi di sospensione e decadenza dalle cariche regionali, appare difficile ricondurre a sistema, con gli ordinari strumenti della logica giuridica, la previsione di una incandidabilità certa, sancita dal citato articolo 7, per tutti i soggetti che abbiano riportato condanne definitive per i delitti espressamente previsti dalla norma, e un procedimento di sospensione, previsto dall'articolo 8, che si applica ai soggetti che abbiano riportato sentenze non definitive per le medesime figure delittuose di cui all'articolo 7, nonché a coloro i quali sia stata applicata una misura coercitiva;
le ipotesi di sospensione e decadenza per incandidabilità dovrebbero ritenersi speculari alle cause di incandidabilità; se si ragionasse in tal senso non si potrebbe che ritenere che le ulteriori fattispecie di cui all'articolo 8 debbano completare le ipotesi di cui all'articolo 7;
in relazione, in particolare, agli sviluppi recenti relativi alle prossime elezioni regionali in Campania, importanti esponenti dell'attuale Esecutivo hanno dichiarato che potrebbe essere necessario intervenire; in particolare, il Ministro Boschi, intervistata sul tema, ha dichiarato: «Verificheremo e prenderemo i provvedimenti necessari da qui alle elezioni che non sono state ancora fissate, ma saranno presumibilmente il 10 maggio»;
le riportate dichiarazioni si sono rese necessarie perché il 1o marzo 2015 Vincenzo de Luca ha vinto le primarie del Partito democratico per la candidatura a presidente della giunta regionale campana; com’è noto, lo stesso De Luca, condannato dal tribunale di Salerno, seconda sezione penale, in data 21 gennaio 2015 per il reato di abuso di ufficio ex articolo 323 del codice penale ad una pena di un anno di reclusione, è decaduto dalla carica di sindaco del comune di Salerno con sentenza della corte di appello di Salerno n. 104/2015 del 3 febbraio 2015 e risulta destinatario di un provvedimento di sospensione ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 235 del 2012, con decreto prefettizio del 23 gennaio 2015;
alla luce delle notizie d'attualità, nonché delle riportate dichiarazioni del Ministro Boschi, appare opportuno chiarire quali siano le reali intenzioni del Governo, fatto salvo che appare altresì necessario intervenire per chiarire definitivamente l'interpretazione e la portata della legge Severino;
appare comunque opportuno ricordare che, recentemente, anche l'Autorità nazionale anticorruzione in relazione all'intervento del Presidente del Consiglio dei ministri nel giudizio di legittimità costituzionale, promosso dal tribunale amministrativo regionale della Campania con ordinanza di rimessione n. 29 del 2015, ha ritenuto opportuno tale intervento, specificando che fosse necessario a tutela di strumenti di garanzia dell'imparzialità dell'amministrazione da applicarsi sia in presenza di sentenza definitiva per il compimento di reati di grave allarme sociale e di reati contro la pubblica amministrazione, sia in presenza (per gli amministratori regionali e locali) di sentenza non definitiva;
non solo nella stessa occasione l'Autorità nazionale anticorruzione ha rilevato che «tutti questi principi, che sono al centro delle funzioni e dell'azione dell'Autorità nazionale anticorruzione, sarebbero in buona misura compromessi se si riducesse la portata e l'efficacia delle misure volte a escludere dalle cariche pubbliche coloro che siano stati condannati per reati che la legge consideri pregiudizievoli della moralità e dell'imparzialità dell'amministrazione» –:
quali siano le reali intenzioni e in quali tempi intenda eventualmente intervenire il Governo, nel pieno rispetto delle proprie e delle altrui competenze, al fine di chiarire i dubbi interpretativi relativi alla corretta applicazione della «legge Severino», anche al fine di evitare continue incertezze e polemiche che mettono inevitabilmente in discussione l'autorevolezza delle istituzioni.
(2-00884) «Silvia Giordano, Pisano, Tofalo, Colonnese, Luigi Di Maio, Luigi Gallo, Micillo, Sibilia, Massimiliano Bernini, Paolo Bernini, Nicola Bianchi, Brescia, Brugnerotto, Busto, Cariello, Carinelli, Caso, Castelli, Chimienti, Ciprini, Colletti, Cominardi, Corda, Crippa, Da Villa, Daga, Dall'Osso, De Lorenzis, De Rosa, Del Grosso, Della Valle, Dell'Orco, Di Battista, Di Benedetto, Manlio Di Stefano, D'Incà, Fantinati, Fraccaro, Sarti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):reato
carica pubblica
codice penale