Legislatura: 17Seduta di annuncio: 363 del 15/01/2015
Primo firmatario: GIORGIS ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 LAURICELLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 PORTAS GIACOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 AGOSTINI ROBERTA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 BINDI ROSY PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 GALLI CARLO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 D'ATTORRE ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 GALLI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 15/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/02/2015 Resoconto GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 06/02/2015 Resoconto RUGHETTI ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 06/02/2015 Resoconto GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 06/02/2015
SVOLTO IL 06/02/2015
CONCLUSO IL 06/02/2015
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, per sapere – premesso che:
il comma 421 dell'articolo 1 della legge di stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014, n. 190), prevede la riduzione delle dotazioni di personale delle città metropolitane e delle province delle regioni a statuto ordinario; allo stesso comma è previsto che entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, i predetti enti possano deliberare una riduzione ulteriore a quella del 30 per cento e del 50 per cento già prevista (rispettivamente per le città metropolitane e le province) dalla medesima legge;
ai sensi del comma 422 dell'articolo 1 della legge n. 190 del 2014, in considerazione del processo di riordino delle funzioni di cui alla legge 7 aprile 2014, n. 56, secondo modalità e criteri definiti nell'ambito delle procedure e degli osservatori di cui all'accordo previsto dall'articolo 1, comma 91, della legge 7 aprile 2014, n. 56, è individuato, entro il termine di novanta giorni dalla data di entrata in vigore della citata legge, il personale che rimane assegnato agli enti provinciali e alle città metropolitane e quello da destinare alle procedure di mobilità, nel rispetto delle forme di partecipazione sindacale previste dalla normativa vigente;
il comma 423 (onde evitare che si consumino scelte arbitrarie e irragionevoli) prevede che le procedure di mobilità del personale interessato siano definite secondo criteri fissati con decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge. Il personale destinatario delle procedure di mobilità, che conserva la posizione giuridica ed economica maturata, è ricollocato, prioritariamente, verso regioni ed enti locali e, in via subordinata, verso altre pubbliche amministrazioni –:
se, in attesa della emanazione da parte del Governo delle disposizioni contenenti i criteri per la individuazione delle persone da collocare in mobilità, gli enti territoriali siano legittimati ad individuare i dipendenti da collocare in mobilità e, in caso affermativo, con quali criteri, ossia competenze assegnate al nuovo ente, anzianità, inquadramento e altro;
se non ritenga urgente e doveroso assumere iniziative per procedere ad un definitivo chiarimento sulle procedure e sui tempi di attuazione delle disposizioni di legge sopra citate, onde rimuovere situazioni di incertezza ed evitare che si consumino scelte irragionevoli e arbitrarie nei confronti del personale delle province;
se non sia comunque opportuno procedere alla individuazione dei dipendenti da collocare in mobilità solo dopo che le regioni abbiano definito se e quali funzioni delegare ai nuovi enti.
(2-00812) «Giorgis, D'Ottavio, Lattuca, Lauricella, Portas, Fregolent, Lodolini, Stumpo, Campana, Roberta Agostini, Malisani, Romanini, Montroni, Scuvera, Manzi, Beni, Miotto, Cuperlo, Pollastrini, Fabbri, Fontanelli, Bindi, Carlo Galli, Mauri, Maestri, D'Attorre, Bruno Bossio, Incerti, Giampaolo Galli, Misiani, Lavagno, Lenzi, Ghizzoni, Gregori, Gribaudo, Giuseppe Guerini, Paris».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):applicazione della legge
ente locale
osservatore