ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00803

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 360 del 12/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: ZAN ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LACQUANITI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
CAPUA ILARIA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 12/01/2015
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2015
PINNA PAOLA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/01/2015
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 13/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 12/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/01/2015

Atto Camera

Interpellanza 2-00803
presentato da
ZAN Alessandro
testo presentato
Lunedì 12 gennaio 2015
modificato
Martedì 13 gennaio 2015, seduta n. 361

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, per sapere – premesso che:
il 14 ottobre 2014 il Consiglio regionale del Veneto ha approvato, con 31 voti a favore e 21 contrari, la mozione n. 270, sull'istituzione di una discriminatoria «festa della Famiglia naturale», impegnandosi, tra le altre cose, a chiedere al Governo la non applicazione in Italia del documento standard per l'educazione sessuale in Europa, redatto dall'ufficio europeo dell'OMS;
la mozione è indirizzata a celebrare «la festa della famiglia, fondata sull'unione tra uomo e donna e a promuoverne sia direttamente che indirettamente (...) la valorizzazione dei principi culturali, educativi e sociali», anche attraverso la previsione di interventi e iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado;
nel testo del documento, si leggono chiari richiami al concetto di famiglia naturale fondata sulla procreazione come «unico adeguato ambito sociale in cui possono essere accolti i minori in difficoltà», nonché attacchi all'UNAR (Ufficio nazionale e antidiscriminazioni razziali) per la messa in pratica della strategia nazionale LGBT; in particolare, citando testualmente: «in tutto il Paese, con il pretesto di combattere “inutili” stereotipi, si stanno moltiplicando i casi di aperta propaganda contro la famiglia naturale, soprattutto nel mondo scolastico, con proiezione di film e sitcom gay, diffusione di fiabe rivedute e corrette in chiave omosessuale consegnate ai bimbi della scuola dell'infanzia e pubblicate dall'UNAR, ufficio che dipende dal Dipartimento Pari Opportunità che a sua volta fa capo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali»;
la deliberazione di giunta regionale n. 2268 del 27 novembre 2014 «Istituzione della Festa della Famiglia Naturale», che recepisce la mozione approvata in consiglio regionale, secondo dichiarazioni pubbliche dell'assessore regionale veneto Donazzan, sarebbe stata trasmessa a tutti i presidi e anche agli enti locali del Veneto. «Naturalmente – ha specificato Donazzan – non imponiamo niente a nessuno, ma ci auguriamo che ogni Preside, nella sua totale autonomia, voglia accogliere l'invito e gestire la giornata nella maniera più opportuna, coinvolgendo ragazzi e genitori»;
la festa della famiglia è stata fissata dalla giunta regionale del Veneto per il 23 dicembre 2014 –:
se si sia a conoscenza delle iniziative adottate negli istituti scolastici in Veneto per la festa regionale della famiglia naturale, prevista il 23 dicembre 2014, in linea con la mozione n. 270 e la conseguente deliberazione di giunta regionale n. 2268/2014;
quali iniziative il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca intenda attuare per assicurare il prosieguo della strategia nazionale LGBT nelle scuole di ogni ordine e grado, così da tutelare gli alunni da bullismo, omofobia e transfobia e assicurare un'adeguata formazione del corpo docente contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
(2-00803) «Zan, Lacquaniti, Lavagno, Piazzoni, Braga, Di Salvo, Nardi, Rotta, Sbrollini, Moretto, Paola Bragantini, Capua, Narduolo, Pinna, Ghizzoni».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

famiglia

discriminazione basata sulle tendenze sessuali

formazione degli insegnanti