ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00779

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 347 del 10/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
CURRO' TOMMASO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014
MUCCI MARA MOVIMENTO 5 STELLE 09/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 09/12/2014
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 10/12/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 10/12/2014
Stato iter:
12/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/12/2014
Resoconto BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/12/2014
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 12/12/2014
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/12/2014

SVOLTO IL 12/12/2014

CONCLUSO IL 12/12/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00779
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo presentato
Mercoledì 10 dicembre 2014
modificato
Venerdì 12 dicembre 2014, seduta n. 349

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per sapere – premesso che:
   il 20 febbraio 2014 la Commissione europea ha comunicato all'Italia l'apertura della procedura di infrazione relativa al caso EU-Pilot 1611/10/ENVI avviata per la violazione degli articoli 7 e 9 della direttiva 79/409/CEE, cosiddetta direttiva uccelli, e in particolare per il permanere, nel nostro Paese, della possibilità di concedere il prelievo in deroga, ormai palesemente illegittimo (la cattura degli uccelli avviene, tra l'altro, con le reti, mezzo già vietato dalla sopraddetta direttiva), degli uccelli da utilizzare come richiami vivi, una pratica anacronistica e crudele che lede ogni diritto degli animali e del loro benessere;
   nella lettera del febbraio 2014, la Commissione europea ha anche ribadito l'esistenza di valide alternative all'uso degli uccelli migratori come richiami vivi, quali, ad esempio, i richiami a bocca alternative che le regioni italiane «in deroga» non hanno mai dimostrato di aver sperimentato;
   a seguito dell'apertura di tale procedura, che potrebbe costare al nostro Paese decine di milioni di euro (la sanzione minima per l'Italia è stata determinata in 9.920.000 euro, mentre la penalità di mora può oscillare tra 11.000 e 700.000 euro per ogni giorno di ritardo nel pagamento, in base alla gravità dell'infrazione), durante la discussione sul disegno di legge europea-bis il Governo ha tentato di risolvere l'emergenza scaturita dalla lettera della Commissione europea proponendo alcune modifiche all'articolo 4 alla legge n. 157 del 1992;
   tali modifiche, poi apportate dal decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, ad avviso degli interpellanti, non sarebbero sufficienti a risolvere il caso anche se il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Sandro Gozi ha dichiarato che: «questa posizione del Governo chiude la procedura di infrazione»;
   la Commissione europea ha poi, di fatto, smentito le parole del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso una comunicazione del 28 luglio 2014 nella quale si legge che «tale modifica normativa non sia sufficiente a porre fine alla violazione degli articoli 8 e 9 della Direttiva Uccelli» e anche che le autorizzazioni in deroga all'articolo 9 sarebbero «illegittime in quanto violerebbero gli articoli 8 e 9 della direttiva uccelli (...) in primis per la mancanza di dimostrazione dell'esistenza di valide alternative»;
   il 26 novembre 2014 l'Europa ha inviato all'Italia il parere motivato sull'apertura della procedura di infrazione, anticamera del deferimento alla Corte di giustizia dell'Unione europea e ultimo passo prima della definitiva condanna a pagare e che sarà avviata dopo due mesi da questa notifica;
   il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, a seguito di tale notifica ha immediatamente trasmesso ai presidenti delle regioni Lombardia ed Emilia Romagna una diffida in cui si chiede di annullare, entro 15 giorni, le delibere delle due regioni che, rispettivamente nel giugno e nel luglio 2014, hanno autorizzato l'attivazione di impianti di cattura di uccelli selvatici da utilizzare poi come richiami vivi, ma non si tratta ancora di misure sufficienti a risolvere definitivamente la procedura, poiché manca il tassello finale da parte del Governo di vietare definitivamente, e senza possibilità di deroga, questa pratica in tutto il Paese –:
   come il Governo intenda risolvere, in maniera definitiva, l'incompatibilità del diritto italiano con quello comunitario in materia di richiami vivi nell'attività venatoria al fine di chiudere la procedura di infrazione e scongiurare così il pagamento, per il nostro Paese, di un'elevata sanzione pecuniaria.
(2-00779) «Gagnarli, L'Abbate, Gallinella, Benedetti, Massimiliano Bernini, Lupo, Parentela, Alberti, Barbanti, Nicola Bianchi, Brugnerotto, Busto, Cancelleri, Cariello, Caso, Castelli, Colonnese, Crippa, Currò, Da Villa, Daga, De Lorenzis, De Rosa, Della Valle, Dell'Orco, D'Incà, Fantinati, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Mannino, Micillo, Mucci».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violazione del diritto comunitario

uccello

procedura CE d'infrazione