ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 311 del 16/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: PALESE ROCCO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 16/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DISTASO ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/10/2014
MARTI ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/10/2014
SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/10/2014
ALTIERI TRIFONE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/10/2014
CIRACI' NICOLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/10/2014
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/10/2014
CHIARELLI GIANFRANCO GIOVANNI FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/10/2014


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/10/2014 16/10/2014
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/10/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00715
presentato da
PALESE Rocco
testo di
Giovedì 16 ottobre 2014, seduta n. 311

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere – premesso che:
   nei primi giorni di settembre 2014 una gravissima alluvione ha colpito il Gargano interessando i territori di 14 comuni e, in modo particolarmente grave, i comuni di Peschici, Rodi e San Menaio;
   il triste bilancio è stato di due morti, migliaia di cittadini e turisti sfollati, campeggi, hotel, lidi, case e campagne distrutti, strade interrotte per frane per giorni e giorni;
   il 7 settembre, al termine dei primi sopralluoghi effettuati sul posto, il capo della protezione civile Franco Gabrielli, nel corso di un vertice in prefettura a Foggia con il presidente della regione ed i 14 sindaci interessati, ha dichiarato che certamente c'erano gli estremi per la dichiarazione di stato di emergenza da parte del Governo;
   in quella stessa occasione il presidente Vendola aggiunse che la regione aveva già autorizzato i comuni a procedere con i primi indispensabili interventi di urgenza/emergenza e che non appena fossero stati quantificati i danni, avrebbe richiesto al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza complessivo per il Gargano e dello stato di calamità naturale per i danni all'agricoltura;
   il 13 settembre successivo, il Presidente del Consiglio interpellato si è recato di persona sui luoghi dell'alluvione effettuando sopralluoghi e garantendo ai cittadini «non vi lascerò soli»;
   risulta che la regione Puglia abbia proceduto per tempo con tutti gli adempimenti necessari avanzando al Governo le richieste di stato di emergenza e calamità naturale, ma che ad oggi il Consiglio dei ministri non ha proceduto né alla dichiarazione di stato di emergenza né allo stanziamento di appositi fondi –:
   quali siano le ragioni per cui ad oggi, ad oltre 40 giorni dall'alluvione, e nonostante le richieste della regione ed il parere positivo dello stesso capo della protezione civile nazionale, Gabrielli, il Consiglio dei ministri non abbia ancora proceduto alla dichiarazione di stato di emergenza per il Gargano;
   come si giustifichi il fatto che ad oggi il Governo non abbia stanziato alcuna risorsa per quell'emergenza che ha messo in ginocchio tutto il territorio;
   se il Presidente del Consiglio non ritenga di dover procedere quanto prima alla dichiarazione di stato di emergenza così come richiesto dalla regione Puglia.
(2-00715) «Palese, Distaso, Marti, Elvira Savino, Altieri, Ciracì, Fucci, Chiarelli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stato d'emergenza

consiglio dei ministri

inondazione