ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00713

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 306 del 09/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
FAMIGLIETTI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
CIRACI' NICOLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/10/2014
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 09/10/2014
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
MARZANO MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
ROMANO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 09/10/2014
SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
RIGONI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 09/10/2014
RABINO MARIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 09/10/2014
CIMMINO LUCIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 09/10/2014
NESI EDOARDO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 09/10/2014
SBERNA MARIO PER L'ITALIA 09/10/2014
PIEPOLI GAETANO PER L'ITALIA 09/10/2014
FITZGERALD NISSOLI FUCSIA PER L'ITALIA 09/10/2014
CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 09/10/2014
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/10/2014
Stato iter:
17/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/10/2014
Resoconto ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 17/10/2014
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 17/10/2014
Resoconto ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/10/2014

DISCUSSIONE IL 17/10/2014

SVOLTO IL 17/10/2014

CONCLUSO IL 17/10/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00713
presentato da
ROSTAN Michela
testo presentato
Giovedì 9 ottobre 2014
modificato
Venerdì 17 ottobre 2014, seduta n. 312

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro dell'interno, il Ministro della salute, il Ministro della difesa, per sapere – premesso che:
   il Parlamento, il 5 febbraio 2014, ha provveduto alla conversione in legge del decreto-legge n. 133 del 2013, cosiddetto «Terra dei fuochi», con la legge n. 5 del 2014;
   il testo definitivo, licenziato dal Parlamento, ha previsto, tra le varie disposizioni in esso articolate a tutela dell'ambiente e nell'ambito delle strategie di contrasto ai roghi tossici, l'istituzione del reato di combustione dei rifiuti, una spinta alle attività di bonifica dei suoli inquinati, il conferimento di poteri speciali al prefetto di Napoli, la creazione, presso il dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, di un gruppo per il monitoraggio, la mappatura dei terreni inquinati, l'uso dell'esercito e lo screening sanitario gratuito per i cittadini residenti in Campania e Puglia;
   il testo, inoltre, ha previsto il coinvolgimento, ai fini delle attività di monitoraggio ambientale e dello stato di salute della cittadinanza residente in Campania e in Puglia, ed in particolare nei territori a rischio inquinamento e roghi tossici, dell'Istituto superiore delle sanità, nonché l'implementazione dello studio Sentieri;
   la legge n. 5 del 2014, inoltre, ha accolto anche molte delle richieste fatte da comitati e associazioni ambientaliste in sede di audizione, con particolare riferimento alla previsione di particolari strumenti di accelerazione delle bonifiche, l'utilizzo dell'esercito a scopo di sorveglianza, nonché l'istituzione di un fondo ad hoc (Fondo unico giustizia) alimentato dalla confisca dei beni provenienti dalle attività della criminalità organizzata e dai guadagni legati agli eco-reati per reperire risorse per le bonifiche;
   alta è l'attenzione dell'opinione pubblica circa lo stato di applicazione delle norme contenute nella legge sulla «Terra dei fuochi» e fortissime sono le aspettative e le speranze delle popolazioni residenti in Campania, ed in particolare, nell'area a nord di Napoli, nel casertano e nell'agro nolano, territori martoriati dalle ecomafie che, negli anni, non hanno mai esitato di fronte alla possibilità di assicurarsi facili e cospicui guadagni attraverso lo sversamento abusivo di rifiuti tossici e di roghi dolosi;
   nonostante i buoni propositi del testo di legge, non accennano a diminuire, nella «Terra dei fuochi», i roghi tossici e gli sversamenti abusivi;
   quanto sopra, ha trovato conferma in una recentissima inchiesta televisiva diffusa dal noto programma Le Iene, in onda sul canale nazionale Italia Uno;
   durante la predetta intervista, sono state diffuse immagini eloquenti che hanno dimostrato come i roghi tossici continuino ad essere appiccati, come siano cambiate le modalità di conferimento abusivo di rifiuti e come questi conferimenti siano strettamente collegati anche al ciclo industriale ed alle attività manifatturiere illecite che si svolgono sul territorio, specie nel settore tessile;
   durante l'intervista, inoltre, è stato dimostrato che, nonostante i divieti imposti dalle amministrazioni locali (nel caso di specie, dall'amministrazione commissariale del comune di Giugliano in Campania), privati cittadini, proprietari di terreni contaminati sui quali è stata proibita la coltivazione di piantagioni food, hanno comunque messo a dimora dei veri e propri frutteti, i cui prodotti sono stati, poi, destinati alla filiera agricola;
   è opportuno, per ridare credibilità ai provvedimenti sino ad oggi adottati dal Parlamento, verificare quali norme siano state infrante attraverso queste condotte palesemente illecite e quali e di chi siano le responsabilità dei soggetti eventualmente preposti al controllo del territorio;
   si sta diffondendo, tra le popolazioni residenti, che pure hanno accolto con favore e speranza il testo di legge sopra descritto, un preoccupante sentimento di sfiducia nei confronti delle istituzioni e questo proprio a causa del forte rallentamento che stanno subendo le modalità di attuazione della legge sulla «Terra dei fuochi», con particolare riferimento al dispiegamento dell'esercito, all'avvio delle bonifiche, al contrasto ai roghi tossici, ancora molto diffusi con frequenza praticamente giornaliera;
   è indispensabile, in definitiva, imprimere un'accelerazione dei processi amministrativi previsti dalle norme contenute nel decreto-legge n. 133 del 2013, cosiddetto «Terra dei fuochi», con particolare riferimento anche allo spiegamento delle Forze armate previsto per il presidio dei siti contaminati, e tanto affinché il fenomeno dei roghi tossici e degli sversamenti abusivi di rifiuti diffuso in Campania incontri un freno significativo;
   problematiche analoghe stanno affliggendo, da ormai diverso tempo, anche ampi territori del Molise, regione anch'essa destinataria, negli anni addietro, di conferimenti illeciti posti in essere da organizzazioni criminali di varia natura –:
   quale sia lo stato di avanzamento di impiego dell'Esercito nella «Terra dei fuochi», quali risultati abbia portato per il momento il dispiegamento di forze previsto dal decreto-legge n. 133 del 2013 di cui in premessa, nonché se il Governo stia valutando l'ipotesi di incrementare il numero delle unità e delle risorse militari destinate al presidio dei territorio in supporto delle forze dell'ordine locali;
   quale sia stata l'incidenza, sino ad oggi, dell'inserimento, all'interno del codice penale, della fattispecie del reato di combustione illecita dei rifiuti;
   quale sia lo stato di avanzamento delle attività di screening sanitario della popolazione e mappatura dei siti inquinati in Campania e quali attività il Governo stia valutando di intraprendere per accelerare tali processi, fondamentali per la buona riuscita dei progetti di recupero del territorio;
   quale sia lo stato di avanzamento dei programmi di bonifica previsti per il recupero dei territori inquinati dalle discariche abusive e dai roghi tossici;
   quali siano le misure che il Governo intenda adottare per accelerare, incrementare e migliorare la sinergia tra le varie istituzioni coinvolte nel presidio del territorio, indispensabili per conferire la giusta efficacia al pacchetto normativo contenuto nel decreto-legge n. 133 del 2013, cosiddetto «Terra dei fuochi» e se intenda assumere iniziative normative per ampliarne la portata anche a tutela di altre regioni meridionali colpite dalle medesime problematiche descritte in premessa per la Campania.
(2-00713) «Rostan, Iacono, Famiglietti, Ciracì, Manfredi, Valiante, Garavini, Sgambato, Galgano, Venittelli, Ribaudo, Verini, Boccuzzi, Rocchi, Giorgio Piccolo, Peluffo, Chaouki, Marzano, Casellato, Andrea Romano, Scanu, Rigoni, Rubinato, Rabino, Cimmino, Nesi, Sberna, Piepoli, Fitzgerald Nissoli, Antimo Cesaro, Braga».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incenerimento dei rifiuti

rifiuti

inquinamento