ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00619

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 259 del 08/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: MARAZZITI MARIO
Gruppo: PER L'ITALIA
Data firma: 08/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLAI LORENZO PER L'ITALIA 08/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 08/07/2014
Stato iter:
11/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/07/2014
Resoconto MARAZZITI MARIO PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 11/07/2014
Resoconto PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 11/07/2014
Resoconto MARAZZITI MARIO PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/07/2014

SVOLTO IL 11/07/2014

CONCLUSO IL 11/07/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00619
presentato da
MARAZZITI Mario
testo presentato
Martedì 8 luglio 2014
modificato
Venerdì 11 luglio 2014, seduta n. 262

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, per sapere – premesso che:
   dal luglio 2012 è in corso una battaglia sanguinosa nella città più grande e popolosa della Siria, Aleppo, città divisa tra i quartieri in mano lealista e le zone controllate dai ribelli, a loro volta incalzati da sud-ovest dalle truppe governative;
   la città vecchia di Aleppo è patrimonio dell'umanità riconosciuta dall'Unesco dal 1986 e ha subito danni gravissimi, Il minareto della splendida moschea degli Omayyadi è stato distrutto, il suk medievale, testimone di una storia di intensi scambi con l'Europa e l'Asia, è andato in fiamme;
   dal 1915 la città di Aleppo ha accolto gli armeni perseguitati e scacciati dalle regioni anatoliche e successivamente si è aperta ai rifugiati provenienti dalla Turchia, in particolare cristiani. Attualmente, al contrario, chi riesce a fuggire da Aleppo cerca la salvezza per la propria incolumità nei campi per i rifugiati in Turchia;
   le forze di opposizione hanno bloccato l'erogazione dell'acqua e la gente ha riaperto i vecchi pozzi, spesso vicini a moschee o chiese;
   la popolazione di quasi due milioni di persone è stremata e non può uscire dalla città, in particolare i cristiani, in quanto Aleppo, la città con più cristiani del Medio Oriente dopo il Cairo e Beirut, luogo di convivialità tra religioni e etnie diverse, è in buona parte circondata da islamisti radicali;
   vi è stato un vasto consenso parlamentare e di significativi esponenti dell'opinione pubblica italiana e mondiale all'appello, in merito, lanciato dal professor Andrea Riccardi e dalla Comunità di Sant'Egidio;
   circa 300 mila cristiani soffrono e guardano al proprio futuro con angoscia e preoccupazione senza alcuna via di fuga, come sta accadendo ai cristiani iracheni che vivono a Mosul, ai quali è impedito anche celebrare la messa, a causa dell'offensiva dell'Isis;
   la soluzione della creazione di corridoi umanitari potrebbe contribuire a garantire un accesso stabile e sicuro alla città alle organizzazioni umanitarie neutrali. Il personale del comitato internazionale della Croce Rossa è entrato ad Aleppo, portando acqua e cibo per una settimana;
   contemporaneamente, si dovrebbe consentire ai cittadini di uscire da Aleppo in condizioni di sicurezza. A tale scopo, la creazione di una forza di interposizione a guida Onu sarebbe auspicabile, ma richiederebbe la collaborazione del regime di Assad –:
   quali urgenti iniziative intenda porre in essere al fine di coinvolgere la comunità internazionale in un'azione umanitaria efficace per arrivare ad «Aleppo Città Aperta», attraverso la creazione di corridoi e aiuti umanitari straordinari, analogamente a quanto accaduto durante la «guerra fredda» a Berlino.
(2-00619) «Marazziti, Dellai».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Siria

opposizione politica

cristiano

aiuto umanitario