ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00549

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 233 del 26/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIORE GENNARO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 26/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FAVA CLAUDIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/05/2014
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/05/2014
AIELLO FERDINANDO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 27/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 26/05/2014
Stato iter:
04/06/2014
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/05/2014

RITIRATO IL 04/06/2014

CONCLUSO IL 04/06/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00549
presentato da
MIGLIORE Gennaro
testo presentato
Lunedì 26 maggio 2014
modificato
Martedì 27 maggio 2014, seduta n. 234

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, per sapere – premesso che:
il presidente della regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il 27 marzo 2014 è stato condannato in primo grado a 6 anni di reclusione con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per abuso d'ufficio e falso per la sua attività da sindaco di Reggio Calabria nell'ambito del cosiddetto processo «Fallara»;
nelle ore immediatamente successive al diffondersi della notizia della condanna inflittagli da parte del Tribunale di Reggio Calabria, Scopelliti ha annunciato la sua volontà di dimettersi in numerose interviste agli organi di informazione;
nonostante l'annuncio, le dimissioni di Scopelliti sono state effettivamente presentate solo un mese dopo, il 29 aprile, e non ancora discusse, ad oggi, in consiglio regionale, mentre il presidente ha continuato nel frattempo ad esercitare le sue funzioni;
in data 30 luglio 2010 Scopelliti è stato anche nominato dal Governo dell'epoca, e riconfermato dai successivi governi, commissario straordinario per il rientro dal deficit sanitario della regione Calabria, funzione dalla quale non risulta essersi dimesso né sostituito da parte del Governo;
Giuseppe Scopelliti si è candidato alle prossime elezioni europee nelle liste del NCD-UDC per l'Italia meridionale;
il consiglio regionale della Calabria, che avrebbe dovuto sciogliersi a seguito delle dimissioni del presidente e consentire l'immediato ritorno alle urne da parte dei cittadini, è impegnato a prolungare con ogni mezzo la sua esistenza ed attività anche attraverso discutibili «pareri giuridici»;
il testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità (cosiddetta legge Severino) all'articolo 8 «Sospensione e decadenza di diritto per incandidabilità alle cariche regionali» al comma 1, recita testualmente: «Sono sospesi di diritto dalle cariche indicate al comma 1 dell'articolo 7: a) coloro che hanno riportato una condanna non definitiva per uno dei delitti indicati all'articolo 10, comma 1, lettera a), b) e c)» e al comma 4: «A cura della cancelleria del tribunale o della segreteria del pubblico ministero i provvedimenti giudiziari che comportano la sospensione ai sensi del comma 1 sono comunicati al prefetto del capoluogo della regione che ne dà immediata comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri il quale, sentiti il Ministro per gli affari regionali e il Ministro dell'interno, adotta il provvedimento che accerta la sospensione. Tale provvedimento è notificato, a cura del prefetto del capoluogo della regione, al competente consiglio regionale per l'adozione dei conseguenti adempimenti di legge»;
dall'insediamento di Scopelliti alla presidenza della regione Calabria nel 2010 sono stati arrestati il consigliere regionale Antonio Rappoccio eletto nella lista PRI – Scopelliti presidente per voto di scambio e truffa, il consigliere regionale Santi Zappalà eletto nella lista del PDL, e condannato, il 15 giugno 2011 dal gup di Reggio a quattro anni di reclusione per corruzione elettorale aggravata dalle modalità mafiose, il consigliere regionale Francesco Morelli eletto nelle liste del PDL nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Milano per presunti rapporti con la cosca della ’ndrangheta Lampada-Valle;
numerosi altri consiglieri e candidati nelle liste a sostegno di Scopelliti sono indagati o sono stati arrestati per reati altrettanto gravi negli ultimi tre anni e mezzo –:
se il Governo non ritenga urgente ed indispensabile assumere le iniziative di competenza per la rimozione di Scopelliti da commissario straordinario per il rientro del deficit sanitario, procedendo alla sua immediata sostituzione;
quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per garantire il pieno rispetto delle norme e, come previsto dalla legge, il ritorno al voto.
(2-00549) «Migliore, Fava, Costantino, Aiello».