ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00465

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 193 del 19/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 19/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 19/03/2014
Stato iter:
26/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/01/2016
Resoconto MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 26/01/2016
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 26/01/2016
Resoconto MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/01/2016

SVOLTO IL 26/01/2016

CONCLUSO IL 26/01/2016

Atto Camera

Interpellanza 2-00465
presentato da
MELILLA Gianni
testo presentato
Mercoledì 19 marzo 2014
modificato
Martedì 26 gennaio 2016, seduta n. 555

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:
   dei 17 Paesi europei membri del DAC (Development Assistance Committee) solo la Danimarca, la Norvegia, il Lussemburgo e la Svezia hanno versato lo 0,7 per cento del prodotto interno lordo per gli aiuti pubblici allo sviluppo dedicati ai Paesi più poveri del mondo. Mediamente l'Europa è allo 0,35 per cento del prodotto interno lordo con tendenza alla diminuzione dei fondi per la cooperazione internazionale allo sviluppo;
   l'Italia nel 2012 ha versato solo lo 0,12 per cento del prodotto interno lordo collocandosi nei gradini più bassi tra i Paesi europei;
   in particolare nell'aiuto pubblico allo sviluppo per la salute, sono venuti meno gli impegni assunti a livello internazionale dall'Italia e purtroppo anche dalla maggioranza dei Paesi donatori europei;
   eppure negli ultimi 2 decenni la salute globale ha progredito come mai in precedenza, e con i fondi stanziati dai Paesi ricchi sono stati affrontati in modo efficace malattie trasmissibili come HIV, tubercolosi, malaria, infezioni tropicali ed altre gravi malattie che colpiscono i Paesi più poveri del mondo;
   il Viceministro agli affari esteri, Lapo Pistelli, in occasione della IV Conferenza di rifinanziamento del fondo globale per la lotta alle grandi pandemie, ha garantito l'impegno dell'Italia a versare 100 milioni di euro per il periodo 2014-2016;
   si spera che questo impegno sia onorato con serietà tenendo conto che sino al 2008 l'Italia è stato uno dei principali Paesi donatori e non a caso aveva un seggio nel consiglio di amministrazione del Fondo globale. Nel 2009 e nel 2010 l'Italia non ha versato niente, contravvenendo agli impegni sottoscritti, e per il periodo 2011-2013 non ha sottoscritto alcun impegno;
   di conseguenza, l'Italia ha perso il ruolo che occupava nella struttura gestionale e direttiva del Fondo. Tornare a finanziare il Fondo nel periodo 2014-2016 con 100 milioni di euro è dunque un fatto significativo in positiva controtendenza;
   così come importante è l'impegno del Governo italiano con il documento di economia e finanza, approvato nel mese di aprile 2013, di arrivare allo 0,30 per cento del prodotto interno lordo per i fondi destinati alla cooperazione internazionale allo sviluppo nel periodo 2014-2017 –:
   quali iniziative abbia assunto per rispettare gli impegni sottoscritti per il rifinanziamento del Fondo globale per la salute e, più in generale, per l'aumento dei fondi destinati agli aiuti pubblici allo sviluppo.
(2-00465) «Melilla».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto allo sviluppo

malattia infettiva

politica sanitaria

cooperazione internazionale