ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00321

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 130 del 03/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 03/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIGLIORE GENNARO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/12/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 03/12/2013
Stato iter:
06/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/12/2013
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 06/12/2013
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/12/2013

SVOLTO IL 06/12/2013

CONCLUSO IL 06/12/2013

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00321
presentato da
BORDO Franco
testo presentato
Martedì 3 dicembre 2013
modificato
Venerdì 6 dicembre 2013, seduta n. 133

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
   in data 31 ottobre 2013 è stato reso pubblico da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e dalla Rete rurale nazionale, il rapporto relativo alla «Programmazione finanziaria, all'avanzamento del bilancio comunitario e alla spesa pubblica effettivamente sostenuta in merito ai Programmi di sviluppo rurale 2007-2013»;
   il rapporto mette in evidenza:
    a) l'avanzamento della spesa pubblica e della corrispondente quota del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, nell'arco temporale che va dal 16 ottobre 2013 al 31 ottobre 2013;
    b) la spesa pubblica (stimata) e la corrispondente quota del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale cumulate dal 1o gennaio 2007 al 31 ottobre 2013;
    c) la spesa pubblica (stimata) e la corrispondente quota del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale a rischio disimpegno, «N+2»;
   complessivamente, lo Stato italiano, a fronte di un importo comunitario stanziato per il periodo 2007-2011 pari a 6.121,63 milioni di euro, ha utilizzato 5.254,38 milioni di euro, cui occorre aggiungere 580,44 milioni di euro a titolo di anticipo del 7 per cento sviluppando una spesa pubblica complessiva pari a 10.467,9 milioni di euro;
   il 31 dicembre 2013 scadrà la dotazione finanziaria comunitaria, (Programmi di sviluppo rurale 2007-2013) prevista nel Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale pari a 17.661.697.937,00, di cui 10.245.312.737,00 euro afferiscono alle regioni «Obiettivo Competitività» e 7.333.465.434,00 euro afferiscono alle regioni «Obiettivo Convergenza» e, pertanto, tutti gli importi stanziati che non saranno spesi entro quella data dalle regioni saranno automaticamente disimpegnati;
   al 31 ottobre 2013 le regioni che risultano aver speso per intero la dotazione finanziaria prevista sono: Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto e le province autonome di Bolzano e di Trento;
   alla stessa data, secondo le stime della Rete rurale nazionale del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, le seguenti regioni hanno ancora potenzialità di spesa, indicata in parentesi, sia in termini assoluti che percentuali sul totale loro assegnato, da spendere entro fine 2013:
    a) in «Obiettivo Competitività»:
     1) Abruzzo (8.156.408,71 euro – 4,24 per cento dei fondi assegnati);
     2) Friuli Venezia Giulia (4.525.255,10 euro – 3,78 per cento dei fondi assegnati);
     3) Lazio (25.420.152,93 euro – 8,06 per cento dei fondi assegnati);
     4) Liguria (4.641.245,05 euro – 4,05 per cento dei fondi assegnati);
     5) Marche (19.324.717,33 euro – 8,88 per cento dei fondi assegnati);
     6) Molise (8.455.836,34 euro – 9,10 per cento dei fondi assegnati);
     7) Toscana (11.756.273,52 euro – 3,02 per cento dei fondi assegnati);
     8) Sardegna (58.877.016,05 euro – 10,30 per cento dei fondi assegnati);
    b) in «Obiettivo Convergenza»:
     1) Basilicata (42.922.598,07 euro – 11,16 per cento dei fondi assegnati);
     2) Calabria (45.268.354,76 euro – 6,96 per cento dei fondi assegnati);
     3) Campania (99.006.247,33 euro – 8,91 per cento dei fondi assegnati);
     4) Puglia (69.629.513,88 euro – 7,50 per cento dei fondi assegnati);
     5) Sicilia (94.900.574,40 euro – 7,46 per cento dei fondi assegnati);
   inoltre, risultano ancora disponibili fondi per la Rete rurale nazionale (4.330.087,39 euro – 10,44 per cento dei fondi assegnati);
   per cui, al 31 ottobre 2013, i fondi comunitari a rischio disimpegno sono stimati in 497.214.280,87 euro, pari al 5,53 per cento del totale nazionale assegnato –:
   quali siano le motivazioni per cui una così ingente quantità di fondi comunitari assegnati all'Italia non sia ancora stata utilizzata a poche settimane dalla loro scadenza e quali azioni di propria competenza il Ministro interpellato intenda assumere, direttamente e presso le regioni interessate, al fine di determinare l'utilizzo di tutti i fondi comunitari entro il termine ultimo del 31 dicembre 2013, scongiurandone così il disimpegno automatico.
(2-00321) «Franco Bordo, Migliore».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

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spesa pubblica