ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00160

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 59 del 24/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: D'AMBROSIO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 24/07/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00160
presentato da
D'AMBROSIO Giuseppe
testo di
Mercoledì 24 luglio 2013, seduta n. 59

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   la Northern Petroleum, compagnia petrolifera inglese, ha chiesto e avviato i procedimenti per l'esecuzione delle trivellazioni al largo delle coste del Mar Adriatico meridionale, nelle aree prospicienti le coste della Puglia, con relative procedure di VIA;
   in merito risulta formalizzato esito positivo delle verifiche tecnico-amministrative relative alla procedibilità dell'istanza di VIA da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   la giunta regionale della Puglia, su proposta dell'assessore all'ambiente Lorenzo Nicastro, ha adottato una deliberazione che ribadisce la posizione contraria della Puglia nell'ambito dei procedimenti ministeriali di VIA per undici permessi di ricerca di idrocarburi nelle acque prospicienti le sue coste;
   anche il comune di Barletta, con deliberazione del 28 maggio 2012, ha espresso anch'esso parere sfavorevole a tali attività;
   già due sentenza del Tar del Lazio, n. 8209 e n. 8236 del 1o ottobre 2012, avevano annullato le due diverse autorizzazioni alle prospezioni geosismiche rilasciate alla Petroceltic Italia, accogliendo il ricorso presentato da WWF Italia, Legambiente nazionale, Csn, Lipu e Fai, annullando di fatto il decreto n. 126 del 29 marzo 2011 emesso dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. La procedura ministeriale è stata definita illegittima a causa della mancata pubblicazione a norma di legge ed il mancato coinvolgimento della regione Puglia nella procedura del VIA;
   la popolazione locale non è stata debitamente informata circa tali attività di ispezione, prospezione ed estrazione, le loro modalità e il rilevante impatto ambientale;
   la vocazione turistica, l'attività di pesca e in ogni caso il decoro e le bellezze paesaggistiche del territorio interessato verrebbero compromessi irreversibilmente da un'eventuale attività estrattiva;
   il mare Adriatico in ogni caso mal si presta ad attività del genere, essendo un mare «chiuso», il cui ricambio delle acque richiede diversi decenni;
   nel caso di incidenti con relativi sversamenti in mare di idrocarburi, il ricambio delle acque del bacino adriatico richiederebbe addirittura secoli;
   il mare Adriatico è oggetto di rivalutazione da parte della popolazione pugliese che nel corso degli ultimi anni ha rilanciato, con sacrifici e investimenti, il movimento turistico e ambientale, basti pensare all’exploit, negli ultimi anni, della penisola Salentina e del promontorio del Gargano, nonché alle iniziative turistico-culturali nel nord barese;
   ad oggi molto si punta sul marchio Puglia, sinonimo di qualità, relativamente alle produzioni agroalimentari, con notevoli investimenti sul territorio;
   le attività estrattive sono in netto contrasto con tali realtà, e ne svilirebbero lo sviluppo, minando la solidità e la sostenibilità economica –:
   come il Governo, per quanto di sua competenza, intenda intervenire per scongiurare, sulla base delle premesse, l'installazione di piattaforme finalizzate alla ricerca di idrocarburi nel Mar Adriatico in quanto incompatibili con la sua vera vocazione.
(2-00160) «D'Ambrosio».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MARE ADRIATICO

EUROVOC :

idrocarburo

impatto ambientale

mare

protezione dell'ambiente

investimento

Mar Adriatico