ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00147

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 54 del 16/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: GIORGETTI GIANCARLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 16/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 16/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/07/2013
Stato iter:
19/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/07/2013
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2013
Resoconto FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 19/07/2013
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/07/2013

SVOLTO IL 19/07/2013

CONCLUSO IL 19/07/2013

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00147
presentato da
GIORGETTI Giancarlo
testo presentato
Martedì 16 luglio 2013
modificato
Venerdì 19 luglio 2013, seduta n. 56

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   la sera di martedì 10 luglio 2013, a mezzanotte circa, la sedicenne Beatrice Papetti, mentre attraversava la strada provinciale Padana Superiore a Gorgonzola, è stata investita da un'auto pirata ad altissima velocità, che ha poi continuato nella sua folle corsa senza fermarsi per prestare soccorso;
   il gravissimo incidente si è verificato a poche centinaia di metri dalla casa di Beatrice, dove la ragazza stava tornando in bicicletta, accompagnata dal cugino Giovanni, dopo aver trascorso la serata in piazzetta con altri amici;
   proprio il cugino Giovanni, anche lui investito ma miracolosamente rimasto illeso, è riuscito a chiamare i soccorsi ma, purtroppo, il destino ha voluto che sulla prima ambulanza giunta sul posto ci fosse proprio il padre di Beatrice, quella notte di turno;
   la giovane ragazza è deceduta poco dopo l'arrivo in ambulanza all'ospedale di Melzo per le gravissime lesioni interne riportate;
   la tragica vicenda di Beatrice Papetti richiama alla memoria un altro drammatico fatto di cronaca, che riguarda sempre un ragazzo giovane, Andrea De Nando, il quindicenne di Peschiera, anche egli travolto e ucciso da un'auto pirata il 29 gennaio 2011, mentre attraversava la strada a piedi all'uscita dall'oratorio;
   la madre del ragazzo, dopo aver saputo che l'investitore del figlio, già condannato in primo e secondo grado a tre anni e otto mesi, sarebbe intenzionato anche a ricorrere in Cassazione, ha espressamente protestato contro il decreto cosiddetto «svuota-carceri» proposto dal Ministro interpellato;
   è del tutto condivisibile il pensiero della madre di Andrea De Nando, ossia che solo la certezza della pena può fare da deterrente agli atteggiamenti irresponsabili di qualcuno e che il cosiddetto decreto «svuota-carceri», così come altri provvedimenti similari, rappresenta l'ennesimo schiaffo morale alle vittime e alle loro famiglie che aspettano giustizia –:
   se il Ministro interpellato sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e quali interventi ed iniziative intenda adottare e, in particolare, se abbia intenzione di adottare iniziative per introdurre nell'ordinamento italiano il reato di omicidio stradale a carico di chi provoca incidenti mortali e di assicurare a chi si macchia di tale reato l'espiazione della pena detentiva in carcere, senza beneficiare di alcuno sconto o di pene alternative al carcere.
(2-00147) «Giancarlo Giorgetti, Rondini, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Matteo Bragantini, Buonanno, Busin, Caon, Caparini, Fedriga, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Marcolin, Molteni, Gianluca Pini, Prataviera».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

incidente di trasporto

omicidio

automobile

reato