ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00080

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 30 del 06/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: VALENTE VALERIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2013
PAOLUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2013
AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013
TARTAGLIONE ASSUNTA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/06/2013
Stato iter:
25/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/03/2014
Resoconto VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 25/03/2014
Resoconto VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 25/03/2014
Resoconto IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/06/2013

SOLLECITO IL 12/09/2013

SOLLECITO IL 16/01/2014

DISCUSSIONE IL 25/03/2014

SVOLTO IL 25/03/2014

CONCLUSO IL 25/03/2014

Atto Camera

Interpellanza 2-00080
presentato da
VALENTE Valeria
testo presentato
Giovedì 6 giugno 2013
modificato
Martedì 25 marzo 2014, seduta n. 197

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   in occasione dei controlli alla circolazione stradale effettuati, nell'ultimo biennio, dalle forze dell'ordine si è andato registrando, con sempre maggiore frequenza, che molti veicoli circolano senza l'obbligatoria copertura assicurativa per la responsabilità civile;
   è tuttora in corso il procedimento per l'istituzione dell'archivio telematico dei veicoli a motore sprovvisti di assicurazione per la responsabilità civile, di cui al combinato disposto dell'articolo 31, secondo comma, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27 del 2012 e dell'articolo 7 del decreto ministeriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
   il dato ha suscitato allarme, tanto da aver indotto l'Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (Ania) e l'Automobile club Italia (Aci) ad effettuare un apposito studio, dal quale è risultato che, sul territorio nazionale, sarebbero circa 4,4 milioni i veicoli che si arrischiano a circolare senza una polizza assicurativa, e cioè circa il 10 per cento del totale delle automobili in movimento;
   la più significativa, tra le ragioni che inducono gli automobilisti a sottrarsi all'obbligo di assicurarsi, pare essere rappresentata dal costante aumento del prezzo delle polizze assicurative, aumento che va a sommarsi agli ulteriori costi, anch'essi in costante lievitazione, connessi all'uso dei mezzi di trasporto privati (auto, moto e altri), e si inserisce, per di più, in una fase di difficoltà economica la cui gravità è a tutti nota;
   il dato oggettivo del progressivo incremento dei costi delle polizze assicurative e l'entità, davvero significativa, degli aumenti via via introdotti, oltre a rivelarsi sostanzialmente immotivato – se raffrontato a quanto è accaduto in altri Paesi europei confrontabili al nostro, per numeri di sinistri, veicoli circolanti e quantità di frodi assicurative riscontrate – si coniuga a un ulteriore aspetto, non meno ingiustificato, rappresentato dalla radicale differenza dei costi di assicurazione praticati nelle diverse province italiane, con una grave penalizzazione delle aree del sud Italia;
   utile traccia, per l'individuazione delle cause dell'andamento dei premi e dei costi relativi al mercato dell'assicurazione della responsabilità civile da circolazione dei veicoli, è rappresentata dall'indagine conoscitiva, realizzata dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato nel maggio del 2010, che ha messo in luce le implicazioni concorrenziali della disciplina attuativa della procedura di risarcimento diretto, chiarendo come la dinamica dei premi e dei costi sia sostanzialmente imputabile a una «debole tensione competitiva tra le compagnie assicurative»;
   lo studio appena citato conferma l'indifferibilità dell'approvazione dei provvedimenti attuativi conseguenti alle misure di liberalizzazione di cui ai decreti-legge 24 gennaio 2012, n. 1 e 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221 del 2012, con particolare riferimento alle riduzioni dei costi conseguenti alle installazioni delle «scatole nere» sui mezzi, e alla definizione del «contratto base» per la responsabilità civile auto;
   deve porsi, inoltre, sollecito rimedio a questa sopraggiunta situazione di rischio per gli utenti della strada, arginando al tempo stesso gli effetti della non trasparente gestione dei rapporti con l'utenza –:
   se intenda adottare ogni utile iniziativa, per quanto di competenza, volta a:
    a) introdurre, nell'immediato, correttivi e integrazioni alla normativa vigente in materia assicurativa da circolazione stradale, a partire dall'introduzione di strumenti di verifica dei fattori statistici che vengono utilizzati dalla compagnie per la quantificazione dei costi assicurativi nelle diverse province italiane;
    b) rideterminare la tempistica per la denuncia dei sinistri, fissando un termine perentorio per la denuncia perché la trattazione e definizione dei sinistri stessi sia attivata in tempi certi;
    c) rideterminare le sanzioni penali per i reati di frode assicurativa, perché risultino più incisive le azioni di contrasto al fenomeno, inasprendo le pene di cui all'articolo 642 del codice penale per il reato di frode assicurativa;
    d) introdurre il divieto di cessione dei crediti assicurativi per contrastare possibili speculazioni in fase di risarcimento dei sinistri;
    e) favorire la mobilità degli assicurati tra compagnie assicuratrici, predisponendo strumenti adeguati, perché l'utenza possa confrontare tra loro i prezzi praticati dalle diverse compagnie;
    f) garantire ai contraenti il più agevole passaggio da una compagnia a un'altra, nei limiti di durata contrattuale, senza che siano applicabili, in ragione del passaggio, peggioramenti delle classi di merito applicate;
    g) definire con la massima sollecitudine i provvedimenti attuativi conseguenti alle misure di liberalizzazione di cui ai decreti-legge n. 1 e n. 179 del 2012 citati, con particolare riferimento alle riduzioni dei costi connessi alle installazioni delle «scatole nere» sui mezzi e alla definizione del «contratto base» per la responsabilità civile veicoli.
(2-00080) «Valeria Valente, Impegno, Paolucci, Amendola, Manfredi, Tartaglione, Tullo, Valiante».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ASSOCIAZIONE NAZIONALE TRA LE IMPRESE ASSICURATRICI ( ANIA ), AUTOMOBILE CLUB D' ITALIA ( ACI ), DECRETO LEGGE 2012 0179

EUROVOC :

libera concorrenza

compagnia d'assicurazioni

contratto assicurativo

frode