Legislatura: 17Seduta di annuncio: 8 del 09/04/2013
Primo firmatario: MOSCATT ANTONINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/04/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2013 KYENGE CECILE PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
- MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 04/04/2013 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/04/2013
RITIRATO IL 15/07/2013
CONCLUSO IL 15/07/2013
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
in poco meno di una settimana si sono registrati cinque sbarchi tra Lampedusa, la provincia di Siracusa e Siculiana (Agrigento), che hanno visto coinvolti circa settecento migranti, che sono arrivati sull'isola in condizioni critiche quando non disperate: c'erano donne in gravidanza, e due di loro, due uomini, sono arrivati già morti per ipotermia;
il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, sollecita vivamente la collaborazione e un intervento dello Stato, per quella che, denuncia, si sta delineando come una nuova emergenza sbarchi;
un'inchiesta contro ignoti come precisato dal procuratore capo di Agrigento, Renato Di Natale è stata aperta dalla procura di Agrigento per accertare eventuali responsabilità da parte di chi ha organizzato la traversata, per la morte dei due migranti;
l'andamento degli sbarchi in Sicilia si presenta simile a quello del 2011 quando si raggiunse la soglia record dei sessantamila sbarchi sulle coste italiane;
Raffaella Milano, direttore del Programma Italia-Europa di Save the Children, denuncia che, a seguito degli sbarchi sulle coste delle province di Agrigento e Siracusa e della proibizione delle questure di bloccare l'accesso agli operatori umanitari a Save the Children non è stato possibile accertare la presenza tra le persone respinte, di minori non accompagnati o di altri soggetti vulnerabili;
si profilano dunque gli estremi di una nuova emergenza, a fronte della quale, però, in assenza di iniziative e di chiarezza da parte del Governo, non si può attivare, o riattivare, un'adeguata rete tra enti locali, protezione civile e cooperative assolutamente necessaria per garantire l'assistenza di primo soccorso e l'accoglienza dei migranti;
appare dunque necessario che sia immediatamente predisposto un nucleo operativo che gestisca la situazione, anche sulla base delle esperienze e delle capacità già in campo, riattivando, o attivandone di nuove, le convenzioni necessarie con le strutture esistenti o già pronte per poter garantire i servizi suddetti –:
quali iniziative immediate il Governo intenda adottare al fine di impedire, per l'anno corrente, il deflagrare di una nuova crisi che non può e non deve, come più volte è stato sottolineato e riconosciuto da più parti, essere in carico solo ed esclusivamente ad una piccola isola in mezzo al Mediterraneo, ma che deve essere affrontata e gestita a livello nazionale ed europeo, nonché, considerato il fatto che lo stato di emergenza è cessato il 31 dicembre 2012, se non si renda necessario dichiarare un nuovo stato di emergenza.
(2-00016) «Moscatt, Zampa, Kyenge».
GEO-POLITICO:AGRIGENTO - Prov,SICILIA
EUROVOC :stato d'emergenza
migrante