ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01718

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 863 del 03/10/2017
Abbinamenti
Atto 1/01714 abbinato in data 04/10/2017
Atto 1/01715 abbinato in data 04/10/2017
Atto 1/01719 abbinato in data 04/10/2017
Atto 1/01720 abbinato in data 04/10/2017
Atto 1/01721 abbinato in data 04/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: GELMINI MARIASTELLA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SQUERI LUCA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/10/2017
CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/10/2017
FONTANA GREGORIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/10/2017
GARNERO SANTANCHE' DANIELA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/10/2017
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/10/2017
RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/10/2017
ROMELE GIUSEPPE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/10/2017
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/10/2017


Stato iter:
04/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/10/2017
Resoconto SQUERI LUCA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/10/2017
Resoconto BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC-IDEA
Resoconto VARGIU PIERPAOLO MISTO-DIREZIONE ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/10/2017

DISCUSSIONE IL 04/10/2017

RITIRATO IL 04/10/2017

CONCLUSO IL 04/10/2017

Atto Camera

Mozione 1-01718
presentato da
GELMINI Mariastella
testo presentato
Martedì 3 ottobre 2017
modificato
Mercoledì 4 ottobre 2017, seduta n. 864

   La Camera,
   premesso che:
    l'Agenzia europea per i medicinali è un organismo decentrato dell'Unione europea, attualmente con sede a Londra, che dal 1995 si occupa della valutazione scientifica, della sorveglianza e del monitoraggio della sicurezza dei medicinali sviluppati da società farmaceutiche e destinati ad essere utilizzati nell'Unione europea. L'Agenzia europea per i medicinali tutela la salute pubblica e animale nei 28 Stati membri dell'Unione europea e nei Paesi dello spazio economico europeo, assicurando la sicurezza, l'efficacia e l'alta qualità di tutti i medicinali disponibili sul mercato dell'Unione europea, un mercato di oltre 500 milioni di persone;
    l'Agenzia europea per i medicinali si adopera per consentire un accesso tempestivo dei pazienti ai nuovi medicinali e svolge un ruolo vitale, sostenendo lo sviluppo di medicinali a beneficio dei pazienti. L'Agenzia europea per i medicinali ha un ruolo anche nel sostegno alla ricerca e all'innovazione nel settore farmaceutico e promuove l'innovazione e lo sviluppo di nuovi medicinali da parte di micro, piccole e medie imprese;
    i comitati scientifici dell'Agenzia europea per i medicinali formulano raccomandazioni indipendenti sui medicinali per uso umano e veterinario sulla base di una valutazione scientifica globale dei dati. Le valutazioni effettuate dall'Agenzia sulle domande di autorizzazione all'immissione in commercio presentate attraverso la procedura centralizzata sono alla base dell'autorizzazione dei medicinali in Europa;
    a seguito del referendum del 23 giugno 2016, il Regno Unito ha avviato i negoziati per l'uscita dall'Unione europea e, in tale contesto, anche l'Agenzia europea per i medicinali dovrà trasferire la propria sede in un'altra delle 27 nazioni dell'Unione europea;
    l'Italia rappresenta uno dei più importanti produttori farmaceutici in Europa e la Lombardia, in particolare, è la prima regione italiana nel settore farmaceutico con 28.000 addetti, più altri 18.000 che lavorano nell'indotto, ed investe ogni anno 7 miliardi di euro in ricerca e innovazione;
    il comparto farmaceutico è riuscito a superare indenne gli ultimi anni di crisi economica e finanziaria. Ci sono state profonde ristrutturazioni, fusioni e acquisizioni, ma, nel complesso, in Italia il settore farmaceutico ha retto e continua ad essere uno dei settori trainanti l'economia del Paese. Solo nel 2016 ha totalizzato un fatturato complessivo di circa 30 miliardi di euro;
    nel campo biomedicale la Lombardia, con oltre 800 imprese, 30.000 dipendenti e il 49 per cento del fatturato nazionale, è la prima regione nel settore dei dispositivi medici. La provincia di Milano, in particolare, è l'area a maggiore concentrazione di imprese, con circa il 61 per cento delle imprese lombarde e quasi l'80 per cento del fatturato prodotto nella regione;
    il capoluogo lombardo è la sede ideale per un'immediata operatività dell'Agenzia europea per i medicinali, trattandosi di una metropoli facilmente raggiungibile, con infrastrutture logistiche, alberghiere e sanitarie di assoluto livello, oltre a un ottimo sistema scolastico e universitario. La candidatura di Milano possiede, quindi, tutti i requisiti per perseguire gli obiettivi dell'Agenzia europea per i medicinali, collocandosi in un'area, quella della Grande Milano, in cui risiedono circa 3.600 multinazionali;
    secondo l'ufficio studi di Assolombarda, dalle università milanesi, dai centri studi di Milano e dalle sue imprese nel 2015 sono stati pubblicati 11.600 articoli scientifici, di cui 6.200 nel campo della scienza della vita. Il 15 per cento della popolazione opera nelle università. La metà dei farmaci sperimentali per terapie avanzate al vaglio dell'Agenzia europea per i medicinali è stata concepita nel capoluogo lombardo;
    l'arrivo dell'Agenzia europea per i medicinali a Milano potrebbe quindi rafforzare questo ruolo di polo delle biotecnologie al servizio della salute a livello europeo, anche in considerazione della presenza del Joint research centre dell'Ispra vicino a Varese e dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare a Parma;
    la proposta di candidatura di Milano ad ospitare la nuova sede dell'Agenzia europea per i medicinali è stata sostenuta fin dalle prime fasi dal Ministro della salute, che ha assicurato un fattivo impegno del Governo in tal senso;
    anche le autorità locali hanno prontamente appoggiato l'iniziativa, dando vita ad una proficua collaborazione istituzionale: il 12 luglio 2106 il consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione concernente il sostegno alla proposta di trasferimento dell'Agenzia europea per i medicinali a Milano, dando mandato alla giunta regionale di compiere ogni azione utile presso il Governo per avviare le iniziative istituzionali necessarie; il 13 settembre 2016 il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore hanno firmato il cosiddetto «patto per Milano», in cui si delineano gli obbiettivi strategici futuri per lo sviluppo della città;
    nel quadro di leale collaborazione fra le istituzioni va menzionata la disponibilità della regione Lombardia di mettere a disposizione Palazzo Pirelli, la storica sede del governo regionale, quale sede dell'Agenzia europea per i medicinali;
    il 31 agosto 2017 il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, al termine di un incontro con il direttore esecutivo dell'Agenzia europea per i medicinali, Guido Rasi, ha evidenziato la necessità che «la selezione della nuova sede dell'Agenzia europea per i medicinali avvenga sulla base di criteri oggettivi, elaborati a livello europeo con l'obiettivo di rendere il più economico ed efficace possibile il suo funzionamento nell'interesse dei cittadini». Tali criteri sono: garanzia che l'Agenzia sia pienamente operativa nel momento in cui dovrà lasciare Londra e il Regno Unito; facilità di accesso alla nuova sede; esistenza di scuole per circa 600 studenti figli del personale; accesso al mercato del lavoro e assistenza sanitaria per le 900 famiglie del personale; continuità operativa e distribuzione geografica tra le diverse agenzie europee. Tutti criteri che l'Italia e Milano in particolare possiedono;
   il 25 settembre 2017 una delegazione interistituzionale composta da esponenti del Governo, della regione e del comune ha promosso ufficialmente a Bruxelles la candidatura di Milano ad ospitare l'Agenzia, illustrando un progetto che evidenzia l'assoluta credibilità della proposta italiana,

impegna il Governo:

1) a proseguire nell'azione di sostegno della candidatura di Milano a sede dell'Agenzia europea per i medicinali in tutte le sedi preposte, ponendo in essere ogni iniziativa necessaria volte a illustrare ai partner europei l'assoluta credibilità del progetto, che rappresenta una grande opportunità per il Paese, sia dal punto di vista culturale, sia da quello economico, nonché uno stimolo per valorizzare il patrimonio scientifico italiano.
(1-01718)
(Mozione ritirata dopo la conclusione della discussione sulle linee generali) «Gelmini, Squeri, Centemero, Gregorio Fontana, Garnero Santanchè, Palmieri, Ravetto, Romele, Occhiuto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

medicinale

autorizzazione di vendita