ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01498

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 736 del 06/02/2017
Abbinamenti
Atto 1/01412 abbinato in data 06/02/2017
Atto 1/01495 abbinato in data 06/02/2017
Atto 1/01496 abbinato in data 06/02/2017
Atto 1/01497 abbinato in data 06/02/2017
Atto 1/01499 abbinato in data 06/02/2017
Atto 1/01500 abbinato in data 06/02/2017
Atto 1/01501 abbinato in data 09/02/2017
Atto 1/01502 abbinato in data 09/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: AMATO MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2017
AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 07/02/2017
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017


Stato iter:
09/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 09/02/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 09/02/2017
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC
Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Resoconto VARGIU PIERPAOLO CIVICI E INNOVATORI
Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto CALABRO' RAFFAELE AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'ITALIA
Resoconto NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto GULLO MARIA TINDARA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 09/02/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/02/2017

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 06/02/2017

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/02/2017

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/02/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 09/02/2017

DISCUSSIONE IL 09/02/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 09/02/2017

ACCOLTO IL 09/02/2017

PARERE GOVERNO IL 09/02/2017

APPROVATO IL 09/02/2017

CONCLUSO IL 09/02/2017

Atto Camera

Mozione 1-01498
presentato da
AMATO Maria
testo presentato
Lunedì 6 febbraio 2017
modificato
Giovedì 9 febbraio 2017, seduta n. 739

   La Camera,
   premesso che:
    il citomegalovirus (Cmv) è un virus molto comune e generalmente diffuso della famiglia degli Herpesvirus. Una volta contratta l'infezione, il virus rimane latente all'interno dell'organismo per tutta la vita, ma può riattivarsi in caso di indebolimento del sistema immunitario;
    le infezioni da citomegalovirus, mentre nella maggior parte degli individui si presentano asintomatiche o con sintomi aspecifici quali febbre, mal di gola, affaticamento e ingrossamento dei linfonodi, negli individui immunodepressi possono causare gravi complicanze, in particolare a occhi, fegato, sistema gastrointestinale e sistema nervoso; l'infezione contratta durante la gravidanza e trasmessa al feto può arrecare al bambino danni permanenti, anche gravi, con un maggior rischio di severità della malattia quando la trasmissione avviene nei primi tre mesi;
    il rischio di trasmissione al feto varia fra il 30 e il 40 per cento nella forma primaria e fra lo 0,5 e il 2 per cento nella forma secondaria. L'85-90 per cento dei neonati con infezione congenita è asintomatico. Il 10 per cento circa dei neonati asintomatici presenta sequele tardive, generalmente difetti uditivi di severità variabile, con possibili decorsi fluttuanti o progressivi. Il 10-15 per cento circa dei neonati è invece sintomatico, con sintomi che possono essere temporanei o permanenti fino a forme di invalidità permanente come sordità, cecità, ritardo mentale, dimensioni piccole della testa, deficit di coordinazione dei movimenti, convulsioni o con esito letale;
    la rilevazione di anticorpi IgG contro il citomegalovirus su un campione di sangue indica un contatto con il virus, ma non è in grado di determinare né il periodo del contagio né l'eventuale trasmissione del virus al feto. Il test per rilevare gli anticorpi IgM, utilizzato per accertare le infezioni recenti, ha evidenziato spesso dei falsi positivi e non è quindi affidabile senza l'integrazione con altri tipi di test. Un test utilizzato per risalire al periodo dell'infezione è il test di avidità delle IgG;
    per determinare l'eventuale trasmissione del virus al feto sono necessari esami più invasivi, come l'amniocentesi o l'analisi del sangue fetale. Per individuare in un neonato un'infezione congenita da citomegalovirus durante le prime tre settimane di vita si cerca di evidenziare la presenza del virus nelle urine, nella saliva e nel sangue. In caso di citomegalovirus congenita non è stato ancora identificato nessun tipo di marker prognostico del periodo prenatale per determinare se il neonato sarà sintomatico o se svilupperà esiti;
    non si conoscono trattamenti prenatali efficaci e sicuri per prevenire la trasmissione madre-feto dell'infezione né per ridurre le conseguenze di un'infezione congenita. I farmaci disponibili sono estremamente dannosi per il feto. Alcuni farmaci antivirali possono aiutare a controllare l'infezione negli individui infetti;
    è difficile fare diagnosi retrospettive per cui molte disabilità non sono attribuite al citomegalovirus anche perché il virus può dare conseguenze tardive, avendo sintomi aspecifici, complicando ulteriormente l'inquadramento diagnostico,

impegna il Governo:

1) ad avviare una campagna informativa capillare, anche attraverso i consultori e i medici di medicina generale, per la conoscenza dei rischi di questa infezione e in particolare di quelli connessi alla interazione tra il citomegalovirus, la gravidanza e gli stati di depressione immunitaria anche transitori, sottolineando il ruolo delle comuni regole igieniche personali, in particolare il lavaggio delle mani, e degli ambienti domestici quali misure preventive alla trasmissione;
2) a promuovere lo studio del citomegalovirus, concorrendo alla ricerca per un vaccino specifico;
3) a valutare l'utilità e la possibilità di predisporre un censimento nazionale dei casi per arrivare ad una precisa definizione dell'incidenza di infezioni;
4) a valutare l'utilità e la possibilità di mettere a punto un programma di screening efficace sulle donne in età fertile e in gravidanza al fine di ridurre l'incidenza del citomegalovirus congenito ed i conseguenti costi sociali.
(1-01498)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Amato, Lenzi, Argentin, Beni, Paola Boldrini, Paola Bragantini, Burtone, Capone, Carnevali, Casati, D'Incecco, Fossati, Gelli, Grassi, Mariano, Miotto, Murer, Patriarca, Piazzoni, Piccione, Giuditta Pini, Sbrollini, Amoddio».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

rischio sanitario

prevenzione delle malattie