Legislatura: 17Seduta di annuncio: 553 del 22/01/2016
Atto 1/01090 abbinato in data 25/01/2016
Atto 1/01100 abbinato in data 02/02/2016
Atto 1/01103 abbinato in data 02/02/2016
Atto 1/01107 abbinato in data 02/02/2016
Atto 1/01108 abbinato in data 02/02/2016
Atto 1/01110 abbinato in data 02/02/2016
Atto 1/01109 abbinato in data 02/02/2016
Atto 1/01121 abbinato in data 02/02/2016
Primo firmatario: MORASSUT ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 BOCCADUTRI SERGIO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 FERRO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2016 COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 25/01/2016 BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 25/01/2016 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2016 MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2016 SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 27/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/01/2016 Resoconto MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 25/01/2016 Resoconto COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 02/02/2016 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) DICHIARAZIONE VOTO 02/02/2016 Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto D'ALESSANDRO LUCA MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO Resoconto BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 25/01/2016
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/01/2016
DISCUSSIONE IL 25/01/2016
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/01/2016
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/01/2016
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/01/2016
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 02/02/2016
ACCOLTO IL 02/02/2016
PARERE GOVERNO IL 02/02/2016
DISCUSSIONE IL 02/02/2016
APPROVATO IL 02/02/2016
CONCLUSO IL 02/02/2016
La Camera,
premesso che:
la candidatura olimpica di Roma, già formalizzata per l'edizione del 2024, è una grande opportunità per l'Italia intera e per la sua capitale per consolidare l'immagine e la realtà di una grande nazione che continua a proporsi con forza e autorevolezza sulla scena internazionale. Un evento che, messo in relazione con il Giubileo del 2025, potrà essere occasione per contribuire alla sintesi ideale e spirituale di un messaggio mondiale che partendo dall'Italia e si rivolga a tutte le donne e a tutti gli uomini del pianeta;
Roma ospitò le Olimpiadi nel 1960. Nella memoria di molti italiani e di tutto il mondo sono ancora vive immagini indimenticabili: l'arrivo vittorioso e a piedi nudi di Abebe Bikila sotto l'Arco di Costantino, il volo dei colombi dalla pista al passaggio vittorioso di Livio Berruti nella finale dei 200 metri, le gare di lotta sotto la Basilica di Massenzio e degli altri atleti che accesero quel grande evento. Immagini che hanno lasciato per decenni un segno positivo di pace e di valore universale sia di Roma che delle Olimpiadi che si sono diffuse in tutto in mondo. Quella edizione olimpica è stata a lungo considerata la migliore, la più evocativa e la più in sintonia con lo spirito olimpico. La città fu al centro del mondo e le sue bellezze storiche, archeologiche e naturali, furono uno spettacolo nello spettacolo. Le sue infrastrutture moderne furono la testimonianza di una città e di una nazione in crescita e restarono patrimonio della capitale;
anche per questo, la candidatura all'edizione 2024 può e deve puntare ad unire Roma allo spirito nazionale; una candidatura non cittadina, non solo romana ma italiana, nella quale possa riconoscersi – diversamente da altre circostanze – tutto il Paese. L'evento olimpico può essere quindi anche un'occasione per volgere ancor più in positivo e consolidare il complesso e spesso contraddittorio rapporto tra Roma e lo Stato nazionale. Tra la capitale e la coscienza nazionale;
grazie anche alle nuove indicazioni del Comitato olimpico internazionale, infatti, la candidatura olimpica di Roma per il 2024 può e deve assumere un respiro nazionale e meno cittadino. Riportare le Olimpiadi a Roma è – oggi più che mai – portare le Olimpiadi in Italia;
il successo dell'Expo di Milano d'altronde racconta che l'Italia, come tutte le grandi nazioni, ha bisogno di grandi momenti internazionali che propongano il Paese, le sue città, le sue bellezze e le sue eccellenze. Sempre l'Expo di Milano ha mostrato che il Paese, anche in condizioni difficili, sa reagire e dimostrare i suoi valori e le sue qualità. Le Olimpiadi di Roma, nel 2024 sarebbero, quindi, un'ulteriore occasione per modernizzare, rigenerare la Capitale e dare ulteriore impulso all'immagine dell'intera nazione in tutto il mondo;
le Olimpiadi possono fornire l'opportunità per rafforzare la posizione della capitale come grande città mondiale della ricerca, della formazione e dell'innovazione, completando i campus universitari pubblici e realizzando infrastrutture di mobilità e una ricettività olimpica da riconvertire poi in ricettività per studenti e docenti dopo i Giochi. Gli stessi impianti sportivi e le infrastrutture indispensabili per ospitare il grande evento, diventeranno un patrimonio della città e del Paese e potranno essere parte di un grande distretto universitario internazionale;
l'evento olimpico può risultare utile alla crescita e allo sviluppo solo se coerente con piani e programmi condivisi e contributo di opere e interventi fruibili in futuro, in tale prospettiva, appare auspicabile una programmazione degli interventi che possa rappresentare anche l'opportunità per il recupero, la valorizzazione ed il coinvolgimento delle periferie;
l'Agenda Olimpica 2020 ha rivoluzionato i criteri di selezione della città olimpica, ponendo al centro della valutazione l'effetto catalizzatore del grande evento rispetto ai piani di sviluppo a lungo termine del Paese che sarà individuato quale sede dei Giochi nel settembre 2017;
il documento riporta una serie di raccomandazioni finalizzate a garantire una maggior snellezza organizzativa dei Giochi Olimpici, mitigando le richieste che in passato avevano costituito fattori di difficoltà operativa e gestionale e fonte di eccessivi investimenti da parte delle città ospitanti;
in quest'ottica, le strutture fondamentali per l'organizzazione di un'Olimpiade vanno progettate e costruite in sinergia con gli stakeholder, gettando le basi di una solida eredità della manifestazione, nonché evidenziando le potenziali ricadute occupazionali, nell'immediato e nel lungo periodo, che potranno generarsi in occasione della progettazione, della realizzazione e della gestione della manifestazione olimpica;
le scelte strategiche che caratterizzano la candidatura di Roma, quali la costituzione di un comitato in house, la decisione di utilizzare per il 70 per cento strutture già esistenti, l'individuazione di un piano dei trasporti dei Giochi completamente incentrato su infrastrutture già pianificate, seguono fedelmente le indicazioni dell'Agenda 2020 in termini di legacy, contenimento della spesa, attenzione all'ambiente e alle esigenze della città;
per rafforzare la credibilità della candidatura italiana, anche nei confronti dell'opinione pubblica nazionale, appare indispensabile assicurare la massima conoscenza e partecipazione relativamente ai contenuti di un rigoroso e dettagliato piano finanziario,
impegna il Governo:
a proseguire il lavoro avviato, sostenendo attivamente il lavoro del Comitato olimpico e del Comitato promotore nelle sedi istituzionali e in ambito internazionale;
a promuovere, in collaborazione con il Comitato olimpico e con il Comitato promotore, eventi di promozione su tutto il territorio nazionale volti a far percepire le possibili olimpiadi di Roma 2024 come una grande opportunità di crescita e sviluppo per l'intero paese e non solo per la capitale;
ad individuare, in collaborazione con l'amministrazione comunale, le più opportune localizzazioni coerenti con le linee di sviluppo, di crescita e di riqualificazione stabilite dalla comunità cittadina e dai competenti enti locali, investendo su opere pubbliche funzionali allo svolgimento delle gare ma che dopo l'evento possano essere riconvertite diventando fruibili e funzionali allo sviluppo urbano e del movimento sportivo e avendo cura che tale patrimonio contribuisca alla crescita della pratica sportiva diffusa e popolare, oltre che quella professionistica e di più alto livello;
ad operare per la predisposizione di un programma di opere e interventi in coerenza con gli indirizzi dell'Agenda Olimpica 2020;
a promuovere, in preparazione dell'evento, momenti di studio e approfondimento sulla storia e sulle finalità dei Giochi Olimpici nelle scuole di tutto il territorio nazionale;
a sottoporre, d'intesa con il comune di Roma Capitale, il programma degli interventi olimpici ad un'ampia campagna di informazione, di consultazione e di partecipazione dei cittadini dei territori interessati, per dare al programma stesso un carattere aperto e trasparente.
(1-01102) «Morassut, Giachetti, Orfini, Melilli, Argentin, Boccadutri, Bonaccorsi, Carella, Coscia, Ferro, Pierdomenico Martino, Mazzoli, Meta, Miccoli, Minnucci, Piazzoni, Tidei, Stella Bianchi, Coccia, Brandolin, Miotto, Marroni, Sbrollini».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):giochi olimpici
piano di finanziamento
cittadino della Comunita'